La MIA Giulia?!?

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Caro diario mi sto divertendo cosi tanto alle spalle di Gabriele da sentirmi quasi in colpa...ok, no non è vero...non mi sento in colpa neanche un briciolo ma faceva figo alla mia coscienza farmelo scrivere!

Le facce che fa ogni volta che ci vede sono imparagonabili e rendono impareggiabile ogni precedente traguardo raggiunto nella mia vita...la soddisfazione che si ricava dal rendere Gabriele di cattivo umore è ineguagliabile!

Devo inoltre ammettere di aver trovato in Filippo un alleato formidabile ed una persona meravigliosa che mai avrei pensato cosi profondamente arguta...è stato, senza ombra di dubbio, la rivelazione di tutto questo pseudo scherzo!

Questa sera ho rischiato di gettare tutto alle ortiche perché in un primo momento per poco non mi sono gettata a terra e rotolata per le risate ma alla fine avrei voluto strozzare tutti, me compresa:

Ore 19:00
Filippo arriva, come preventivato un paio d'ore prima su whatsapp, con un fascio di rose rosse e un dvd sdolcinato (Le pagine della nostra vita). Eravamo ancora soli quindi abbiamo abbandonato per una mezz'ora le vesti della coppietta zuccherosa e siamo stati noi stessi, scherzato e riso su cosa stavamo per fare.

Verso le 19:40 il gran nullafacente del mio coinquilino si presenta a casa, noi ci facciamo trovare in cucina a tubare (sul tavolo avevo sapientemente allestito le rose rosse in uno dei mille vasi in disuso nella cristalliera De Vellis).

Lui entra, ci guarda, guarda le rose, ci guarda di nuovo, guarda le rose una seconda volta e si passa una mano sulla faccia in segno di disperazione.
Nello stesso momento Filippo mi afferra da dietro, mi annusa i capelli e abbracciandomi sempre più stretta al suo petto poggia il mento sulla mia spalla e lo guarda a sua volta sorridendo: "Ehi Lele! Sei andato in palestra anche oggi?! Ammazza quanto ti pompi! Io invece sono passato per un salutino alla mia fragolina e ho pensato anche di farle una sorpresina..." indicando con un cenno della mano le rose sul tavolo.

Gabriele lo guarda, mi guarda e guarda di nuovo le rose (ci tengo a precisare che non ha ancora emesso un suono che sia uno!), si poggia al tavolo con una mano e si scompiglia i capelli con l'altro (eccolo il De Vellis che conosco!):  "Filì ti facevo piu originale e poi...non te l'ha mai detto Elisabetta che gli unici fiori che le piacciono sono i tulipani?!? Tutti gli altri le fanno cagare!"

Silenzio.
Rumore dei respiri, silenzio.

Ma dico io...non si ricorda mai un cazzo di niente e se ne esce co la storia dei tulipani che avrà origliato si e no mezza volta?!?!?
Di fronte ad una reazione tanto glaciale di Filippo mi è toccato intervenire ovviamente rivolgendomi esclusivamente al mio finto corteggiatore: "Cucciolo non dargli retta...sono splendidi, hai avuto un'idea meravigliosa e questa storia dei tulipani è roba vecchia. Sono cambiate tante cose negli ultimi tempi..."
Fortunatamente il mio principe fasullo ha ben deciso di darsi una svegliata e stringendomi di più a sè mi ha sorriso, guardato con sguardo languido e baciato con la LINGUA!!!!!!!!!!!!
Con la LINGUA????????????
Ma da quando cazzo gli ho dato il permesso di ficcarmi quella cosa umida e flaccida in gola?????
Ma quanto cazzo spennella?!?!? Lo sa che bisogna stuzzicare e non "tinteggiare"?!?!???

