LA VERITA' E' BELLA DURA DA ACCETTARE

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Il giorno dopo Wendy entrò nella stanza e le sembrò di avere un deja vù: la stessa identica scena del giorno prima! L'aula d'informatica era buia, solo una piccola luce soffusa, il telo della lavagna elettronica tirato giù ed un proiettore pronto all'uso e una persona di spalle che l'attendeva e che al suo ingresso si girò verso i lei, solo che stavolta non si trattava di Jack, ma di Carla.

"Hey, Wendy ti stavo aspettando! Oggi scriviamo la verità!"
"Non vedo l'ora!" esclamò l'altra digrignando un pochino i denti.
"Allora, oggi Jack mi ha dato la chiavetta con il montaggio, io direi di vederlo prima tutto e poi scrivere l'articolo, attenendoci principalmente ai fatti riportati, dato che, anche se le cose che raccontiamo sono palesi, le notizie devono comunque essere attendibili, pertanto il video ne fornisce prova". "Sì,sono d'accordissimo!". Il video partì.

Iniziava con una schermata nera, con su scritta una frase:"Non è tutto oro ciò che luccica, specialmente le persone quando luccicano troppo, non sono oro" citazione di Lexie Van Elsen.

Wendy rabbrividì, era una delle frasi più famose del suo personaggio in A colpi di stile. Il giorno prima non c'era, doveva essere una delle modifiche apportate da Jack, dopo che se n'era andata. Il primo video era sulla famosa notizia di lei a 7 anni col gelato, quella già proposta mesi prima nel messaggio che l'aveva spinta a metter su tutta quella messa in scena.

"E' incredibile quanto un video ti possa tormentare! Sono passati 9 anni!" pensò.

Poi una decina di episodi in cui aveva insultato paparazzi,litigato per motivi inutili con altre celebrità e fatto la star spocchiosa nei ristoranti, ai festival o sul set (e a concludere ogni categoria c'erano le storie dei ragazzi dell'haters club): ad ogni spezzone di filmato Wendy versava una lacrima in più. A chiudere il video quest'altra sua citazione: "Questo è davvero poco cool!"

Alla fine Carla applaudì: "Capolavoro, la descrive perfettamente! Il nostro Jack ha talento!", invece Wendy era come paralizzata,il video montato faceva tutto un altro effetto: i momenti peggiori della sua vita, tutte le sue debolezze, le cose di cui si era pentita, le erano state sbattute in faccia in un macabro documentario. Da sotto gli occhiali a cuore, colavano lacrimoni colorati di trucco.

Carla la vide ed esclamò: "Oh, ti sei commossa! Lo so è disarmante, quanto questa persona sia superficiale, insensibile e cattiva!". "Tu non sei di certo migliore di lei!"rispose Wendy d'impulso. "Ma che cavolo vorresti dire!".
Prima di rispondere Wendy esitò un attimo e cercò di ricordare attentamente la verità che Nasley aveva scoperto su Carla.

"Riguardo a Carla Valentini,sono dovuta andare a cercare lontano, sono arrivata fino ad Ancona nelle Marche ,almeno virtualmente, per scoprire che,la stessa ragazza che ti accusa di essere arrogante e insensibile,una volta era una pettegola presuntuosa! Nell'ultimo periodo trascorso lì,aveva aperto un blog in cui sparlava di molti suoi compagni di scuola, a volte anche con paroline non poi così leggere..."

"Voglio dire che ho saputo del tuo vecchio blog!" riprese il discorso. Carla sgranò gli occhi: "Come l'hai saputo?"
"Che importa! Piuttosto vorrei sapere come ti permetti di condannare Lexie senza vergogna, per cose che hai fatto anche tu!". La ragazza la fulminò con lo sguardo ed esattamente come aveva fatto Jack il giorno prima, le intimò di andarsene. Wendy allora digrignò i denti e muovendo nervosamente la testa si diresse alla porta, fra le parole dell'altra: "Vorrei sapere chi ti credi per giudicare il mio passato, senza conoscere la mia storia, ma chi cavolo sei?"

E quasi come fosse la risposta, la ragazza ormai vicino alla porta, per gli occhi socchiusi dal nervoso e gli occhiali, già scuri del loro, appannati per le lacrime, sbatté contro lo spigolo dell'uscita e gli occhiali si ruppero.

Wendy mezza rintontita per il colpo cadde a terra e Carla, spaventatasi per la scena, le corse in contro. "Wendy tutto Ok?". L'altra ragazza inizialmente cercò di nascondere il volto, ma quando l'altra dicendo: "Fammi vedere,ti sei tagliata?" le prese la testa e la girò lentamente in modo da avere il viso dell'amica di fronte al suo, rimase inevitabilmente ipnotizzata dai bellissimi,unici, magnetici, inconfondibili occhi bicolore di Lexie Van Elsen.

