Aula 107

Chapter LXIII

«Te di che colore vorrai il tuo abito da sposa?» mi sorprese con quella domanda.

«Beh Camz, credo bianco, ma devo ammettere che un abito nero in pizzo non mi dispiacerebbe affatto. Ma perché questa domanda? Non ci stiamo per sposare.» le ricordai.
«Ero solamente curiosa. Non ti preoccupare Laur, non ho intenzione di sposarmi adesso.» mi sorrise e mi venne ad abbracciare.
Sembrava strana ma non ci feci molto caso.
Mi cambiai mettendomi più pesante.
«Sono pronta!» urlai dopo essere scesa dalle scale di casa.
Le ragazze si vestirono mettendosi il proprio cappotto e dopo aver chiuso casa, partimmo senza avere una meta precisa, o almeno credevo.

«Che farete domani ragazze?» chiese curiosa la mia ragazza.
«Io starò a casa con i miei fratelli.» rispose Dinah per prima sbuffando leggermente.
«Io credo che starò a casa con la mia famiglia anche se non mi va più di tanto.» aggiunse Ally ed infine Mani alzò le spalle.
«Perché non venite tutte da noi? Passeremo una Vigilia tutte insieme.» proposi sorridente.
«Davvero? Possiamo?» chiese Normani felice.
«Certo, cucineremo tutte insieme e ci divertiremo.» disse Camila al mio posto guardandomi e facendomi un sorriso sul suo bellissimo volto d'angelo.
«Io ci sto!» iniziò Ally seguita dalle altre.
«Okay, allora verso le undici e mezza venite a casa mia ed organizziamo tutto.» le avvisai felice di poter stare tutte insieme.
Non mi accorsi dove stavamo andando, perché ero presa dal parlare, e mi ritrovai in fila.

«Ma dove siamo?» chiesi curiosa e confusa.
«Mila ti ha voluto fare una sorpresa. Stiamo facendo la fila per andare a pattinare.» mi chiarì Dinah sorridendo a Camila.
«Camz.»
«È una cavolata, ma ho pensato che ti sarebbe piaciuto. Una volta mi avevi raccontato che da piccola ci andavi sempre, e così ti ci ho voluto portare ed ho chiamato anche le altre.» mi spiegò avvicinandosi leggermente a lei.
«Camila sono veramente contenta. Grazie mille.» le dissi per prenderle il suo viso tra le mani e baciarla dolcemente sotto lo sguardo delle ragazze e delle persone.
Tornammo a fare la fila e dopo qualche minuto avevamo già i pattini per andare sul ghiaccio.
Facemmo tutte un giro di prova attaccate alla corrimano della pista.
Io ero leggermente arrugginita però dopo poco riuscii ad andare sola ed anche abbastanza veloce.
Camila andava piano e non era niente male mentre al contrario Ally era una frana e cadeva quasi sempre, stava più sul ghiaccio che sopra a pattinarci.
Le altre due erano abbastanza brave, Normani più della sua ragazza.

«Lauren!» urlò dall'altro lato della pista la mia ragazza con un'espressione d'aiuto.
Mi affrettai a raggiungerla andando il più veloce possibile.
«Cosa succede? Tutto bene?» le chiesi preoccupata.
Annuì con la testa e rimase in silenzio.
«Baciami per favore.»
«Dio Camila si, ma così mi fai mettere paura, per favore.»
«Scusami.» disse per poi abbassare la testa tristemente.
Con due dita le alzai su il mento.
«Ti amo.» mi precedette.
«Ti amo anche io scema.» le risposi per poi tirarla per i fianchi e baciarla.
La spinsi contro il muro che delimitava la pista e continuai a baciarla fino a farci mancare il respiro.
A portarci alla realtà fu il suono della fotocamera del telefono di Dinah.
«Dinah!» urlammo insieme io e Camila.
«Scusate, eravate così carine, comunque...» disse guardando il telefono «è venuta benissimo, adesso ve la invio.» aggiunse soddisfatta di se stessa.

«Ragazze sono quasi due ore e mezza che stiamo qua e credo di avere più lividi io che un lottatore, quindi possiamo uscire ed andare a pranzo, dato che ho fame?» ci chiese Ally stremata e senza forze.
«Certo nostra piccola gigante.» le dissi andandola ad abbracciare
«Lauren ti picchio.» mi disse facendo ridere tutte.
Uscimmo dalla pista ed andammo a consegnare i pattini nel piccolo chiosco ad un ragazzo che stava fissando Ally da quando eravamo arrivate.

Scusatemi per l'assenza.🙈
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Grazie mille a tutte😘
B🏳️‍🌈💕