Capitolo 10

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E poi io mi sento in colpa per aver quasi baciato Edoardo? Okay, effettivamente il senso di colpa ci sta perché non avrei nemmeno dovuto pensare ad una cosa del genere; ma se Beatrice ha fatto davvero ciò che crede di aver fatto, direi che mi ha superato di gran lunga.

A questo punto spero solo di aver capito male o che, effettivamente, non sia successo nulla di tutto ciò. Magari ero troppo concentrata nell'immaginare i nostri fidanzati che uscivano dall'acqua e non sono stata attenta. Prego che sia così.

"Non guardami in quel modo! So che è una cosa orribile, ma ero ubriaca fradicia e non capivo nulla di quello che stava succedendo"
Ribatte lei coprendosi il viso con le mani.

Non ho sentito male.
È nella merda.
Hektor è nella merda.  

Edoardo, oltre ad essere relativamente geloso, è molto vendicativo. 

Non ci rimane altro da fare che pregare ogni santo possibile ed inimmaginabile nella speranza che non sia successo davvero.

"Sei sicura di averlo baciato?"
A questa mia domanda alza lo sguardo nuovamente su di me.

"No, ma non penso nemmeno di essermelo immaginata. Anche se potrebbe essere vista la situazione nella quale ero la scorsa notte"

"E sei sicura si trattasse proprio di lui?"
A questa mia domanda annuisce con forza. 

Almeno su questo è sicura. Peccato che non cambi molto. Dobbiamo comunque cercare di capire cos'è successo, altrimenti Beatrice dovrà convivere con il senso di colpa e non penso sia una cosa molto carina. Proprio per niente.

"Sei proprio sicura sicura?"
Chiedo, cercando di pensare in positivo anche se non esiste davvero un lato positivo. Ma, se non si dovesse trattare di Hektor risparmieremo la vita almeno a lui. Forse sto leggermente esagerando, ma non so più cosa pensare.

"Sicura sicura"
Continua lei, facendomi chiedere come sia possibile che non si ricordi se l'ha baciato ma è sicura che si trattasse di lui. Insomma, non sa se ha baciato una persona ma sa esattamente di chi si tratta. Strano. Però bisogna anche ricordare che con Beatrice nulla è normale.

"Ma sicura sicura sicura?"

"Camilla!"
Mi rimprovera a gran voce facendomi fare un piccolo salto per lo spavento.

"E va bene"
Dico, alzando le mani in segno di resa per poi dare un'occhiata ai ragazzi in acqua.

Dobbiamo agire subito se vogliamo che nessuno dei due lo scopra.

"Se ci muoviamo possiamo trovarlo e chiarire immediatamente questa situazione"
Esclamo alzandomi in piedi ed incitandola a fare lo stesso.

"Adesso?"
Chiede lei abbastanza dubbiosa mentre io recupero i miei occhiali da sole e il mio cappello dalla borsa.

"Vuoi che Edoardo scopra qualcosa?"

"No, ma potremo indagare anche questo pomeriggio. Sai, in modo tale da goderci la mattinata"

"Certo, e gli spiegheresti tu che stiamo andando a cercare Hektor perché pensi di averlo baciato?"
Ribatto, guardandola con un sopracciglio alzato da sopra gli occhiali da sole.

"Prima di tutto non devo sempre dirgli dove vado e poi potremo dire una piccola bugia"
Esclama lei, incrociando le braccia al petto.

"Ah, zitta e seguimi. Approfittiamo del fatto che non sono qui e che non possono farci domande alle quali io non sarei capace di mentire"
Affermo prendendole un polso ed iniziando a trascinarla lontano dal nostro ombrellone.

Non sono mai stata troppo brava con le bugie, quindi preferisco non dirne. E, proprio per questo, il momento perfetto per agire è ora.

Giriamo per il Resort come minimo per quindici minuti e, dopo aver chiesto a tre animatori diversi, riusciamo a trovare Hektor intento a concludere l'ultimo corso di acquagym della mattinata. Quando lo riconosciamo ci fermiamo entrambe sul posto, incantate dai suoi movimenti.

Si scrive errore ma si legge amoreWhere stories live. Discover now