"𝐔𝐧 𝐩𝐨' 𝐢𝐧𝐜𝐚𝐬𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨, 𝐮𝐧 𝐩𝐨' 𝐞𝐠𝐨𝐢𝐬𝐭𝐚, 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐚𝐭𝐢, 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐭'𝐚𝐧𝐧𝐢
𝐒ì, 𝐜𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐟𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐩𝐨𝐢 𝐜𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐨𝐢 𝐡𝐨 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐢 𝐡𝐚𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨
𝐌𝐚 𝐡𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐧𝐚, 𝐛𝐚𝐜𝐢 𝐚𝐢 𝐦𝐢𝐞𝐢 𝐞𝐱"
("𝐄𝐱𝐞𝐬" - 𝐓𝐚𝐭𝐞 𝐌𝐜𝐑𝐚𝐞)
『♥』
(Descrizione della coreografia molto approssimativa)
Oh, I'm sorry, sorry that you love me (hahahaha)
Changed my mind up like it's origami
Oh, I'm sorry, sorry that you love me (hahahaha)
Changed my mind up like it's origami
La musica iniziò e girai lentamente il capo verso Joseph con espressione seria, di una che si sente sicura di sé, con il potere tra le mani, il controllo della situazione. Un ghigno fa capolino sul mio volto mentre appoggio lentamente le mani sulla superficie del tavolo e, senza staccarle, muovo la testa coordinata col bacino, prima a destra e poi a sinistra, lentamente, chiudendo gli occhi seguendo il ritmo lento della canzone.
Senza staccare lo sguardo dal suo, le dita della mano destra sfiora la superficie bianca del tavolo e inizio a camminare ancheggiando facendo il giro del mobile. Lui mi seguiva con lo sguardo e quando vide la mia mano che dalla superficie risalì lungo il suo braccio, la seguì fin quando non gli sfiorò la spalla, poi il collo, risalendo sulla nuca e infilando le dita tra i suoi capelli, li strinsi appena tra le dita e il suo sguardo si alzò incontrando il mio.
(Kiss-kiss-kiss) kisses to my exes who don't give a shit about me
Kisses, kisses to the next ones who think they can live without me
We make up, then we break up, then they swear they'll never call me
But I still keep their number and their necklace
Kisses to my exes
Lasciai di scatto i suoi capelli alzando lo sguardo e rivolgendolo davanti a me, camminai di scatto portandomi davanti e al centro dello studio, con un ghigno soddisfatto sul volto. Il pubblicò mi incitava. Seguivo il ritmo della musica, movimenti decisi e veloci facendo scorrere le mani lungo il mio corpo.
("We make up..."), mi sbilanciai all'indietro portando le mani dietro di me trovando la superficie del tavolo ad aspettarmi. Appoggiandomi col fondoschiena al bordo di esso, portai di scatto la testa all'indietro mentre le gambe si aprivano sfiorando la superficie in una mezza spaccata, feci un respiro profondo rendendolo evidente, voluto, raddrizzandomi e facendo forza sulle braccia. ("Kisses to my exes"), lo guardai di scatto mentre una ciocca di capelli mi finiva sul viso. Sorrisi mostrando i denti con lo sguardo che si abbassava e alzava sulla sua figura.
Happens every time
I don't mean, mean to be cold, but that's how I get
Oh, oh
Me and all my pride
Tryna burn down every damn bridge any time we can
And again
Staccai lo sguardo su di lui, lo vidi con la coda dell'occhio girarsi dalla parte opposta come imbarazzato per poi tornare a guardarmi e a cercarmi, il suo sguardo sul mio corpo che si muoveva a ritmo di musica dietro il tavolo, alle sue spalle. Seppur in maniera grezza, rifaceva gli stessi movimenti di Umberto, senza alzarmi da quella sedia.
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𝔇𝔞𝔪𝔪𝔦 𝔲𝔫𝔞 𝔰𝔢𝔠𝔬𝔫𝔡𝔞 𝔭𝔬𝔰𝔰𝔦𝔟𝔦𝔩𝔦𝔱à ♥ 𝓗𝓸𝓵𝓭𝓮𝓷
Fanfiction«"Dimmi che non è un addio", così lontana ma anche così vicina» ⇨♥ «Lo sapevo che non te sarebbe andata bene, non sei il tipo de persona che da seconde chance, eppure ci ho sperato sino all'ultimo», nascose entrambe le mani dentro le tasche del suo...
