Un altro amore

Victor

            Ogni volta che ho paura di cadere, ogni volta che temo di non farcela, penso a te e mi aggrappo all'idea che un giorno finalmente mi svelerò. Affronterò il rischio di deluderti, ma quel rischio risolverà la mia titubanza. E vedrò i colori delle promesse che mi sono fatto realizzarsi davanti ai miei occhi. Sono questi i momenti, quelli in cui penso che lo farò, in cui il mio cuore batte più forte, sono gli attimi in cui mi rendo conto che per te provo un amore vero e profondo. E riesco anche a convincermi che non ti ho tolto nulla, seppur comprenda che ciò non sia vero, e ogni mio dubbio si scioglie insieme al sentimento che provo per te.

Anche oggi sono stato da te e vederti da sola mentre aspettavi la tua amica mi ha dato forza perché eri tutta per me. Mi hai visto, forse. Ero l'uomo poco oltre il giardino. La tentazione di camminare fino da te è stata forte, ma ho resistito. Ecco, le mie debolezze di padre sono tutte qui.

Ho già deciso come farò a presentarmi a te. Dovrò attendere che tu sia più grande, forse maggiorenne, così che tu possa decidere liberamente se conoscermi o ignorarmi. Ne avresti diritto. Lo capirei.

Ti porterò questo diario.

Lo leggeremo insieme per le pagine che vorrai, poi diventerà tuo. Andremmo al mare, se vorrai, e se vorranno i tuoi genitori. Tua madre forse non si ricorderà me. Ci vorrà tempo, forse, perché potremmo avere un rapporto. E se non vorrai perdonarmi, e se non vorrai pensare di avere anche un altro padre, ti comprenderò, ti lascerò il mio diario, ti riporterò a casa e continuerò a starti vicino nei pensieri come ho fatto per la vita intera.

Così farò.

Nel diario troverai tutta la mia vita insieme a te. Perché anche nei momenti in cui tu non ci sei stata, tu in verità c'eri. L'uomo che sono e che sono diventato ha sempre tenuto conto di te, della tua esistenza, della mia responsabilità verso la tua esistenza. In ogni gesto quotidiano, nel mio lavoro, nella mia vita tutta, tu ci sei sempre stata.

Quello che ho fatto per te si riassume nelle parole che ti ho appena detto: ho vissuto pensando di essere tuo padre.

Non ho un'altra vita per dirtelo, non ho un altro amore per potertelo dare. 

In fondo non è poi così male.