Chapter LXI

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«Sposami Lauren.» ripeté per la seconda volta.
Quelle due parole echeggiarono nel mio cervello per qualche minuto.

«Camz, cosa? Non so cosa dire.»
«Non oggi, né la prossima settimana, ma un giorno, forse il prossimo anno o forse tra dieci, ma un giorno... mi vorrai sposare?» mi spiegò tirandosi seduta come stavo io.
Rimasi in silenzio per qualche minuto a guardare i suoi occhi.
«Si.» dissi.
«Davvero?»
«Si Camz, un giorno ti sposerò, vivremo insieme e avremo una bellissima famiglia. Si Camila, ti sposerò.» le finii di dire sorridendo.
Sul suo viso spuntò un sorriso enorme che fu seguito da un lungo abbraccio e per ultimo un bacio pieno di emozioni.

Accesi la TV, cercai un canale in cui trasmettessero qualcosa di decente.
«Ferma qua, ti prego!» mi fermò Camila iniziando a fissare la televisione contenta.
«Cos'è?» chiesi.
«È Grey's Anatomy! È una serie TV bellissima, guarda che fortuna è anche la prima puntata della prima stagione. Io le ho viste quasi tutte e ti posso assicurare che è stupenda.
Avresti voglia di vederle tutte con me? Ti innamorerai di questa serie.» mi spiegò in modo convincente da farmi accettare.
«Se ti rende più felice, va bene, la guarderò tutto insieme a te.» le risposi stringendola a me e baciandole la fronte.
Vedemmo tutta la prima stagione e ammisi che era veramente intrigante.

«Camz, che ore sono?» le chiesi dato che era andata in cucina.
«Sono le sette, abbiamo passato tutto il pomeriggio sulla televisione. Che pigre che siamo.» mi urlò dall'altro lato della casa.
«Cavolo davvero! Si può fare per una volta. Adesso però inizio ad avere fame, cosa vogliamo prepararci?» le chiesi andando in cucina.
«Vuoi un po' di pasta?»
«Si va bene. Ti vengo a dare una mano.»
«No cucino io stasera. Non ti preoccupare.»
«Sicura?» le chiesi appoggiando le mani sul tavolo.
«Si davvero. Devo imparare per un futuro da sole, quindi vai a metterti comoda e nel mentre cucino.» mi ordinò.
«Posso stare qua ad osservarti lavorare? Non farò niente promesso.» alzai le mani in segno di resa come fanno i criminali davanti ai poliziotti.
Annuì e si mise all'opera.
Era migliorata tantissimo da quando stavamo insieme.

Dopo quasi mezz'ora di preparazione, riuscimmo a mangiare un buon piatto che il mio angelo aveva cucinato.
«Ammettilo che sono bravissima.»
«Lo ammetto okay, ma puoi sempre migliorare, comunque per questo piatto... per me è si.» dissi imitando i reality show.
«Grazie grazie!» urlò alzandosi dalla sedia e fingendo di aver un pubblico avanti a se.
Applaudii facendola ridere e poi finii il mio piatto.
Visto che lei aveva cucinato, a me toccò lavare i piatti, cosa che detesto da morire.

«Camila?» la chiamai dato che non la sentivo più e nemmeno la televisione era più accesa.
Finii di asciugare gli ultimi piatti e posate e poi andai al piano superiore.
La porta della mia camera era aperta ed era tutto buio.

Grazie mille a tutte!💘
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Sono tantissime grazie ancora!😘
B🏳️‍🌈

Aula 107Where stories live. Discover now