Chapter LXXXIII

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Ed anche quella volta la signorina White mi chiamò a rimanere dopo il suono della campanella e dopo che tutti se ne furono andati.

«Può smetterla di prendermi di mira? Mi fissa in continuazione, tutti lo hanno notato. E se non fosse che sono fidanzata con una bellissima ragazza che amo da impazzire, tutti direbbero che sto con lei. La smetta e faccia la persona vera ma soprattutto adulta.» quasi mi impressionai delle mie stesse parole.
«Sei una bellissima ed intelligentissima ragazza Lauren, mi dispiace di non averti potuto conoscere prima. Mi dispiace e forse mi rendo conto che non posso continuare così. Scusami ancora, non disturberò più. Ma vedi di seguire le lezioni.» finì ridendo leggermente.
La ringraziai e me ne andai a mensa dato che la mia ragazza e le mie amiche mi stavano aspettando.

«Lauren, Mani ti ha fatto un video durante la tua interrogazione. Sei stata bravissima.» mi disse Ally battendo leggermente le mani.
«Brava Lolo.» si complimentò anche la mia metà.
«Grazie a tutte.» dissi per poi sedermi al tavolo con loro.
Mangiammo tutte insieme e ridemmo per l'accaduto in ultima ora.
«Ragazze come ben sapete domani ho la partita di pallavolo e quindi oggi dovrò saltare la lezione di musica. Mi dispiace e per favore ditelo al prof che è solo per questa volta.» dissi e sentii la mano di Camila stringere la mia sotto il tavolo.
Così la guardai.
«Tranquilla, ricordati la promessa di oggi. Dopo musica vuoi venirmi a vedere giocare? Ho gli shorts.» le sussurrai e mi rispose che non si sarebbe persa per nessuno motivo al mondo nemmeno un'ora.
Mi misi a ridere per la risposta e poi finii di mangiare quel poco che mi serviva, altrimenti avrei dato di stomaco sul campo, e di fare una figura di merda davanti a tutte, beh non ci tenevo.
Salutai le ragazze e me ne andai nei corridoi per poi raggiungere la palestra.

«Aspetta!» una voce urlò a qualche metro lontano da me.
Mi girai e vidi Camila corrermi incontro.
«Principessa, cosa succede?» le chiesi semplicemente.
«Mi serve un tuo bacio poi vado via e non ti disturbo più, promesso.»
«Scema, mi piace quando mi disturbi così. Vieni qua che ti do un bacio.» le dissi abbracciandola a me per poi baciarla sulle sue soffici labbra rosee.
«Ci vediamo dopo Lolo. Batti tutte, ti amo.»
«Ti amo anche io Camz, a dopo.» la salutai andando nello spogliatoio con altre ragazze.

«Ciao Lauren.» mi salutarono alcune ragazze.
Ricambiai il saluto e mi iniziai a preparare.
L'allenamento andò abbastanza bene, ero pronta per la partita.
Come detto prima, Camila venne sugli spalti dopo l'ora di musica e mi aspettò paziente che finissi.
«Lauren, ti aspetto nel cortile, ho la macchina qua fuori, andiamo a casa mia.» mi avvisò e le risposi con un "okay" e un bacio inviato con la mano.
Mi cambiai nello spogliatoio mettendomi la tuta poco più pesante.
Uscire in pantaloncini non mi sembrava il caso, mi sarebbe preso un colpo.
«Ciao ragazze, ci vediamo domani per la partita. Pronte e forti mi raccomando.» dissi a tutte le mie compagne.
Ci fu un urlo di incoraggiamento e poi me ne andai.

Camila era appoggiata alla portiera della macchina in modo, per me, molto provocante.
«Finalmente amore, non uscivi più.» mi disse incrociando le braccia.
«Scusami, c'era una ragazza che mi ha baciata e toccata, e mi ha fatto perdere tempo.» dissi iniziando a ridere.
«Cosa?» urlò.
«Stavo scherzando Camz, nessuna mi ha baciata né guardata. Là sono tutte fidanzate con dei maschi rincoglioniti. E poi sono solo tua principessa.» le dissi posando il borsone per terra e mettendo le mani ai lati dei suoi fianchi appoggiandole sulla macchina.
«Non mi fai ridere, mi hai fatto spaventare, non lo fare mai più. Capito?» mi disse mettendo le mani sulle mie spalle allontanandomi.
«Non lo farò promesso, ora però fammi perdonare.» le dissi avvicinandomi al suo viso per poi baciarla.
Spostò le sue braccia sul mio collo, abbracciandosi a me.
Spinsi il mio corpo contro il suo e misi una mano su i suoi fianchi.
Mi staccai quando non ebbi più aria.
«Principessa, andiamo a casa, mi sto sognando la doccia da oggi mattina e poi ho fame.» dissi massaggiandomi la pancia e sorridendo.
Entrai in macchina nel posto del passeggero e accesi la radio.

Appena arrivai a casa lasciai il borsone a terra nell'entrata di casa di Camila ed andai in cucina a preparami un toast che venne buonissimo.
Camila era andata nella sua stanza a finire i compiti.
«Principessa, io vado a farmi la doccia, preparati.» dissi urlando nel corridoio per poi entrare nella stanza.

B🏳️‍🌈💕

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