Sessi Opposti

La confraternita delle "mazzedritte"

Il 99% del tempo sono un testa di cazzo e ne vado profondamente fiero ma poi c'è quel fottutissimo 1% che, inevitabilmente, mi fa fare l'ennesima stronzata.

L'1% di questo mese ha deciso di prendere il sopravvento sul restante 99% giusto due sere fa quando, davanti ad una birra doppio malto, quella scopa secca di Betta ha deciso di trattarmi come uno degli orsetti del cuore degli anni 80 e raccontarmi stralci della sua vita sentimental-sfigata!

Ora partendo dal presupposto che per quanto io sospetti da sempre che Elisabetta faccia parte di quel fantomatico genere femminile, distinguendosi anche lei da noi maschi per la presenza inconfondibile di due tette (anche se detto tra noi le sue non hanno diritto di esser definite davvero tali!) ed un paio di buchi alquanto interessanti per un etero sfegatato come me, ho sempre voluto credere che fosse completamente asessuata (e non mi è rimasto così difficile farlo considerato il suo abbigliamento e il suo atteggiamento alla "hoduebichimanonmenevanto") ed ho deliberatamente ignorato l'eventualità in cui lei potesse essere interessata a qualcuno della nostra confraternita delle "mazzedritte" quindi chiunque può comprendere il mio sgomento (deliberatamente mascherato dietro alla mia classica aria dal "nonmenfregaunaminchiadiniente") quando mi ha chiesto un consiglio sul come "scaricare un ragazzo".

Prima di tutto lo sgomento è nato dal rendermi conto che abbiamo ancora qualche confratello non davvero degno di far parte delle "mazzedritte" dal momento che, lì fuori, esiste un etero maschio che aspetta di farsi scaricare da Elisabetta senza averla mandata a cagare, lui stesso, dopo 2 minuti di conversazione.
In secondo luogo...che cazzo ne so io di come si scarica un uomo se da uomo, con una ragazza, non reggo più del tempo di una schizzata?!?! Io il problema "scaricare" non l'ho mai affrontato se non quando l'ho ritrovato in una stessa frase con "canzone" ed "Emule"!!!!

Ed eccolo qui il mio colpo di genio, la stronzata delle stronzate dei miei ultimi 10 anni di vita, la megagalattica cazzata che mi son ritrovato a sparare senza manco essere fottutamente ubriaco a merda: "[...] tu ed il tuo ipotetico ragazzo che sfilate davanti al povero sfigato senza dargli spazio al alcun dubbio o ad alcuna speranza. BAM! Colpo secco, no?"

Allorchè oggi mi guardo allo specchio, mi fisso e mi dico:
"Ma che ti piasse un colpo Gabriè!!!!! Come cazzo t'è venuto in mente di dare un consiglio del genere a una rincoglionita come Betta??? Ma che cazzo t'eri fumato???", continuo a fissare la mia faccia e so, guardandomi gli occhi completamente spenti, che i neuroni stanno facendo una partitella a briscola e che il rumore che sento non è quello degli ingranaggi ma delle rondinelle che svolazzano.

Punto primo:
Elisabetta non saprebbe dove cercare un ragazzo etero neanche se volesse pagarlo per farsi aiutare, figurarsi aggratise.

Punto secondo:
Non sono completamente certo della sua sincerità quando ha parlato di "ragazzo" piuttosto che "ragazza" perchè magari è così bigotta che si vergogna di ammettere di essere una piccola succhiapassere.

Punto terzo:
Sono un paio di giorni che mi guarda con gli occhi a cerbiatto ed è di una gentilezza vomitevole quindi inizio a sospettare che voglia mettere in atto il mio consiglio chiedendomi un aiuto anche più attivo ma prima che lo faccia devo stopparla quindi questo terzo punto è quello saliente della questione: "quale dei miei confratelli potrei coinvolgere per farle scaricare questo mezzo uomo?".

Ho pensato a Paolo ma è troppo sveglio per farsi inculare così palesemente da me.
Virgilio?! Naaa mi staccarebbe le palle a morsi se capisse che gli sto propinando Betta piuttosto che una ragazza vera.
Resterebbe Filippo...beh ecco! In effetti Filippo potrebbe fare al caso mio ma devo lavorarmelo un pò, magari promettergli il numero della mia scopamica filippina che fa quei giochini con la lingua che a lui piacerebbero tanto!

Sì! Ho trovato!

Filippo sarà l'agnello sacrificale che la confraternita delle "mazzedritte" offrirà alla povera sfigata.

Vado, lo inculo e torno!

Lele.