Aula 107

Chapter LXXXVII

Era triste e non capivo il perché.

«Che succede principessa? Tutto bene?» le chiesi preoccupata.
«Goditi il momento e dopo ti dirò, non voglio piangere adesso.» mi disse.
«Saluto le mie compagne di squadra, ci vediamo tra cinque minuti nella nostra aula. Capito?» le dissi e lei annuì.
Feci come detto e raggiunsi subito l'aula 107 in cui trovai Camila in lacrime.
«Camila cosa succede? Mi stai facendo preoccupare.»
Continuava a piangere, non capivo.
«Mia madre ha appena avuto un'incidente, sta in ospedale in sala operatoria. Mi hanno detto che non è niente di grave ma ha avuto una complicazione alla gamba. Il problema è che ho avuto una paura terribile e la sto avendo tutt'ora, di perdere anche lei.» finì di dire interrotta da ripetuti singhiozzi.
«Camila è normale piangere ed avere paura ma adesso è okay, andiamo immediatamente in ospedale e aspettiamo che esca. Camz tranquilla starà bene. Adesso vieni qua.»
La feci venire vicino a me e l'abbracciai forte, rassicurandola.
«Tranquilla principessa.» le sussurrai.
«Possiamo andare per favore?» mi chiese guardandomi negli occhi.
«Certo che si. Andiamo.» le risposi prendendo tutta la mia roba e andando al parcheggio a prendere la macchina.
Andai il più veloce possibile per raggiungere l'ospedale che era abbastanza distante dalla scuola.

I cartelli parlavano chiaro.
Dovevamo andare al quinto piano a chiedere alle infermiere dell'accettazione.
«Sinuhe Cabello.» disse la mia ragazza preoccupata.
L'infermiera gentile guardò sul computer dove erano segnati la maggior parte dei dati dei pazienti.
«È ancora in sala operatoria, aspetti in sala d'attesa, le farò sapere personalmente. Mi chiamo Arizona, okay...?»
«Camila.»
«Okay Camila?» finì l'infermiera.
«Grazie.» ringraziò la mia ragazza andando verso la sala d'attesa.
«Camz, vado un attimo al bagno. Non ti muovere, torno subito.» le ordinai per poi lasciarle un bacio sulla fronte.
Mentii e non andai al bagno ma bensì a cercare l'infermiera di prima.

«Salve, sono la ragazza di Camila, Lauren, mi può per favore dire come sta sua madre?»
«Non potrei dirle niente.»
«La prego Arizona, devo stare con la mia ragazza.» le chiesi quasi supplicandola.
«Okay vieni qua.» disse allontanandosi dal tavolo.
«Sinuhe ha avuto un'incidente frontale. Non ha subito traumi gravi né emorragie celebrali per fortuna, ma la gamba è messa un po' male ed ha un'infezione che stanno provando a curare. Calmi la signorina e le stia vicino. Adesso vado a sentire a che punto stanno.» finì la donna ma la fermai prima che andasse via.
«Rischia l'amputazione?» le chiesi.
Mi guardò con un'espressione per dire che non poteva dirmi altro.
«La prego Arizona.» supplicai.
«Potrebbe. Si.»
«Oh, okay grazie.» dissi tornando verso la sala d'attesa.
Camila non c'era.
Lo sapevo che non mi avrebbe ascoltata.

B🏳️‍🌈💕