L'ULTIMA GRANDE SERATA

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"Wow Los Angeles è stupenda, deve esserti mancata molto!" esclamò Nasley entrando nella super villa dell'amica. Le due erano appena tornate da un pomeriggio di shopping degno delle star.

"In realtà mi ha fatto bene allontanarmi un po' da tutto questo! Non so inizio a pensare che forse è questo posto che tira fuori il peggio di me! A Milano non sono stata quella di sempre ed è stato meraviglioso! Mi piacerebbe poterci tornare!" disse Lexie, mentre si toglieva gli occhiali a rivelare lo sguardo malinconico, dopo aver chiuso la porta di casa sua.

"Un attimo che vuol dire mi piacerebbe?" chiese l'amica spiazzata.

Lexie forzò un sorriso amaro, prima di ripetere quello che aveva già spiegato a Sonia sull'aereo. Nasley era shoccata, non si aspettava affatto quella notizia:

"Ma non capisco tua madre non può obbligarti!". "E' molto più di questo. Io sono un'attrice, è l'unica cosa che so fare ed è anche una delle poche cose che mi piace fare: mi da la possibilità di dimostrare che posso essere famosa non come figlia di mia madre... il mio posto è a Los Angeles e purtroppo non posso farci niente!".
"No, lo sai che non è così! E di Peter che mi dici... ora che avete finalmente l'opportunità di stare insieme farai sfumare questa meravigliosa storia così?" l'amica la provocò nel tentativo di dissuaderla. "Assolutamente no!" disse, con risposta pronta, Lexie: "Anche se può sembrare un po' brutto da dire, la faccenda di Sandra continuerà a tenerci uniti e,chissà, forse ora che lei sta guarendo torneranno anche loro qui!"
"Eh vero la faccenda di Sandra, me ne stavo quasi dimenticando... a che punto sei con le indagini?" "In alto mare!"
"Ma scusa se hai escluso Carla e Jack, non rimane solo Rik come sospettato?" "Ne dubito!" "Perché?" "Perché se io ho come alibi dieci minuti di incongruenza temporale, lui ha un oceano di distanza! Infatti la sua famiglia è tornata in Italia dopo che suo padre ha perso il lavoro, cosa che è successo un anno prima dell'incidente! Se non contiamo il fatto che, come hanno detto anche Carla e Jack, anche lui incolpa me di tutti i suoi drammi, quindi sarebbe stato più sensato tentare di uccidere me e non lei, visto e considerato che in quella situazione, togliendola di mezzo mi avrebbe fatto quasi un favore!".

La ragazza rabbrividì, quasi disgustata da se stessa, poi sospirò: "Non ho la minima idea di chi possa essere stato!"

Disse con gli occhi lucidi, per la consapevolezza che forse non sarebbe riuscita a fare giustizia per l'amica.

"Hey, non dire così, se c'è una persona che può trovare la verità quella sei tu!" La confortò Nasley.

"Temo che non sarà così facile! La polizia crede che sia un incidente e io ho finito la lista dei sospetti!"

"Non hai proprio nessuna pista?"

"No, gli unici sospetti sono i membri dell'haters club, ma ho indagato su tutti loro o meglio..." Non ebbe il coraggio di proseguire, quando si rese conto di chi aveva davanti.

"Cosa? Perché ti sei interrotta all'improvviso?" Domandò l'amica perplessa.

"No, io..." Rifletté un attimo sul da farsi, ma arrivò alla conclusione che era comunque giusto dire ciò che stava pensando:" L'unico membro dell' haters club che è sempre rimasto fuori da i miei sospetti è Ambra! In effetti non so neanche perché ci sia nel club! Non ho idea del perché mi odi tanto! Lo so che non è bello fare queste insinuazioni su tua sorella, ma non posso non considerare il tutto un po' strano!"

L'amica rimase immobile, con un' espressione vuota, che non faceva trasparire alcun tipo di emozione.

"Scusa è un'assurdità! Dopo tutto Ambra era a Milano con te a settembre l'anno scorso, non può essere stata lei!"

"In realtà non è così!" Disse Nasley con un tono per lei insolitamente serio.

