Chi di spada ferisce, di spada perisce.

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La mia vita era scontata, prevedibile, senza colpi di scena o attimi di pathos.
Per essere felice mi bastava una barretta di cioccolato, un bel libro e il mio pigiama preferito.
Perdere qualche chilo senza aver fatto ricorso a nessuna dieta miracolosa era pura utopia ed evitare tutti gli specchi della casa durante la prova costume un rito sacrosanto.

Poi ho deciso di sconvolgere la mia vita.

Oggi il cioccolato non mi soddisfa più, mi servirebbero 15 libri per tenere occupata questa nuova mente e il pigiama preferito è stato sostituito da culotte e top di ultima generazione.
Per perdere peso non mi serve alcuna dieta perché ho cosi tanta adrenalina in corpo da bruciare persino le calorie che non ingerisco e la prova costume?!
Caro diario ti dirò...ho persino deciso di amare la mia cellulite più di quanto possa amare me stessa quindi tutti gli specchi dell'universo possono andarsene al diavolo!
Persino quello delle brame di Malefica!!!

Tornando al discorso sulla "prevedibilità"...
Sì, oggi mi preme più di qualsiasi altra cosa parlarti di quello che mi è successo in questi ultimi due giorni perché ricorrere ad uno psicologo sembra troppo persino per la nuova me!

L'ipotesi che io possa davvero aver avuto uno scambio di saliva con Gabriele mi ha sconvolta.
Qualcosa in me non deve funzionare più tanto bene.
Va riparata e subito!

Per questo motivo, e per una svariata quantità di timori sepolti nel mio subconscio, ho deciso di accettare l'invito ad uscire di Roberto.
Appena ho mollato Lele e quella papera lobotomizzata in cucina sono corsa nella mia stanza, ho afferrato il mio smartphone ed ho risposto all'ultimo msg di Roberto:

<<Perdona il ritardo ma una serie di imprevisti mi hanno tenuta occupata! Accetto il caffè, verso che ora e dove ci vediamo?>>

I tempi di reazione del giovane ed aitante fanciullo (perché 1 metro e 90 di muscoli e carne con occhi azzurri come il cielo e capelli corvini come la brace, inghirlandati da una gran testa oltretutto, non fanno schifo nè alla vecchia Betta e nè tantomeno alla nuova) sono stati da Oscar, mi secca ammetterlo.

<<Fantastico Betta! In realtà potrei persino passarti a prendere io ma ho la moto a verniciare e credo di ricorrere ai tanto odiati mezzi di trasporto quindi becchiamoci a Campo dé Fiori verso le 17. Va bene per te?>>

<<Direi perfetto! A più tardi!>>

<<...sono felice che tu abbia accettato...a dopo!>>

<<:-) >>

Concludere una discussione (seppur virtuale) con una faccina non è da me ma diamine! Non sono preparata a tutte queste smancerie!!!

Ok, fatto questo primo step ora non mi restava che vestire i panni della Nuova Me.

Impiegare 45 minuti per scegliere una diavolo di maglietta non è mai stato da me ma oggi ho assaporato questa mia prima volta e mi sono sentita davvero Donna!
Avrei potuto evitare la minigonna ma mi son detta che i jeans mi avrebbero troppo fatta sentire nel mezzo ed invece io ho deciso di concedermi un cambiamento drastico quindi al diavolo i preconcetti ed avanti alle nuove sfide!

Dopo un'ora e mezza avevo davanti a me, riflessa nello specchio, l'immagine di una donna che ha il coraggio di osare.
Osare.
Sì, mi piace questa parola!
Dovrei farmela tatuare!
La nuova Betta vuole osare.
Osare a vivere questa vita prendendola a morsi e smettendola di nascondersi dietro falsi perbenismi.

Proprio mentre mi guardavo allo specchio qualcuno ha iniziato a prendere a spallate la mia porta, o almeno credevo che fossero tali dalla forza con cui i colpi venivano dati.

Tum! Tum! Tum!
Tum! Tum!
Tum! Tum! Tum!

- "ELISABÈ APRI STA CAZZO DI PORTA!!!!"
Non rispondo neanche morta!
Sto cafone!
- "SE NON APRI SUBITO BUTTO GIÙ LA PORTA!"
Ma davvero credeva che avrei potuto degnarlo di un cenno con toni del genere?!
Ma chi si crede di essere???
- "DICO SUL SERIO! NON SONO MAI STATO COSÌ SERIO NEANCHE QUANDO TI HO DETTO CHE VOLEVO FARMI TATUARE IL RITRATTO DELLA FACCIA DI HUGH HEFNER SULLA SPALLA, QUINDI APRIIIII!!!!"
Se lo poteva far tatuare anche sul culo il primo piano di Hefner ma col cavolo che gli avrei dato la soddisfazione di parlare!

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