Aula 107

Chapter II

La porta cigola un po' ed osservo silenziosamente.

C'è una ragazza che mi guarda e mi fa segno di chiudere la porta.
«Ciao, cosa ti porta qua?»
Sono sbalordita, non capisco.
«Sono nuova, mi sono persa e ho sentito dei rumori provenire da questa stanza, scusa non volevo disturbarti, me ne vado.» faccio per andarmene ma mi blocca.
«Vieni, non ti preoccupare basta solo che non dici a nessuno di questo posto perché non voglio essere scoperta.»
Annuisco e mi vado a mettere vicino a lei.
«Cosa fai qua?» le domando.
«Di solito vengo qua perché non ho voglia di seguire le lezioni, soprattutto oggi che è il primo giorno di scuola e non si fa niente.»
Annuisco di nuovo e mi metto ad osservare la stanza; deduco che era una classe di musica.
C'è una chitarra e le domando se fosse sua.
«Si suono qua! Amo suonare!» mi sorride.
«Anche a me piacerebbe ma non ho abbastanza soldi per andare a lezioni di chitarra, li sto mettendo via per partire dopo il diploma alla fine di quest'anno!»
«Che problema c'è? Ti insegnerò io però vorrei qualcosa in cambio.»
«Cosa?» chiedo perplessa.
«Sei brava a scuola? Cioè in matematica?»
«Ho il massimo dei voti in tutte le materie.»
«Allora è perfetto, io ti insegnerò a suonare e tu mi darai ripetizioni di matematica, sempre se ti va bene a te.»
«Nessun problema!»
Le sorrido contenta del "nostro" accordo.
«Devo andare adesso, ci vediamo domani a quest'ora qua okay?»
«Certo a domani!»
Sto per uscire quando mi ferma nuovamente.
«Come ti chiami?»
«Mi chiamo Lauren, te?»
«Lo scoprirai domani»
Le sorrisi e me ne tornai verso il corridoio principale, consapevole di aver perso l'ora intera.

La seconda campanella suonò e andai a cercare l'aula di chimica.
Passai la lezione introduttiva a pensare a quella strana ragazza.
Chi sa come si chiama?
Capelli lunghi e un po' mossi, occhi color nocciola e bocca spettacolare.
Passarono anche le altre due ore, francese e biologia.

Andai a mensa per prendere qualcosa da mangiare prima dell'ultima ora.
Presi un succo ed una mela.
Volevo tenermi leggera.
Delle ragazze mi stavano salutando, ma io pensai che stessero salutando qualcuno dietro di me, così non gli diedi molta importanza.
Dopo essermi seduta, una ragazza si avvicinò a me.
«Ciao! Mi chiamo Dinah Jane, ma puoi assolutamente chiamarmi Dinah o DJ, come vuoi! Comunque sei nuova vero?»
«Si» risposi semplicemente.
«Avrai notato che qua, in questa scuola ci sono tutti gruppi, io e le altre due mie amiche non facciamo parte di niente perché pensiamo che sia stupido; comunque vuoi venire a sederti con noi? Siamo persone normalissime.» e mi sorrise.
«Certo, vengo molto volentieri, così posso conoscere qualcuno.»
Mi fece strada, mi sorpresi di me stessa per aver accettato l'invito ma me ne fregai.

«Ciao a tutte, sono Lauren» ma dopo essermi presentata diventai subito rossa.
«Piacere io sono Ally, lei è Normani» indicandomi una ragazza di colore con un bellissimo sorriso.
Sorrisi anche io e mi accomodai nel loro tavolo.

Parlammo di tutto, sono troppo simpatiche e sono sicura che con loro passerò un anno normale, finalmente.

Eccomi con il secondo capitolo!
Spero vi piaccia e scusate per eventuali errori.
B💕