ECCO IL MIO PUBBLICO... O MEGLIO I MIEI TESTIMONI

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Quella sera Wendy rientrò sfinita nel suo super lussuoso attico poco lontano dal centro di Milano, salutò la sua governante e corse in camera sua. La stanza era poco più grande della cabina armadio nella super villa di Los Angeles, che a sua volta era circa il doppio della stanza di qualsiasi adolescente nella media.

Si tolse gli occhiali a forma di cuore che adagiò sbrigativamente nel gigantesco raccoglitore (in stile negozio dell'ottico), che si trovava proprio accanto ad un armadio colorato , pieno di vestiti di Wendy, perché c'era anche un altro armadio sulla parete di fronte: bianco e lilla, dove si trovavano pochi i vestiti strafirmati di Lexie che ci erano entrati( il resto erano sparsi per tutta la camera degli ospiti). Poi la ragazza andò dritta verso la scrivania, giusto il tempo di controllarsi un attimo il viso nel gigantesco specchio da principessa Disney, che era appeso proprio lì sopra: aveva due occhiaie terrificanti e gli occhi rossi, ma non ci fece troppo caso dato che andava di fretta. Infine,corse verso il letto e, tirando fuori il telefono dallo zaino, che poi lanciò in un angolo, ci si butto all'indietro.

Cercò per mezz'ora, fra i suoi oltre 1000 contatti(insomma fra l'innumerevole stuff sia sul set, che fuori, i colleghi/e attori, i vip suoi amici: ovvero ¾ dello show business e anche qualche parente

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Cercò per mezz'ora, fra i suoi oltre 1000 contatti(insomma fra l'innumerevole stuff sia sul set, che fuori, i colleghi/e attori, i vip suoi amici: ovvero ¾ dello show business e anche qualche parente...) , non che le servissero veramente tutti quei numeri:Lexie Van Elsen non ha bisogno di nessuno!

Finalmente trovò quello che stava cercando e cliccò sul nome Lidia fan. "Hey, Lidia cara, come stai?"domandò Lexie con finta dolcezza. "Ahahahahah!!!!!!"strillò la ragazza dall'altra parte, talmente forte che Lexie dovette allontanare il telefono dall'orecchio. "Oh, buona sera Regina, come stai? Che domanda idiota è ovvio che starai una favola, tu sei una favola: la tua vita è meravigliosa! Come posso servirti?".

Lidia era la presidente del fan club ufficiale di Lexie e praticamente la venerava, avrebbe conservato anche anni le sue foto con lei e avrebbe fatto tutto, tutto, ma proprio tutto quello che Lexie le avesse chiesto: compreso passare una notte intera a ricercare un vecchio selfie scattato e postato sulla sua fan page il giorno dell'incidente di Sandra e poi, come se non bastasse, prendere un aereo e venire a Milano solo per mostrarlo a Peter insieme alla sua testimonianza.

Il giorno dopo, all'uscita di scuola Wendy, con un agguato, prese Peter per un braccio, fu così veloce che il ragazzo non ebbe neanche il tempo di realizzare ciò che stesse succedendo che, si ritrovò,con lei per mano, in mezzo al giardino. La ragazza si fermò un secondo e si guardò intorno nervosa prima a destra,poi a sinistra, poi di nuovo a destra; giusto il tempo che Peter dicesse:"Wendy! Tu sei pazza! Si può sapere che succede?" che lei, riprendendogli il braccio, iniziò nuovamente a correre verso una panchina dove se ne stava seduta una ragazzina con una gonna salopette rossa e due treccine brune.

Lexie la sera prima al telefono le aveva spiegato che sarebbe stata piuttosto "diversa" dal solito e le aveva accennato il suo nuovo look, ma più di ogni altra cosa si era raccomandata che non la chiamasse mai e poi mai Lexie, soprattutto in presenza di Peter. Nonostante ciò, quando i due le si avvicinarono e Wendy la salutò, lei, confusa, ci mise un attimo a realizzare.

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