Questo non lo volevo sapere

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Qualche ora dopo, quando mancavano meno di dieci minuti al secondo incontro dell'Haters club, Wendy tornò nell'aula d'informatica. La sera prima Steve( il suo amico hacker) le aveva mandato l'indirizzo ip, dell'esatto computer da cui provenivano gli articoli, quindi stavolta non avrebbe avuto bisogno di controllarli uno ad uno, ma poteva andare dritta verso quello giusto: quello dov'era il "materiale compromettente".

Vedendolo infatti avrebbe avuto modo di capire cosa avevano veramente in mano quei ragazzi e quanto pericolosi potessero essere realmente. Attuare una strategia per fermali, poi, sarebbe stato più semplice.

Scoprì che il computer in questione era quello centrale nel banco che collegava le due file di computer che costeggiavano da una parte e dall'altra le pareti. La ragazza si avvicinò e fece per accenderlo(anche se si fidava di Steve era comunque meglio verificare), quando i ragazzi dell'haters club entrarono nella sala.

Appena la videro Carla,Jack e Rik le corsero incontro dicendo: "Che bello, sei tornata!". Ambra invece la guardò sibilando: "Ah, sei ancora qua!". "Sì,in effetti, visto come te ne sei andata l'altra volta, non ci speravamo più!" aggiunse Carla. "Già, poi che ti è successo?" chiesero, con più leggerezza,i ragazzi. "Che ve ne importa, avanti se proprio devi restare scegliti un computer e sistemati alla svelta!"interruppe bruscamente Ambra. "Uhm...questo può andar bene?"disse Wendy indicando lo schermo incriminato.

"Non puoi,quello è del presidente!" rispose Jack in fare scherzoso. "Presidente?" fece Wendy, ma prima che gli altri potessero risponderle, Ambra intimò: "Scegline un altro!".
"Invece questo?" "Sì, quello può andare!"rispose acida Ambra. "Comunque ora puoi raccontarci la tua storia!"aggiunse la gemella di Nasley. "Storia, quale storia?" domandò perplessa Wendy. "Spiegaci perché ce l'hai tanto con Lexie Van Elsen!"rispose l'altra antipaticamente, come se fosse la cosa più scontata del mondo. Il problema era che Wendy non aveva niente da dire, perché, almeno fino al giorno prima, non aveva problemi con se stessa. "E' una lunga storia!" rispose lei un po' titubante. "Eh no, carina, scusa tu piombi qui all'improvviso, chiedi di entrare nel nostro club a lavoro già iniziato e non voi neanche seguire le regole! Ma chi ti credi di essere?" sbottò Ambra. "Lexie Van Elsen" era tentata di rispondere Wendy, ma fortunatamente riuscì a controllarsi.

"Lascia stare Ambra, ci racconterà tutto quando si sentirà di farlo, sappiamo tutti molto bene quanto possa essere spietata quella ragazza!" la difese una voce famigliare. "Buongiorno Presidente!" dissero i due ragazzi guardando verso l'entrata. "Ciao a tutti" rispose Peter raggiungendo il famoso computer centrale. Sì, proprio quel Peter: il Peter della macchinetta del caffè, a quanto pare, era anche il presidente dell'haters club. "COSA!?!?!" urlò Wendy nella mente, mentre nella realtà spalancò la bocca,sbiancò e sgranò gli occhi protetti dagli occhialoni a cuore. Peter si diresse verso di lei e le disse: "Sono felice di vedere che sei tornata, i ragazzi mi hanno detto che l'altra volta sei scappata via prima del mio arrivo!"
"Si... beh...ecco...io" "Tranquilla, so che sono storie dure" le disse, strizzando l'occhio. "Bene direi che possiamo iniziare mostrandoti il nostro progetto! Avvicinati!" disse sedendosi al computer e, cliccando un paio di volte il mouse, aprì una cartella intitolata: "Un amico distrutto".

"Qui ci c'è parte del materiale procuratoci da Rik: soprattutto quello usato per i nostri post fino ad ora, ma ne stiamo tutti cercando dell'altro per dar vita al nostro progetto:"Sabota the Best". Che in pratica consiste nel'assemblare tutti questi orribili episodi in un video che, insieme ad un articolo, diverrà pubblico. E quale palco migliore di quello dei The Best per la sua premier?"

"Cosa?" Wendy trasalì, ma fortunatamente il ragazzo la interpretò come una domanda di perplessità. "Sì, sai pensavamo di aprire la proiezione dell'ultima grande puntata con il nostro bellissimo video... per mettere Lexie ancora di più sotto i riflettori, ma in fondo lei adora questa cosa giusto?" il ragazzo disse il tutto con fare un leggermente ossessivo, senza rendersi conto del disagio di Wendy.
Lei, per non destare troppi sospetti, annuì a fatica e farfugliò: "Sì... io credo... davvero astuto...".

Restando però pallida, visto che nello stesso momento realizzò che l'hater che rischiava di rovinare tutto il suo lavoro era niente meno che Peter. COSA!?!?

Ok ecco un primo colpo di scena, che alla fine non è poi così tanto inaspettato, ma va bene così, non è certo questo il momento principale della storia.

Ma di sicuro è un dettaglio importante per il rapporto che c'è tra Peter e Wendy.

Lo so sembra un po' un film Disney ancora, dal prossimo capitolo iniziamo ad aggiungere un po' di tensione!

Ad ogni modo fatemi sapere se la storia vi sta piacendo. Ci tengo❤️

Alla prossima 💚💙

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