"Come?"
"Sì ora che mi ci fai pensare all'inizio di settembre lei ha accompagnato mio padre in un viaggio di lavoro qui in California e poi sono andati a vedere un concerto a Los Angeles, quindi sì Ambra era qui quando Sandra è caduta!" Buttò fuori tutto d'un fiato, come se avesse paura di dimenticarsi ciò che voleva dire o di perdere il coraggio di farlo.

"Coincidenza al quanto strana!" Esclamò Lexie, poi i suoi occhi si posarono preoccupati sull'amica: "Nasley senti... Per quanto la cosa sia sospetta ho intenzione di indagare e cercherò di fare il possibile per capire... Magari c'è qualcosa che ignoriamo oppure..."

"Non serve che cerchi di consolarmi!" La interruppe Nasley con gli occhi lucidi, ma mantenendo comunque una certa calma: "Ambra è molto cambiata negli ultimi anni, insomma è calcolatrice, meschina, ha contribuito ad un progetto che doveva rovinarti la carriera, è irascibile e vendicativa, è orribile da dire, ma credo che potrebbe benissimo arriva a spingere qualcuno giù dalle scale!"

Lexie la guardò rattristata:"So che per te è dura, perché le vuoi bene, ma..."
"Proprio perché le voglio bene, voglio che arrivi in fondo alla questione. Se è stata lei deve pagare: ha fatto una cosa molto brutta è vero, ma il danno si può ancora riparare, Sandra è ancora viva è questo l'importante! Ma qualcuno deve fermare Ambra prima che arrivi a fare di peggio!"

"Forse hai ragione!Ma hey..." Disse asciugando le lacrime che stavano scivolando sulle guance dell'amica: "Non fare così, troveremo una soluzione. Domani saremo ancora qui tutti insieme e metteremo Ambra alle strette, ma stasera c'è ancora una grande serata che ci aspetta, perché tu hai la possibilità di intervistare le star sul Red carpet dei The Best, mentre io devo essere al top e concentrarmi solo ed unicamente sull'evento, perché sarà un momento importantissimo per tutte le persone che hanno lavorato con me in questi cinque anni e quindi devo essere al massimo della lucidità! E sai forse, potrei anche approfittarne per dire una certa cosa a Peter...".
Nasley rise, poi disse con la voce tremante e il viso triste: "Mi mancheranno i tuoi assurdi dilemmi da star scorbutica e innamorata!" "E a me mancherà chi mi aiuta sempre a risolverli!" rispose Lexie con la stessa identica espressione. Le due si abbracciarono.

"Sei la migliore amica che abbia mai avuto!" confessò Lexie.

"Ti sembrerà assurdo, ma vale lo stesso per me!" Nasley rise per sdrammatizzare: "Quindi questo è un addio?"Nasley iniziò a piangere.
"Hey no, non fare così. Non è un addio, è vero, domani ci aspetta un passo doloroso, ma saremo insieme. Poi ci rivedremo qualche volta e fra qualche anno, quando sarai un'inviata dei più importanti TG per gli Oscar o eventi vari, mi intervisterai su i Red carpet!" tutte e due cercarono di mascherare il dispiacere.

Fu Lexie a cercare di riavviare gli animi: "Su, forza, per le lacrime ci sarà tempo domani! Quindi ce la godiamo questa serata?"

"Certo che sì!" rispose Nasley, che asciugate le lacrime, aveva ritrovato una certa serenità, per quanto il contesto lo permettesse.

Sicuramente sarebbe stata una notte indimenticabile, ma ancora le due non avevano la più pallida idea di che avventura si sarebbero ritrovate ad affrontare!

Ok questo è uno dei capitoli a cui tengo di più, perché mi ricordo di quando la mia migliore amica mi ha detto che si sarebbe trasferita, quindi è di fatto uno dei miei preferiti!

In tutto ciò è finalmente tornata in primo piano la questione Sandra, che in effetti mi sono resa conto di aver completamente lasciato via nella seconda parte. Ma a tal proposito: Ambra hai qualcosa da dirci?🤔

Lo scopriremo nei prossimi capitoli.

Alla prossima 💙💚

The haters clubWhere stories live. Discover now