25|Odi et amo - G & T

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GREGOR & THALIA

Oh grazie, Giulia, sei molto gentile. Uh wow, che libro carino, l'hai fatto tu?

(Be'... sì)

Molto bello, complimenti. Avremo qualcosa da tramandare ai posteri una volta vinta la guerra e raggiunta la Città d'Argento.

(Aw grazie! Che cos'è la Città d'Argento?)

È tipo il paradiso ma solo per noi Celestiali, poi ti spiego meglio. Ora ho una storia da raccontare.

༺ 𓆩♱𓆪 ༻

Marta se n'era andata e non sapevo se sarebbe tornata o no. Era troppo piccola per restare da sola con quel mostro di Madrigale, la sua mente era troppo facilmente manipolabile.

Rischiavo un giorno di non trovare più la mia sorellina, ma solo un mostro tale e quale a quel ragazzo.

Promisi a me stesso che se avesse osato anche solo intaccare la sua piccola anima pura avrei scalato quella maledetta torre dove si rifugiava, eliminando chiunque si sarebbe messo sulla mia strada. E una volta arrivato a lui, gli avrei fatto vedere cosa significava prendersela con un Gabriel.

La mia famiglia possedeva un'antica reliquia che poteva ribaltare le sorti di tutto se usata nel momento giusto: il corno dell'arcangelo Gabriele.

Per i cristiani, sentire il suo suono significava l'arrivo del giorno del giudizio, ma per noi Celestiali è l'unico modo per chiudere le porte. Suonarlo può istantaneamente ogni demone nel raggio di migliaia di chilometri, permettendo di sigillare le porte con la catena del prescelto di Raffaele, oppure può far giungere il giorno del giudizio ed eliminare l'umanità, dipende dalle intenzioni di chi lo suona.

Ma ha un contro: chiunque lo suona perde la possibilità di vedere, sentire e parlare e dopo tre giorni esatti muore.

Dovrebbe essere il mio destino per quando mi ritroverò insieme ai miei compagni a lottare all'Inferno, ma nulla mi impediva di rubarlo dal reliquiario della Città Aurea e usarlo contro quel maledetto Madrigale per eliminare lui e tutti coloro che lo seguivano.

Forse sto correndo troppo, è meglio ritornare al discorso principale: la mia battaglia contro Thalia.

Ecco... lei era la mia ragazza. Dico "era" perché, come avrete capito, la nostra relazione si è interrotta appena abbiamo scoperto di essere nemici.

Io l'avrei continuata con piacere, aldilà di tutto, ma lei ha preferito schioccarmi la sua frusta sulla guancia, lasciandomi una ferita che spero passi senza lasciare alcuna cicatrice.

Per farvi capire, nel momento in cui sto scrivendo questo capitolo ho un cerotto enorme in faccia, ricoperto da tre creme diverse che mi hanno applicato i guaritori per non lasciarmi la cicatrice.
Ma non possono fare miracoli, forse il segno rimarrà.

Che bel regalo che mi hai fatto, Thalia, per il nostro quattordicesimo mesiversario...

Combattere con lei mi ha spaccato l'anima in due.
Non ricordo bene cosa ci dicemmo, ma lei non era per niente come me la ricordavo. Sorrideva in modo anormale, mi aggrediva furiosamente e i suoi occhi... erano rossi.

Continuava a bofonchiare qualcosa sul suo capo, ma per il resto rimaneva zitta.
Non voleva ascoltare le mie parole, non voleva capire che io non avevo alcuna intenzione di farle del male e che potevamo risolvere la questione insieme.

Mi colpiva a raffica con la sua frusta e ogni freccia che le lanciavo veniva prontamente schivata.

Era invincibile e bellissima in ogni suo movimento, e fu proprio questa consapevolezza unita al mio affetto per lei che persi.

Abbassai la guardia e venni sconfitto. Ed ecco come sono finito qui, nel tendone dei curatori, a chiedermi cosa avrei potuto fare e cosa dovrò fare in futuro.

Non voglio uccidere Thalia e non voglio perdere per sempre mia sorella, ma cosa posso fare?



Non voglio uccidere Thalia e non voglio perdere per sempre mia sorella, ma cosa posso fare?

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Finalmente i capitoli sui vari punti di vista dei personaggi sono finiti.
La lunghezza e il contenuto di ognuno di essi si basa sulle loro caratteristiche.
Per esempio:

Megan: è una ragazza molto dolce e romantica, quindi parla di più del suo passato con Anthony e di come si sia sentita.

Raymond: è freddo e distaccato quindi parla di più di come lo abbiano confuso gli atteggiamenti imprevedibili di Dyana.

Billy: è semplicemente favoloso e riesce ad unire l'azione con sentimenti verso il suo caro James.

Edison: ha grinta e animo da combattente e descrive di più la sua lotta che ciò che sente dentro di sé.

Damiano: simpatico come pochi, non dice nulla su Theodore. (Ma in realtà è perché ci è rimasto molto male, forse anche troppo)

Gregor: dolce e di poche parole, non racconta molto e si sofferma quasi di più su sua sorella che sulla sua ragazza, Thalia, ma non significa che non la ritenga importante.

Capito ora il perché di tutto? I capitoli corti non sono per niente legati alla mi pigrizia. Noooo

...

(okay, un pochino sì, ma è che erano tutti pressoché uguali! Mi annoiavo...)

Comunque preparatevi perché dal prossimo capitolo ne vedrete delle belle! O di brutte, dipende da quanto vi piaccia rimanere scioccati ahahahah

Un saluto affettuosadico dalla vostra

GiulSadic

I Temibili 10Where stories live. Discover now