Chapter LXII

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La porta della mia camera era aperta ed era tutto buio.

«Camz?»
Lo stereo si accese a tutto volume, facendomi sobbalzare.
Fece partire la mia playlist collegando il telefono allo stereo.
Accesi la luce e la guardai perplessa.
«Non pensare, balla con me.» mi disse cominciando a scatenarsi a tempo di musica.
La guardai per una frazione di minuto e poi feci come richiesto.
Liberai la mente da tutto e mi iniziai a muovere anche io.

«Adoro questa canzone!» urlò felice.
"Shut up and dance" è una delle mie preferite.
La feci volteggiare nell'aria e la baciai.
Ballammo in quel modo, senza riflettere a ciò che stavamo facendo per altre tre canzoni, finché partì una canzone remixata ma con un ritmo lento.
«Mi concede questo onore principessa?» le chiesi porgendole la mano.
«Con immenso piacere.» afferrò la mia mano e ci abbracciamo come si fa nei lenti ed incominciammo a muoverci lentamente.
Era la sensazione più bella di tutte.
Poterla abbracciare e sentire propria, pensare che aveva scelto me perché era tutto ciò che voleva.
«Ti amo Camz, da morire.»
«Anche io Lolo, tantissimo.»
Detto ciò incominciai baciarla finché non ci mancò il respiro, appoggiate al muro.
Andammo a letto verso le dieci e ci addormentammo subito anche se non eravamo molto stanche.

«Sveglia dormigliona! Dinah Jane è tornata!» una voce squillante risuonò nelle mie orecchie che erano, fino a qualche secondo prima, abituate al dolce suono del silenzio.
Aprii gli occhi per poi sgranarli con le mani e mettere a fuoco le figure davanti a me.
Davanti al mio letto c'era una Dinah in piedi a sorridermi mentre Ally e Normani stavano parlando vicino alla porta con la mia ragazza.
«Ma che ore sono?» chiesi un po' stranita dalla situazione.
«Sono le dieci e te stai ancora dormendo! Alzati muoviti!» mi levò le coperte da sopra il corpo, lasciandomi con addosso solo le mutande e la maglietta.
«Dinah Jane Hansen!» urlai arrabbiata.
Il mio urlo di conseguenza fece entrare tutte le ragazze nella camera.
«Che succede qua?» chiese Ally.
«Quell'essere là mi ha tolto le coperte e sto congelando dal freddo.» risposi alla domanda della mia amica «scappa!» aggiunsi guardando Dinah.
Si mise a correre per tutta la casa inseguita da me.
Alla fine riuscii a prenderla e farle il solletico.
Quasi soffocava ma mi fermai prima.
«Bel risveglio direi.» disse la ragazza ridendo e alzandosi da terra.
«Non ci provare mai più, intese?» le dissi sorridendole e poi abbracciandola.

Ritornammo in camera e salutai tutte.
«Scusate ma quell'esemplare di ragazza doveva avere la propria punizione. Comunque buongiorno ragazze se permettete, potreste lasciarmi sola dato che mi dovrei vestire?» finii la frase guardando male Dinah.
«Certo.» dissero tutte in coro e se ne andarono al piano inferiore lasciandomi vestire in pace.
Non appena ebbi finito scesi al piano di sotto e trovai tutte le ragazze sedute al tavolino del salone.
«Tutto bene? Sembra una riunione di famiglia e secondo le mie esperienze, non portano mai belle notizie.» chiesi andandomi a mettere seduta a capotavola dove siede sempre mio padre.
«Veramente non succede niente, siamo solo venute per salutarvi e passare una giornata insieme a voi.» ci chiarì Ally sorridendo.
«Sono contenta allora, cosa vogliamo fare?» chiesi contenta.
La ragazza di colore propose di andare a fare una passeggiata e l'idea fu accettata da tutte.
«Lauren vatti a vestire per bene, così ti verrà una polmonite.» mi consigliò Dinah per poi mettersi a ridere.
Non aveva tutti i torti dato che stavo in tuta con solo una felpa sopra.
«Ci metto pochissimo, datemi 10 minuti.» le avvisai.
«Fai con calma, non abbiamo fretta.» mi rassicurò Mani.

Salii nella mia camera ed aprii l'armadio per prendere l'adeguato vestiario che mi sarei dovuta mettere in un giorno di dicembre molto rigido per il freddo.
Qualcuno bussò alla porta.
«Avanti.» dissi e la porta si aprì mostrando la figura della mia bellissima ragazza «Tutto bene Camz?» le chiesi dato che sembrava più strana del solito.
«Stavo pensando ad un particolare.»
«Cosa? Dimmi tutto.»
«Te di che colore vorrai il tuo abito da sposa?» mi sorprese con quella domanda.

Sorpresa con un doppio aggiornamento!
Sono stata nominata da LorenHureghi per dire 13 cose su di me... beh iniziamo.

1) Mi chiamo Beatrice, ma preferisco essere chiamata Bea.
2) Amo scrivere e leggere.
3) Mi piace la pallavolo.
4) 💕
5) Frequento il liceo linguistico che non è assolutamente una passeggiata.
6) Il mio idolo è Lauren Jauregui.
7) Amo tantissimo le serie TV, ne vedo moltissime.
8) Ho un sogno e sarebbe quello di andare a New York, Miami o Seattle.
9) Mi piace tantissimo la pizza (ma a chi non piace?)
10) Esco spesso con le mie amiche.
11) Camren forever (non so più che scrivere)
12) Mi piacerebbe giocare a baseball ma no puedo.
13) Ed infine mi piace ascoltare tutti i generi di musica.

Non ho voglia nominare nessuno.
B🏳️‍🌈

Aula 107Where stories live. Discover now