Sono fottuto?!

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"Grazie, sei stata mitica!", l'ho sempre avuta in canna come frase da lasciare sul cuscino di qualche mia vecchia scopamica ma sa il cazzo perchè, quando ne ho avuto l'occasione, non l'ho mai fatto.

Ma lasciarla sul cuscino accanto a Elisabetta è stato il top...qui di mitico ci sono solo io con la mia mente brillante!

Non ci stai capendo una ceppa scommetto, ve?!
Caro dottore quando distribuivano l'arguzia lei era proprio in fila per pisciare!

Allora, d'ora in poi, le parlerò come faccio solitamente con i piccoli puzzolenti animaletti della nostra specie (quelli che voi chiamate bambini):
Io Gabriele, quella lì (qui ci sta un sano gesticolare di mani, dita e polsi all'italiana) Elisabetta.
Io uomo superdotato, lei donna minorata (qui mimo un sano riferimento simbolico-visivo come quando insieme alla frase "tanto così" lasciamo uno spazio indefinito tra due dita) che non capisce che uccelli prendere.
Io maschio cavalcatore professionista, lei cavalla dominata (vada diavolo il gesticolare e passiamo a mimare con tutto il corpo il trotto del puledro - con tanto di nitrito!!!).

Ok, dottore questo gioco mi ha stracciato le palle.
Non ho pazienza con la nostra sottospecie minorenne, la mia vita sociale inizia dopo i 18 ani di età (no, ANI non è un errore di battitura!).

Ti ho lasciato sul bacio lingua/gola/lingua/tonsille con la Roberta, alias bocca di rosa, non perché la serata fosse finita lì ma perché dovevo pisciare e non mi andava più di deprimermi co sto cazzo di diario ed oltretutto, a dir la verità, volevo anche creare della suspense.
Sì sai quella puttanata a cui gli scrittori (quelli che si credono la reincarnazione di Soflocle ed Eraclito - due in uno - solo perché riescono a scrivere in italiano corretto e sanno usare egregiamente google search) ricorrono ogni volta che la loro storia ha iniziato a far trascinare le palle a noi lettori?!?
Ecco, NON quella.
E no!
La mia vita mica fa trascinare le palle! Le fa svuotare, al massimo!
O almeno dovrebbe...in questo periodo non tanto...

La mia voleva più essere suspense del tipo "oh cazzo Gabriè non mi puoi lasciare cosi! Non ti farò pagare la seduta della prossima settimana ma ti prego, TI PREGO, dimmi cos'è successo dopo quel fottutissimo bacio!".
Ok, ammetto che forse il mio Ego ha seri problemi di protagonismo ma lei viene pagato anche per questo quindi la pregherei di fare il suo cazzo di lavoro!!!

Per spiegare bene cos'è successo dopo quel bacio voglio usare come ispirazione una pagina di facebook che in questi giorni mi sta tanto facendo sganasciare dalle risate: "Sii come Bill".

Ora non so se lei abbia facebook o no (in fondo non mi stupirei se così non fosse perché lei, perdoni la mia franchezza, ha un po' la faccia da sfigato).
Comunque che ce l'abbia o no...non me ne frega na ceppa!
Dicevo...

C'è questa Pagina che raccatta Likes grazie al suo personaggio (un disegnetto approssimativo che pare fatto da un bambino di 32 mesi - perché oggi è cool non dire più l'età dei bambini, si parla per mesi, ma te pare?!) che con crudo realismo dice ciò che tutti pensano ma che nessuno osa dire...beh, un po' come me forse!

"Bill sa che le donne vanno rispettate e mai sfiorate (neanche con un fiore).
Bill sa che anche se volesse metterle tutte a pecora (o pi greco mezzi) non è bello dirglielo apertamente perché potrebbe ferire la loro sensibilità.
Bill decide di non urtare nessuno.
Bill sceglie di rispettare le donne.
Bill è intelligente, le rispetta e non glielo dice ma insieme ad un mazzo di rose rosse ed un biglietto "sdolcipalle" decide di spillare sulla carta decorativa un preservativo alla fragola.

Sii intelligente, sii come Bill."

E con questo mantra virtuale voglio appunto partire con il mio racconto dettagliato ma stavolta, dottore, la trascino nel vivo della storia...come se fossimo lì in questo preciso momento...quindi si tenga forte e facciamo insieme questo salto a pié pari:

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