Dopo 8 fioretti e 15 madonne dette in svariate lingue ho desistito dallo sfrenato impulso di staccargli la lingua a morsi e appenderlo per gli attributi a mó di lampadario.
Thanks God lui deve aver capito che aveva esagerato e si è ritratto dopo poco e lì ho dovuto rispolverare quelle quattro tecniche da commediante che avevo imparato al corso teatrale seguito con Giulia durante il suo periodo "non so ancora cosa fare nella vita!" e con aria rapita gli ho sussurrato: "Fil non qui...dopo tesoro, dopo..." e gli ho accarezzato la guancia con complicità.

L'errore è stato voltarmi verso Gabriele in quel preciso momento perché per poco non cascavo a terra per la paura:
i lineamenti del volto erano contratti in un'espressione alla "non sono più in me ma che Dio ve la mandi buona", gli occhi sgranati e le mani strette in due pugni cosi serrati d'aver le nocche quasi completamente bianche.
Giuro che ho temuto seriamente che mi prendesse per i capelli e mi trascinasse fino ad Ostia, andata e ritorno!

Si è concesso 1 minuto e con un filo di voce ha semplicemente sibilato: "Fuori."
Ora ammetto che sinceramente non avevo capito bene a cosa e a chi si riferisse ma ho impiegato pochissimo a comprendere che volesse "fuori" entrambi visto che senza aggiungere altro ci ha trascinati, prendendoci per i polsi, fino alla porta d'ingresso, l'ha aperta e ce l'ha richiusa in faccia con doppia mandata.

Non comprendo completamente la sua reazione, voglio dire...il fatto che lui mi veda come uno scarto del genere femminile non preclude che tutti debbano fare altrettanto a tal punto da fargli cosi schifo se un suo amico mi bacia con trasporto...o no?!?
Aspetta un attimo...in effetti fino a questo momento non avevo però analizzato che, in effetti, Filippo mi ha davvero baciato con trasporto!!!!

Oddio!!!!!
No, non può di certo esserci stato del trasporto vero!
È semplicemente un bravo attore.

Io e Filippo non ci siamo mossi dal pianerottolo perché ammetto che si era creato un po' di imbarazzo quindi abbiamo semplicemente tergiversato qualche manciata di minuti, forse mezz'ora e poi ho riaperto la porta con la mia fida copia di chiavi.

Di Lele neanche l'odore...totalmente scomparso.
Poi si sente una risata...un'altra risata...con Filippo alle calcagna mi sono affacciata in salone e me lo sono ritrovato di spalle che blaterava al telefono ma con l'aria da provola affumicata che usa con le donne: "Miss cosa vuoi che ti dica...ho sempre avuto un debole per te ma non sapevo se sarei stato corrisposto..."
La sciacquetta dall'altro capo del telefono deve essersi sbrodolata subito in lodi e applausi perché lui ha gonfiato il petto, a mó di coda di pavone, acquisendo quell'aria da "si lo so che sono uno stallone" ed è partito all'attacco: "Ottimo...ottimo davvero...allora Miss...cena a lume di candela una di queste sere?!?"

Ok, non volevo star lì ad origliare ma lo ammetto...ero curiosa come un gatto ma esattamente come lui ci sono quasi rimasta secca quando ho sentito la conclusione della telefonata: "Benissimo allora...a domani alle 21 signorina D'Orlando...suo devotissimo servitore! Ahahah sei un amore Giulia! A domani".

G I U L I A ??????
La MIA Giulia????????

Ero fuori di me...Filippo non deambulava più tanto era stato forte lo shock anche per lui così è stato meglio scortarlo alla porta e Ciao!

Sono rientrata e corsa nella mia camera per chiamare Giulia ma ovviamente come tutti i giovedi sera alle 20:30 è a fare yoga ed io non l'ho beccata per si e no 5 fottutissimi minuti!!!!

Continuo a ripetermi: la MIA Giulia e Gabriele?!?????? Il mio Gabriele??? MIO????? Ma mi sono drogata senza saperlo?????

Rifletti Elisabetta!
Datti una calmata, respira e rifletti...anzi no!
La situazione richiede una tequila, forse due...diario devo chiudere qui...ho bisogno davvero di qualcosa che mi stordisca e la tequila è la mia unica soluzione!

Pub irish, adesso!

Ti aggiorno.
Betta!

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