𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 40 𝓹𝓽.2

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『♥』

Con l'arrivo anticipato di Irene e mia madrina Laura a casa, riuscii a prepararmi in vista della cena. Mia cugina mi seguì in camera mia e chiuse la porta sedendosi sul letto. Aprii l'armadio guardando i miei vestiti alla ricerca di qualcosa che potessi indossare, nella speranza di non aver trasferito tutti i capi migliori nel mio appartamento a Roma - cosa che in realtà fu così -, ma fortunatamente intravidi una gonna rossa ed un maglioncino a collo alto del medesimo colore. Li presi e li mostrai a Irene.

«Dici che vanno bene?», li appoggiai contro il corpo e lei mi guardò.

«Da quanto tempo è che non li metti? Sei sicura che entreranno?»

«Sono passati solo...», feci un calcolo veloce rivolgendo lo sguardo in aria, «poco più di cinque anni», era passato effettivamente troppo tempo, ma non volevo stare in pigiama la notte della vigilia di Natale, «porto la stessa taglia da quando avevo 15 anni, dovrebbero starmi».

«Provali», così mi spogliai  davanti a lei e per miracolo, mi stavano ancora, acconciai i capelli facendomi una coda alta e al di sotto misi delle calze sottili color carne, e per finire, una passata di trucco e lasciai indosso gli orecchini che mi regalò Joseph.

«Provali», così mi spogliai  davanti a lei e per miracolo, mi stavano ancora, acconciai i capelli facendomi una coda alta e al di sotto misi delle calze sottili color carne, e per finire, una passata di trucco e lasciai indosso gli orecchini che m...

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«Che te ne pare?», feci un giro su me stessa chiedendo un parere a Irene.

«Ti si vedono le mutande», mi prese in giro, ma sapevamo entrambe che sia io che lei ci eravamo prese l'abitudine di indossare delle culotte sotto gonne e vestiti per evitare imprevisti di ogni genere. Mi avvicinai verso il lungo specchio che tenevo in un angolo della camera e presi il cellulare.

«Togliti da lì dietro, sei nella foto», le dissi girandomi a guardarla, lei sbuffò e come una scema si nascose dietro il letto, mi misi a ridere vedendo il suo chignon elegante farle saltare la copertura. Procedetti comunque a fare una foto e la mandai a lui, con tanto di didascalia:

"Pronta per la cena. Besitos!"

La sua risposta non tardò ad arrivare:

" 'Mazza che bona ao!😍 "

"Ma questo completo io lo conosco"

"Possibile che lo abbia già indossato con me?"

Cercai di fare mente locale, effettivamente non ricordavo quando lo avessi comprato ma ero certa che non me lo avesse regalato nessuno. Probabilmente lo avevo portato a Roma per qualche occasione.

"Probabile, non mi ricordo"

"Sei bellissima, Em. Come sempre❤️"

𝔇𝔞𝔪𝔪𝔦 𝔲𝔫𝔞 𝔰𝔢𝔠𝔬𝔫𝔡𝔞 𝔭𝔬𝔰𝔰𝔦𝔟𝔦𝔩𝔦𝔱à ♥ 𝓗𝓸𝓵𝓭𝓮𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora