IL GALA

3 2 0
                                    

Una volta scesa dall'aereo lei, Sonia e Nasley si allontanarono dagli altri con scuse varie e un po' vaghe, ma per la stanchezza del volo nessuno vi prestò troppa attenzione. Le tre salirono su un taxi e con questo sfrecciarono in direzione della festa. E, anche se il tutto era iniziato più come un inseguimento di un film poliziesco, per la ragazza stava per iniziare una notte da fiaba.

C'era una volta, infatti, una Lexie principessa che avrebbe aspettato tre ore lì fuori dalla porta a costringere la sua assistente a stenderle meglio lo strascico della lunga gonna, perché non avesse neanche una minima piega, o a rimirarsi nello specchietto da tasca per sistemarsi qualche fantomatica sbaffatura nel suo trucco terribilmente perfetto.

Ma quella principessa non c'era più, ora, dato che ancora portava gli occhiali, era più simile ad una spia sotto copertura, di sicuro meno perfettina nelle apparenze ma, altrettanto, se non di più, cool!                                    Lasciò c...

Deze afbeelding leeft onze inhoudsrichtlijnen niet na. Verwijder de afbeelding of upload een andere om verder te gaan met publiceren.

Ma quella principessa non c'era più, ora, dato che ancora portava gli occhiali, era più simile ad una spia sotto copertura, di sicuro meno perfettina nelle apparenze ma, altrettanto, se non di più, cool!
Lasciò cadere a terra il gigantesco giubbotto, scoprendo così il meraviglioso vestito blu elettrico: composto da una gonna lunga a sirena con il tulle che arrivava poco sopra il ginocchio e da un corpetto formato da due fasce intrecciate una blu scuro ricoperto di brillantini ed una più semplice del medesimo colore della gonna; le due parti unite da una meravigliosa cinta oro, coordinata ad un bracciale che Nasley le aveva appena passato, insieme ad un paio di scarpe tacco 12, che Wendy calzò in stile cenerentola, dopo aver praticamente lanciato via le snikers.

Infine sciolse le trecce già guastatasi per conto loro durante le dieci lunghe ore di viaggio. Si erano formati dei meravigliosi riccioli d'oro, troppo meravigliosi e soprattutto troppo ricci!
Infatti più che un'acconciatura da gala, la folta chioma di Wendy ricordava la criniera di un leone da quanto era gonfia.

Ma fortunatamente lei aveva una fata madrina che aveva sempre una soluzione pronta: Nasley. La ragazza prontamente la sistemò raccogliendole le ciocche vicine al viso in una codina che legò dietro alla nuca, questa conteneva i capelli rimasti sciolti e gli permetteva di incorniciare ancora meglio il viso di Wendy, meraviglioso nonostante il poco trucco.

Chiese allora all'addetto lì vicino alla porta di aprirla e di annunciarla: come si faceva all'entrata di ogni ospite al gala di Smith. Fu mentre questo era intento ad assecondare la richiesta che si accorse di indossare ancora gli occhiali di Wendy; fece appena in tempo a toglierli e a porgerli all'amica che la porta si era completamente spalancata e un auto-parlante pronunciò il suo nome.

Lexie era pronta ad andare ma si arrestò di colpo quando vide Peter in fondo alla grande scalinata, che conduceva alla sala del ricevimento, parlare con il signor Smith in persona.

"Ma certo!" pensò la ragazza, ricordando le parole di Peter:"La notizia è arrivata anche ad alcune conoscenze di mia sorella a Los Angeles"
"Tutto ha perfettamente senso! Deve averlo invitato per questo, infondo il signor Smith è un uomo sensibile, soprattutto quando si tratta del benessere delle sue star!"considerò Lexie, rimanendo immobile per qualche secondo, dando così,
involontariamente, il tempo a tutti gli ospiti di voltarsi per guardare il suo ingresso.

The haters clubWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu