Il Mare Nel Cuore 1 | MRS STYLES SERIES

Capitolo 23.

Mrs Styles

Capitolo 23

“Ho abbracciato chi mi ha detto «Non ti amo.» e solo chi ha fatto una cosa del genere sa quanta forza richiede questo tipo di gesto.”

-D. Simeone.

LOUIS'S POV

Che situazione. Mi trovo in mezzo a due fuochi: il mio migliore amico e la mia migliore amica. Non posso commettere passi falsi almeno al momento. Elsie non vuole vedere Harry, e rispetto la sua decisione. Ma Harry vuole vedere Elsie, e lo posso capire. Anche io se avessi fatto ancora del male alla mia ragazza avrei fatto l'impossibile per riprendermela, soprattutto se è mia moglie(Sì, Harry mi ha raccontato tutto in preda alla disperazione.), e madre di nostro figlio. Harry ha sbagliato. Doveva andare da Elsie, e aprirsi, parlarle. L'alcol e il sesso di certo non aiutano a dimenticare le proprie responsabilità. È troppo spaventato, non posso biasimarlo. Però se la ama davvero come dice, e adora suo figlio, be' certe cazzate non le doveva fare e nemmeno pensare. Ieri sera al telefono era piuttosto sconvolto. L'ho pregato di non venire in quello stato di ubriachezza, non sarebbe stato in grado di guidare. E poi, Elsie si sarebbe arrabbiata ancora di più, anche se penso che lo avrebbe perdonato nonostante tutto. Lei lo perdona sempre, anche se non lo merita. È fortunato ad averla, e neppure se ne accorge. Che coglione. Gli occhi di Elsie stamattina mi parlavano. Ho imparato a leggerli nei mesi in cui Harry non c'era, quando lei era incinta di Travis. Erano spenti, feriti, come quando Harry gli disse di non amarla quella notte. Lei non merita tutto questo dolore, ha sofferto abbastanza in vita sua. Vorrei fare qualcosa per lei, curare ogni sua ferita, ma sarebbe sbagliato nei confronti di Harry. Io, Elsie, la amo da mesi, e vederla in quello stato fa male, forse troppo. Quando mi guarda con quegli occhi grigi, quelle labbra carnose e socchiuse, ogni volta mi viene voglia di baciarla. Magari sarebbe felice con me, si dimenticherebbe di Harry (?) Non credo: Lui è la sua malattia e la sua cura. L'amore è questo; Gioia e dolore. Amare chi ci fa soffrire è la forma più pura di amore. «Louis, ci sei?» Elsie è seduta di fronte a me e sorseggia il suo caffè. Vorrei essere io quella tazzina in questo momento. Potrei assaporare le sue labbra.

«Sì, scusa. Vado a prendere qualche ricambio a casa e torno.» mi alzo dalla sedia per posare la mia tazza sul lavello. «Okay.» si limita a dire. Non vorrei lasciarla sola in questo momento, ma devo. Harry mi ha mandato un messaggio e ha bisogno di me. La saluto dandole un bacio sulla guancia ed esco via di casa. Ho ancora i brividi per quel contatto così casto e dolce. Lei mi fa vibrare l'anima. Ma come cazzo di fa a farla soffrire? Dio Harry! Che stronzo che sei. Impreco mentalmente. Non riesco a darmi pace. Finalmente vedo la macchina di Harry parcheggiata davanti casa mia e scendo per raggiungerlo. «Louis..» sussura piano. È completamente distrutto. I suoi occhi sono rossi e gonfi, porta i vestiti di ieri sera e ha del sangue sulle nocche. Avrà fatto a pugni come sempre stanotte. «Sei un fottuto coglione, amico.» Lo so che sono parole forti, e che non dovrei dirle in questo preciso momento ma è l'unico modo per farlo reagire. «Già.» si limita a dire. Deve essere davvero disperato e ferito per non ribattere. Non ha reagito in alcun modo. Entriamo in casa e lo faccio accomodare sul divano. «Come sta..?» domanda. Lo sguardo perso nel vuoto. «Non mi ha voluto dire nulla..forse ancora non è pronta o sta decidendo che fare.» sospiro. Io so cosa vuole fare, ma credo che per ora è meglio non dire nulla. Harry deve soffrire quanto lei. «Voglio vederla» borbotta sdraiandosi completamente sul divano. Lo guardo duramente. È una decisione sbagliata. «No, Harry. Lasciala respirare.» rispondo infastidito.

«Non posso. Io devo riprendermela. Non respiro senza di lei. Mi manca e la amo più di ogni altra cosa!» urla in preda alla rabbia.

«Potevi pensarci prima no?» lo incolpo. Perché è vero, poteva benissimo non fare quello che ha fatto. Anche se aveva paura doveva parlare con Elsie e risolvere la cosa. Ha sbagliato ad affogare i suoi problemi nell’alcol. Quelle stupide bottiglie contenenti un liquido non possono risolvere nulla. «Cazzo, Louis! Ma da che parte stai?» sbotta incredulo. Dalla parte di Elsie, mi sembra ovvio. Ma non glielo dico. «Da nessuna parte. Sto solo dicendo che potevi rimediare quando ti ha dato una possibilità per stare insieme, e non rovinare tutto con le tue solite cazzate.» spiego.

«Fanculo.» impreca. «Harry, smettila.» lo avverto. «Okay, farò come dici. Ma solo per 2 giorni. Poi farò a modo mio. »le sue parole sono sincere e piene di speranza. La rivuole con sé. Sta lottando per averla. «Decisione giusta.» mi limito a dire. Mi da fastidio, non so perché. Elsie..oh Elsie. Sono geloso, lo ammetto. Vorrei che mi amasse solo un briciolo dell’amore che ha per Harry. «Amico posso restare qui? Almeno per un po'..» leggo disperazione nei suoi occhi. Senza Elsie è un'anima persa. Non posso dirgli di no. «Certo, tanto io starò da Elsie.» le parole mi sfuggono dalla bocca. So che Harry è molto geloso, e questa non gli andrà giù. «Ti ha chiesto di restare da lei?» domanda incredulo. Annuisco semplicemente in risposta. «Louis, ti avverto. Non la sfiorare nemmeno.» ringhia a denti stretti. «Harry, lei ha bisogno di me, di un buon amico. Non ci proverò con Elsie!» mento. In effetti vorrei provarci, ma non sarebbe giusto. È troppo debole e indifesa, non voglio approfittarmi di lei, e non voglio tradire il mio amico. «Bene. Perché te la vedrai con me se dovesse succedere.» deglutisco a fatica a quelle parole. Ho assaggiato i pugni di Harry, e poi se è per Elsie, i suoi colpi sono ancora più forti. Mi limito ad annuire di nuovo. Non so che altro fare. So solo che adoro Elsie, e non vorrei farla soffrire, e so benissimo che la sua unica cura, è proprio il suo unico male: Harry.