𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 18

2.6K 97 4
                                    

"𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐢ò 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐟𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚

𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐝 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨"

『♥』

Rivedere me e Jo addormentati l'uno accanto all'altro, stretti come due cozze sul divanetto nel Day Time, ha fatto uno strano effetto, ma ancora più strana fu la reazione dei nostri compagni. Scleravano silenziosamente senza farsi sentire e c'era chi approfittava dell'ora permessa per l'utilizzo del cellulare per farci foto e video, tipo: Tiziano, Simone, Gaia, Lucia, Nicholas, Matthew e potrei andare avanti, la cosa divertente era che io e lui non ci eravamo accorti di niente. Ci eravamo addormentati profondamente, tanto che addirittura dovettero svegliarci per la cena o avremmo potuto continuare ancora per qualche altra ora. 

Le mie compagne di stanza mi riempirono di domande quando ci ritrovammo tutte in camera e Gaia disse che sicuramente la redazione avrebbe messo tutto nel Day Time, e così è stato.

Guardavo la puntata seduta sulla gradinata sentendo un misto di divertimento e paura perché l'idea che il pubblico da casa vedesse il primo vero contenuto mio e di Joseph, mi spaventava parecchio, ed era meglio non pensare troppo alla reazione dei miei genitori, soprattutto di mio padre. Geloso e protettivo com'è non approverebbe affatto, dall'altra invece, mia madre sarebbe stata super contenta di vederci sempre più vicini. 

Avevo paura del web, paura del pubblico, del loro pensiero; ero in casetta da quasi un mese e sono successe troppe cose, i fan non avrebbero preso bene questa vicinanza così veloce, rapida, specialmente i suoi di fan. 

«Dobbiamo guardare su Twitter!», esclamò Matthew, che non aspettava altro che l'ora concessa per usare il cellulare e parlare con i fan. A quella esclamazione, mi feci prendere dal panico e così, mi alzai dal gradino lasciando gli altri lì. 

I fan mi avrebbero odiata.

Presi il giubbotto andando a rifugiarmi nel giardino sul retro della casetta, dove ci si poteva arrivare dalla stanza arancione, solitamente non fumava nessuno lì e infatti era deserto. Joseph non era in casetta, impegni di registrazione e prove, quindi non aveva assistito al day time, che grande fortuna. Non sapevo neanche se fino a quel momento la sua ex ragazza avesse tenuto la bocca chiusa o avesse già spifferato la nostra storia, ma dalla reazione dei miei compagni, che usavano i social più di me, probabilmente non aveva detto niente. 

Restai sola tra i miei pensieri ancora per poco, la porta si aprì e il viso di Gaia si illuminò quando mi individuò seduta sulla poltroncina grigia.

«Amò che succede? Sei letteralmente corsa via», lei si chiuse la porta alle spalle sedendosi accanto a me.

«È così evidente che abbia qualcosa?», dissi in tono basso guardandomi le unghie delle mani.

«Eh si, sembrava avessi visto un fantasma... Che succede? È per via del Day Time?», Gaia mi si avvicinò ancora di più appoggiandosi con il braccio sullo schienale della poltrona e il suo tono si addolcì con l'ultima frase.

«Sì», mormorai provando sempre più imbarazzo, nella mia testa me la stavo prendendo per una cazzata, perché, sicuramente, nessuno ci vedeva il problema, tranne me.

«Che aveva di strano?», appunto, questa era la conferma che solo io, vedevo il problema.

«Prometti di non prendermi per pazza?», la guardai appena e lei promise, feci un respiro profondo, «ho paura di come possa reagire il pubblico».

𝔇𝔞𝔪𝔪𝔦 𝔲𝔫𝔞 𝔰𝔢𝔠𝔬𝔫𝔡𝔞 𝔭𝔬𝔰𝔰𝔦𝔟𝔦𝔩𝔦𝔱à ♥ 𝓗𝓸𝓵𝓭𝓮𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora