Chapter XXXV

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Presi il tablet e scendemmo le scale di casa andando in cucina.

Camila cercò la ricetta su Internet e si mise a scegliere della musica.
Dopo due ore di impasto, ripieno e cottura, riuscimmo a mangiare quello che avevamo preparato.

«Sono buonissime!» dissi con la bocca piena.
«Non si parla con la bocca piena! Comunque, sono veramente buone.» mi rispose Camila anche lei con il boccone «sono stava veramente brava!» aggiunse soddisfatta.
«Come scusa? Ma se ho cucinato solamente io. Ho preparato tutto mentre te stavi giocando con il telefono e sentivi la musica.» dissi fingendomi arrabbiata.
«Ah davvero? Vogliamo litigare?» si alzò dalla sedia e fece il giro del tavolo.
«Si litighiamo!» dissi anche io alzandomi alla sua altezza e mettendomi davanti a lei a qualche centimetro di distanza.
Si stava trattando dal ridere e aveva un mezzo sorriso sul volto.
«Non posso.» disse saltandomi addosso.
«Quanto sei scema!» e la baciai.
Sparecchiammo e lavammo i  piatti, con mia sorpresa Camila aiutò.

Dopo guardammo un film che scelse la mia ragazza: La Bella Addormentata nel Bosco.
Il film d'animazione che tanto amava.
«Ma Camz, cioè, è per le bambine.»
«Sono o non sono la tua principessa?» disse emozionata.
«Lo sei, si.»
«Allora, vedrai il film perché è il mio preferito e gradirei che tu lo vedessi insieme a me.»
«Okay va bene, ma ancora non ho capito cosa c'entra il ragionamento che tu sei la mia principessa, va be.» dissi confusa.
Alzò le spalle ridendo e incominciò il film.

A metà, mi addormentai sdraiata sul divano.
Non sentivo più niente, la musica di sottofondo mi aveva conciliato il sonno.

Sentii una leggera pressione sulle mie labbra.
«Svegliati Lauren, andiamo al letto.» disse dolcemente Camila aiutandomi ad alzarmi ed in seguito a mettermi il pigiama.
Mi addormentai nuovamente nel mio letto, abbracciando però la mia Camila.

L'indomani mi alzai presto dal letto e lasciai dormire per qualche altro minuto Camila beatamente.
Andai nel terrazzo e chiamai mia madre per telefono.
«Buongiorno mamma.»
«Buongiorno tesoro, dormito bene? Taylor sta bene, oggi la dimettono verso l'ora di pranzo.» mi avvisò.
«Si tutto bene, abbiamo preparato le empanadas, sono venute, anzi erano buonissime. Le abbiamo finite tutte. Sono contenta che Tay stia bene. Voi come state?» le chiesi.
«Papà sta bene, è un po' stanco per la riunione, Chris è stato veramente un angelo. Ha tenuto compagnia a tua sorella quando noi stavamo dormendo.»
«E tu mamma? Come stai?»
le chiesi preoccupata.
«Io, sono stanca, ma per il resto va tutto bene, ero preoccupata ieri per tua sorella, ma per fortuna non era niente di grave.»
«Okay mamma, cerca di riposarti quando puoi. Ti voglio bene.» conclusi.
«Anche io amore, buona giornata.»
La ringraziai ed attaccai la chiamata.

Fissai un po' il paesaggio che si poteva vedere dal mio terrazzo.
Era freddo, la temperatura era bassa e stavo congelando lentamente.
Mi girai verso destra quando vidi una tazza di caffè fumante avvicinarsi a me.
«Buongiorno Lolo.» mi disse Camila per poi bere un sorso del suo caffè.
«Buongiorno Camz, grazie mille.» le risposi dandole un bacio e abbracciandola.
Il caffè era veramente buono, non so come fece in quel poco tempo, ma le fui veramente grata.

«Lauren, andiamo a prepararci, dobbiamo andare a scuola e non voglio correre per arrivarci.» mi disse.
«Certo, andiamo.»
Rientrammo in casa ed iniziammo a prepararci.

Optai per dei leggins neri ed una maglia un po' larga con qualche scritta.
Avrei avuto palestra alla penultima ora e non avevo voglia di portarmi il cambio.
Sopra misi una felpa rigorosamente nera.
Camila invece non avrebbe avuto ginnastica e così si mise dei jeans a vita alta e una maglietta che le arrivava sopra all'ombelico rosa confetto, una giacca di jeans e delle scarpe da ginnastica.
«Sei bellissima Camz.» le dissi per poi baciarle la guancia.
«Grazie Lolo, a me piacciono molto i tuoi leggins.»
«Solamente quelli?» le chiesi maliziosamente.
«Anche i tuoi occhi.» rispose avvicinandosi pericolosamente.
«E?»
«Tutto di te, lo sai.» concluse per poi baciarmi e darmi un sonoro schiaffo sul mio fondoschiena.
«Adesso ho capito! Andiamo principessa.» le dissi staccandomi.

Uscimmo di casa e raggiungemmo la scuola, incontrando per strada due delle nostre amiche: Dinah ed Ally.

Buona lettura💥
B🏳️‍🌈

Aula 107Where stories live. Discover now