Le origini di Wendy

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Lexie camminava per le vie di un mercato di Roma(era lì per trascorrere il fine settimana con suo padre, che vive in Italia) ammirando le bancarelle e cercando di non rompersi una caviglia inciampando coi suoi tacchi a spillo in qualche san pietrino.

Ricevette un messaggio. Era il suo amico non vero e proprio hacker o almeno così era salvato sul suo telefono.

"Il messaggio è stato spedito da Milano: da una scuola conosciuta come scuola di giornalismo".

Per Lexie la voglia di scoprire chi si nascondesse dietro quel profilo, mischiata all'opportunità di vivere nella città della moda era una miscela tanto attraente, quanto pericolosa!
La ragazza inviò un altro messaggio: "Bene! Ora mi faresti un altro grande favore?": fra i due iniziò una conversazione in chat.

"Sì,che ti serve?" "Dovresti entrare nel sito delle iscrizioni della scuola ed aggiungermi!". "Sei pazza?!". "No, sono seria! Voglio scoprire chi è UAD(un amico distrutto, sarebbe stato troppo lungo da scrivere ogni volta)!" "Andiamo, a Milano le lezioni iniziano fra tre giorni!".

Poi mandò un vocale:"E poi che faresti?Arriveresti lì e diresti: Hey sono Lexie Van Elsen, sì la famosa modella e attrice; cerco solo il mio hater, non fate caso a me!".
"Sì, hai ragione! Vuol dire che dovrò usare un nome d'arte!" "Ma..."
"Non discutere! Fallo e basta!" Lexie era stata abituata fin da piccola a comandare e ad essere sempre assecondata. Mostrarsi potente non le piaceva: però funzionava sempre!

"Come ti chiamerai?".

La ragazza si guardò attorno con circospezione e notò su una bancarella non molto lontana da lei una maglietta con sopra raffigurati Peter Pan e Wendy e scrisse: "Wendy" "Cognome?" "Userò il mio vero cognome: quello di mio padre intendo: Mossari."

L'amico non si fece risentire per circa un quarto d'ora, poi scrisse: "Ok,Wendy Mossari ora sei ufficialmente iscritta alla Milano Information school! Ma toglimi una curiosità: come spiegherai a tutti la tua somiglianza con la famosa attrice?" "A questo ci penserò io!" inviò una faccina sorridente e un cuoricino e rimise il costosissimo telefono nella sua borsa strafirmata.

Però il suo amico aveva ragione: non poteva presentarsi vestita come al solito: tutti l'avrebbero riconosciuta anche sotto falso nome!

Si guardò di nuovo intorno e le venne un idea un po' assurda: tutto quello che la circondava in quel momento non apparteneva al suo mondo: i vestiti gettati alla rinfusa su quelle bancarelle o appesi ai teloni, che spenzolavano al vento, erano così semplici senza marchi evidenti, ma allo stesso tempo avevano così tante forme diverse, così tanto colore, anche se si stavano sbiadendo sotto il sole di fine estate Mediterranea; così casual ma allo stesso tempo terribilmente unici! Non ce n'era uno uguale a un altro: non li avrebbe ritrovati in nessun'altro punto vendita: o li compravi lì al momento oppure al 99% non li avresti più rivisti. Era tutto l'opposto di ciò a cui Lexie era abituata: avere tutto, subito, impeccabile e nell'esatto momento in cui voleva lei. E questo lo sapevano tutti!

Si avvicinò alla bancarella della famosa maglietta. Quella vendeva anche occhiali da sole, ma non comuni, quelli che si vedono nei film: a forma di cuore e di altre figure geometriche. Erano colorati e luccicanti, ma avevano le lenti scurissime: perfetti per nascondere i suoi occhi bicolore!

Allora tirò fuori una marea di banconote e disse:"Prendo tutta la bancarella!".

L'uomo e un paio di clienti la guardarono sbalorditi e lei rispose come se fosse la cosa più naturale al mondo: "Ho bisogno di un nuovo guardaroba!".

Ok, innanzitutto grazie per aver letto il primo capitolo e aver deciso di proseguire fin qui, perché non era scontato ( vorrei farvi sapere che nel momento in cui sto scrivendo nessuno ha ancora letto il primo capitolo😢) ma confido che un giorno accadrà.

Ad ogni modo, ecco il numero due, e anche il lato numero due della nostra protagonista, che per ora si almeno comprata i vestiti. Dal prossimo parte la missione.

Alla prossima settimana 💙💚

The haters clubWhere stories live. Discover now