ORA SEI SOLA

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Intanto fuori dal Palasport di Los Angeles, vicino all'entrata sul retro (non quella riservata alle celebrità ovviamente) Peter stava parlando al telefono con Sandra, che l'aveva chiamato per raccomandargli di fare un grande in bocca al lupo a Lexie e anche per cercare in qualche modo di immaginare di essere lì attraverso le parole del fratello.

Anche Rik e Carla stavano telefonando: il primo per cercare disperatamente di rintracciare Ambra, invece la seconda Wendy.

Jack invece era lì fermo che li guardava: aveva appena smesso di parlare con Nasley, che aveva chiamato per chiederle notizie sulla sorella e sull'amica.

Ma la ragazza aveva tagliato corto, dicendo che non sapeva dove si trovassero, che di certo stavano per arrivare e che, comunque fosse, lei doveva andare perché stavano arrivando le prime star che doveva intervistare, quindi aveva riattaccato.

Poco dopo anche Peter salutò la sorella e allo stesso tempo gli altri due ragazzi rinunciarono all'impresa.

Avevano ancora tutti i telefoni in mano quando ricevettero tutti e quattro un messaggio: lo stesso, ovvero il video di falsa confessione.

Tutti lo guardarono e, ai due minuti di video, ne seguirono altrettanti di profondo silenzio.

Poi Carla e Jack si scambiarono un occhiata delusa, per essersi ingenuamente fidati.

Rik invece scosse la testa, innervosito, ma non sorpreso, sussurrando mentre guardava lo schermo: "Lo sapevo che non era cambiata!".
Poi alzò la testa di scatto e, dopo aver guardato gli altri due per farsi coraggio, tutti e tre si voltarono verso Peter.

Il ragazzo, contrariamente alle aspettative degli amici non stava dando di matto, anzi al contrario era inquietantemente calmo. Aveva fatto ripartire da capo il video due volte e l'aveva esaminato senza dire nulla.

A un certo punto Jack provò a mettergli una mano sulla spalla,per cercare di svegliarlo, e chiese esitante: "Hey Peter tutto Ok?" poteva benissimo intuire la risposta, ma non sapeva cos'altro dire.

Questo suo gesto riportò sulla terra il ragazzo, che nella sua mente era impegnato a rimproverarsi per essersi fidato, a rinfacciarsi di averle creduto, a insultarsi per essersi innamorato.

Non urlò, non fece nessun tipo di commento. Tutta la sua rabbia si manifestò in un'espressione molto esplicita, che risultò perfettamente visibile agli amici quando il ragazzo alzò la testa e, ignorando completamente la domanda di Jack, disse: "Riattiviamo il progetto "Sabota The Best"!"

"Ehm... non si può! Non abbiamo il video con noi!" obbiettò Carla un po' intimorita. "Noi no... ma Ambra sì!"la corresse Rik: "Ambra non si è rassegnata al fatto che abbiamo annullato il progetto e ha tenuto comunque il video nel caso avreste cambiato idea! Quindi se trovate Ambra e il presidente dice procediamo..."

"Trovate Ambra e procediamo!" sentenziò secco Peter.

"Procediamo!" disse Rik, inviando un messaggio ad Ambra.

"Procediamo!" ripeterono tutti in coro.

Era ufficiale: l'haters club era tornato ed era più determinato che mai a distruggere Lexie Van Elsen.

...

"Ecco fatto! "sghignazzò soddisfatta Jessica, ad alta voce per fare in modo che Lexie da dietro la porta riuscisse a sentire.

"Sei una persona orribile!"disse l'altra sfinita.

"No! Sarei stata una persona terribile se avessi postato il falso filmato su internet! Aspetta... E' quello che sto facendo in questo momento!" disse pubblicando il video.
"Bene! Ora tutti quanti sanno chi sei veramente cara Lex!"concluse ridendo con una risata da strega dei cartoni animati.

The haters clubWhere stories live. Discover now