A quel punto si alzò di scatto: "Non è possibile!" sussurrò scioccata. Anche l'altra si alzò: "Carla ti prego non dirlo a nessuno!". Carla non rispose,continuava a fissarla, con un aria inquietante: i suoi grandi occhi marroni si erano spenti, rimaneva solo un leggero bagliore, lo stesso che aveva visto negli occhi di Sandra, quando aveva scoperto la sua vera identità.

"Ti piacciono i miei capelli?" chiese fredda e persa, senza, apparentemente, curarsi di tutto quello che era successo prima. "Sì" rispose Lexie quasi impaurita.
"Lo speravo! Sai quella sera quando ci incontrammo li avevo completamente crespi, li curo di più da allora!".
In quel momento Lexie si ricordò il resto delle parole di Nasley: "... ma nonostante questo è anche una persona che ha sofferto: prima di venire qui è stata un mese in una clinica,più o meno era nelle stesse condizioni di Sandra, quello che la circondava la stava avvelenando lentamente e per questo i medici le diedero una specie di ultimatum: doveva scegliere tra trasferirsi lontano e ricominciare da zero o il ricovero permanente!"

"Mi dispiace!" rispose umile Lexie "Per quella sera... per poco fa... per Wendy... non sono venuta qui con l'intenzione di mentirvi o di ferirvi ancora... io volevo solo conoscervi e chiedervi perché mi odiate tanto ed ora che l'ho capito anch'io mi odio!"
"Io invece ti odio un po' di meno!"disse Carla. Così Lexie accennò un leggero sorriso.

"Sai, riguardo alla cosa del blog... Il tuo primo giorno all'haters club ti avevo raccontato la mia storia e ti avevo anche parlato di alcune ragazze insopportabili della mia scuola, che mi prendevano in giro... il blog era su di loro, ho inutilmente cercato di dimostrare a tutti che erano loro quelle patetiche da deridere e non io: volevo vendicarmi! Come volevo fare con te..."
"Come volevi fare con Sandra?" bisbigliò gelida e impaurita Lexie con gli occhi lucidi. "Sì!" urlò secca. Lexie tremò. Poi, però, Carla si ricompose:"Ma non sono stata io a tentare di ucciderla se è questo che stai cercando di insinuare! Avevo pensato che per vendicarmi di lei, sarebbe bastato farla rimanere scottata dalla vendetta contro di te, insomma infondo lei era sempre stata solo questo: non più di un tuo pallido riflesso. Quindi quando Peter mi ha parlato per la prima volta di questa progetto, mi è sembrato perfetto, certo, allora non conoscevo tutta la storia di Sandra ed è solo quando l'ho saputa, che ho iniziato quasi a provare pena per lei. Sai io potevo essere nella stessa identica situazione..." le si spezzò la voce.

"Tranquilla so anche questo" la confortò Lexie. Carla la guardò con gli occhi lucidi: "Lo vedi che in fondo sei gentile, Wendy è gentile!". "Anche Lexie se vuole può esserlo! E per quella sera io non ho giustificazioni... posso solo dire che non voglio più essere..." non trovò le parole, quindi indicando il proiettore si limitò a dire: "...Quella lì! So che non ho il diritto di chiedertelo, ma possiamo ricominciare da capo?"

"L'abbiamo già fatto! Wendy!"le rispose l'amica, sorridendo e strizzando un occhio: "Tranquilla il tuo segreto è al sicuro!Ora vai prima che ti veda qualcuno!".

Così Wendy se ne andò e ripensando a quei due pomeriggi si rese conto di aver sbagliato, aveva fatto a Carla e a Jack la stessa cosa che, così tante volte, avevano fatto a lei: aveva già deciso la condanna, prima di sentire la loro versione.

Identità svelata, per la seconda volta. Lo so è il classico segreto non poi così segreto, ma tranquilli vedrete che ci tornerà utile. Chi non deve sapere non saprà questo Ve lo posso garantire.

Resa nota anche la seconda storia dei membri del club, per le prossime ci sarà un po' da attendere.

Comunque sono molto curiosa di sapere cosa pensate in particolare della parte in cui Carla scopre di aver di fronte Lexie. Volevo dare la sensazione di esaurimento/ follia, di fronte ad una persona che le aveva fatto tanto Male. Spero di esserci riuscita.

Alla prossima 💙💚

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