Contegno! Please, contegno!!!

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Ok diario sono scioccata.
Io odio i film horror, le commedie sentimentali che non finiscono come ho immaginato per tutta la durata del film, la musica TunzTunzTunz e l'odore della bieta appena sbollentata che invade la cucina di ogni mamma.
Nell'ordine posso dire che il mio fido coinquilino vede film horror da mattina a sera, pensa che "sentimentale" faccia rima con anale, si spara musica TunzTunzTunz nelle orecchia h24 (sarà per questo che è celebralmente andato già a 33 anni) e ha i piedi che odorano di bieta sbollentata anche dopo una sana doccia ... fate un pò voi.
E quale occasione migliore per radunare tutto ciò se non un lunedì sera domestico?! ... ecco, appunto.

La parte più positiva di me (1/4 di Elisabetta Rossi sa anche esserlo in effetti) sperava/sognava di trascorrere la serata distesa sul comodo divano in pelle bianca, un cestino di pop-corn calde ed una sana commedia romantica alla tv (nello specifico avevo già occhiato "Una proposta per dire sì" che davano su canale 5). La parte negativo-realistica aveva ignorato il fatto che il mollusco bipide non avrebbe progettato nessuna serata scopereccia e si sarebbe piantonato sullo stesso divano di pelle bianca, accanto a me, con l'intento di vedere tutt'altro genere di film: Non aprite quella porta.

Avrei voluto urlare, strappargli i capelli e prenderlo a pugni ma mettere il muso mi è sembrato il compromesso migliore per mantenere un tetto sulla testa per i prossimi 6 mesi (almeno le pop-corn c'erano).
Inizia il film e già alla prima scena volevo morire asfissiata da una pallina di mais cotto (immaginate la mia faccia ben oltre la metà).
Non so quale Santo mi avesse preso, però, sotto la sua ala protettiva ma fatto sta che, poco dopo la prima metà del capolavoro horror, sono crollata nel sonno più profondo. Deo Gratias!

La cosa davvero scioccante, sconvolgente e da turbe psichica è stata risvegliarsi sui titoli di coda, con la testa poggiata sulle gambe di Neanderthal's man e provare una strana sensazione di piacere sentendosi accarezzare la nuca dalla sua mano destra. Ok, ero finita in purgatorio senza saperlo ... ma Caronte non doveva essere solo un'ondata di caldo? Perché mi ha afferrata per le caviglie e mi ha caricata sopra la sua barchetta? Sarò stata una persona davvero crudele nella mia vita precedente.

La mente mi si è annebbiata, le parole non riuscivano ad andare oltre la mia voce interiore ed io ero davvero inebetita. Lui, Lele il coglione, stava avendo uno slancio emotivo con la sottoscritta! La sola spiegazione è che avrà cambiato pusher affidando la sua anima deteriorata all'ultimo demente di turno e alla sua robaccia.
Non sapevo che fare, muovermi ed alzarmi scappando nella mia stanza erano le uniche azioni che mi sembravano sensate in quel momento ma entrambe avrebbero fatto capire che ero sveglia e consenziente quindi cosa fare più che fingere di dormire ancora e poi dare dei piccoli segni di risveglio alla "ho attacchi epilettici compulsivi".

Provo a fingere, con un occhio semi aperto vedo i titoli di coda svanire, sento lui manovrare il telecomando con la mano sinistra (la destra continuava il suo lento movimento sulla mia nuca) così da spostare la selezione sul film successivo contenuto nello stesso dvd. Ecco la fine. Mi sentivo avvampare, avevo caldo e mi sentivo sudare. Persino l'idea degli spasmi in quel momento mi sembrava sciocca ed insufficiente, ogni arto era diventato pesante e contro la mia volontà non riuscivo a togliermi da quella morsa di dolcezza accattivante. Una vocina nella mia testa mi diceva: "Betta alzati dannazione!!!!" e poi si sentiva il sussurro di un'altra che, invece, rispondeva di rimando: "Ma sei scema?!". Non sapevo a chi dar retta fin quando l'ho sentito muoversi, piegarsi con il dorso sopra di me e annusarmi la testa prima di sfiorare i capelli con le sue labbra in un castissimo bacio alla "nonnativuolebenechediotibenedica".

Ok, era troppo. Sono scattata, mi sono alzata, voltata fissandolo con sguardo scioccato-sconvolto-emozionato-infulminito-echipiùnehapiùnemetta e senza dire mezza parola (non avevo davvero voce in gola) sono scappata, rossa in volto, nella mia stanza.
Questa mattina sono uscita di casa all'alba e non sono ancora rientrata. Forse non rientrerò più.
Forse mi trasferisco in Alaska.
Forse muoio.
Forse stavo avendo un incubo.

Oddio Elisabè riprendi in mano le redini della tua vita e datti un contegno, dannazione!!!!!!!!!!!

Betta.

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