Il Mare Nel Cuore 1 | MRS STYLES SERIES

Capitolo 6.

Mrs Styles.

Capitolo 6

“ E poi mi ha abbracciato. Mi ha stretta tra le sue forti braccia ed ho pensato che il paradiso deve essere proprio quello.”

-Il mare d’inverno.

Mi sveglio di soprassalto sentendo dei rumori provenire alla mia destra. Devo essermi addormentata dopo aver lasciato Harry nella sua camera, e chissà per quante ore ho dormito. Mi sento ancora sfinita. Mi guardo intorno e per fortuna è Lucia che ha riportato Travis, anche se speravo solo un po’ che fosse Harry. Non so davvero perché ho pensato ad una cosa del genere, forse mi aspettavo qualcosa da lui. «Lucia..» la chiamo per fargli capire che sono sveglia. «Mrs Styles, finalmente si è svegliata.» sorride. Il sangue si congela all’istante. Mi ha chiamata “Mrs Styles”. Il mio unico pensiero è che Harry le abbia raccontato la nostra storia.  «Oh, la prego, Lucia, non mi chiami in quel modo.» abbasso lo sguardo sul lenzuolo bianco in cui sono stesa. L’odore dei ricordi è ancora forte. Riesco a sentire le emozioni di quel giorno, quando Harry ha detto “Sì, tu sarai mia per sempre.” e poi mi ha baciata senza esitare un momento. « Sai, Elsie, lui mi ha parlato tanto di te in questi mesi. Ha passato notti insonni, e a volte veniva da me ed io ascoltavo ciò che aveva da dire. Lo cullavo, e poi si addormentava come un bambino sulle mie gambe. Ha avuto anche degli incubi. Nel cuore della notte gridava il tuo nome, e poi andava a bere in qualche bar.» inizio a tremare. Mi fa male pensare che anche Harry ha passato giorni infernali come i miei. Ma io avevo il mio bambino, che cresceva ogni giorno sempre di più e mi facevo forza abbracciando la mia pancia e andando avanti senza Harry. Ho un forte bruciore agli occhi, so che tra poco inizierò a piangere e non riuscirò a fermarmi. «Sfogati piccola, fallo. Hai trattenuto dentro troppe cose anche tu. Essere forti non sempre aiuta.» aggiunge vedendo le mie lacrime. Poggia Travis che dorme dentro la culla e viene ad abbracciarmi. Piango tra le sue braccia, come una bambina. Lucia mi accarezza i capelli di volta in volta e mi lascia gettar fuori ogni singolo ricordo che fa male. Mi lascio cullare dal suo tocco materno che tanto mi manca. In fondo sono ancora una ragazza che ha bisogno di supporto e amore. 

All'improvviso entra Harry e rimane spiazzato nel vederci così. Sento i suoi passi pesanti venirci incontro e mi stacco da lei. «Lucia.» la richiama Harry in modo autoritario. Lei capisce al volo cosa Harry le abbia fatto intendere, senza che io abbia il tempo di pensare. Mi fa un cenno e mi sfiora la guancia. Si fa largo verso la porta e va via con passo svelto. «Che sei venuto a fare qui?» domando acida. Harry viene a sedersi dove prima c'era Lucia e si porta le mani sulla testa. «Elsie, perché!?» quasi urla.  « Smettila Harry! Smettila! Perché sei tornato, perché?» alzo la voce anche io. Parlo quasi a singhiozzi. Harry alza lo sguardo verso il mio. Ha gli occhi lucidi, sta per essere tradito dalle sue lacrime.  «Io..» non riesce a finire la frase. Inizia a piangere. Un pianto liberatorio parte anche da me. Abbiamo bisogno di sfogarci. Inaspettatamente Harry mi attira a sé e mi abbraccia. Sta piangendo sull'incavo del mio collo e lo lascio fare. In questo momento non penso a nulla. Piango anche io sul suo collo e respiro quel profumo di casa che mi è veramente mancato. Quasi mi sento in colpa per quelle lacrime che stanno bagnando il suo viso perfetto. «Mi dispiace..» sussurra tra i miei capelli. «Scusami tanto..Elsie.» dice tra un singhiozzo e l'altro. Non riesco più a trattenermi. Voglio che non dica nulla. Mi stacco dall'abbraccio e fisso la sua bocca, incerta se baciarlo o meno. L'istinto ha la meglio. Le mie labbra sfiorano le sue. Harry ricambia con più foga. Quel bacio è diventato dolce e bisognoso. Riprendo coscienza di me stessa e mi stacco. Sono spaventata. Forse non dovevo. Mi alzo di fretta e corro in bagno. Sento urlare il mio nome, ma non mi giro. Mi chiudo a chiave e piango.