𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 12 𝓹𝓽.1 ★

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"...𝐃𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐥𝐞, 𝐚𝐡

𝐦𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡è 𝐦𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐬ì 𝐛𝐞𝐧𝐞?

𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐬ì 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨, 𝐚𝐡

𝐞 𝐥𝐨 𝐫𝐢𝐟𝐚𝐫𝐞𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢

𝐦𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐬ì 𝐛𝐞𝐧𝐞, 𝐛𝐞𝐧𝐞..."

("𝐈 𝐝𝐢𝐝 𝐬𝐨𝐦𝐞𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠 𝐛𝐚𝐝" - 𝐓𝐚𝐲𝐥𝐨𝐫 𝐒𝐰𝐢𝐟𝐭)

『♥』

Prima di entrare in studio con gli altri, mi sentivo strana, come se ci fosse qualcosa che non andava, il mal di testa con cui andai a dormire la sera prima non andò via, e anzi, mi tenne sveglia tutta la notte, gira e rigira nel letto. Dovetti alzarmi per andare nel mobiletto dei farmaci e prendere qualcosa, restai in soggiorno ad aspettare che mi facesse effetto. In balia dell'attesa, non so come, ma riuscii ad appisolarmi lì sentendo, sempre e comunque, il mal di testa martellarmi nelle tempie. Ero quasi tentata di dire alla produzione che avrei preferito rimanere a casa a riposarmi, ma non potevo farmi sopraffare da un dolore del genere. A parte questo, il timore che potessi sbagliare qualcosa, dimenticarmi un passo o anche solo non riuscire a rendere decisi i movimenti, mi attanagliava lo stomaco. 

Nicholas mi ignorava dal giorno che abbiamo discusso e io facevo lo stesso, Lucia e Gaia mi dissero che quando lasciai la sala relax, lui continuò a parlare dicendo cose che non riguardavano più la Maestra, ma me come persona, al che, esordii con "Molto maturo da parte sua", ma provai a seguire il consiglio di Joseph e così lo ignorai. 

Parlando proprio del biondino, se ne stava solo soletto ripensando alla sua maglia sospesa, la puntata si sarebbe aperta con lui, ed ero certa che Rudy un talento del genere non lo avrebbe mai lasciato andare.

«Stai tranquillo, riavrai la tua maglia», gli dissi posizionandomi davanti a lui, approfittando della distrazione dei nostri compagni nel fare i soliti video tiktok pre puntata. Joseph si era seduto sul mobiletto tenendo le gambe a penzoloni e io gli parlavo con le mani appoggiate sulle sue ginocchia.

«Non è quello, è che ho paura di dimenticarmi il testo anche oggi», lui tenne lo sguardo basso, sulle sue mani.

«Hai ripassato i tuoi vecchi testi?», lui annuì e poi sospirò pesantemente sentendosi sotto pressione, «allora sei apposto. Non sfasciarti la testa ed entra lì sicuro, che Rudy un talento come te non se lo lascia sfuggire», feci un sorriso comprensivo e mi tirai su incrociando le braccia al petto.

«Tu invece come ti senti? Ti ho visto addormentata sul divano stanotte», lui alzò lo sguardo dalle mani e portò la sua attenzione su di me, fissandomi negli occhi.

«Ho ancora mal di testa, ma sono sicura che passerà. Sono anche in pensiero per la coreografia, ma so di essermi allenata duramente questa settimana»

«Sei migliorata tantissimo dall'ultima volta che ho visto il video», mi fa lui tutto contento.

«Come fai a dirlo?»

𝔇𝔞𝔪𝔪𝔦 𝔲𝔫𝔞 𝔰𝔢𝔠𝔬𝔫𝔡𝔞 𝔭𝔬𝔰𝔰𝔦𝔟𝔦𝔩𝔦𝔱à ♥ 𝓗𝓸𝓵𝓭𝓮𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora