Il Mare Nel Cuore 1 | MRS STYLES SERIES

Capitolo 48.

Mrs Styles

Domani è un altro film; Dear Jack

Capitolo 48

Sono in sala d'attesa e mi sento terribilmente strana. Il senso di colpa mi sta divorando perché Louis è accanto a me, e invece dovrebbe esserci Harry. Il mio telefono suona, e lo prendo dalla tasca della giacca. La faccia di Harry spunta sullo schermo e non rido come le altre volte, anzi, ho paura.

《Pronto?》rispondo sull'attenti.

《Principessa..》sospira all'altro lato del telefono.

《Harry, è successo qualcosa?》Louis mi guarda stranito e preoccupato. Durante il tragitto ha voluto sapere quasi tutto ed io gliel'ho detto. Le mie paure, le conseguenze, tutte le bugie. Mi sono sentita ancora più in colpa.

《Volevo solo sentire la tua voce..》mormora. Sorrido per un attimo. 《Mi manchi tanto, sai? Vorrei che fossi qui con me.》Anche io Harry, anche io. Vorrei rispondere ma trattengo le parole dentro di me, che bruciano.

《Lo so, Harry. Ed io vorrei essere lì con te per darti tutto il mio sostegno.》Lo consolo.

《Lo stai già facendo, Elsie.》Immagino Harry, seduto sul letto, lontano da tutti.

《Puoi contare sempre su di me, okay? Quando torni a casa?》domando, fissando l'orologio della stanza bianca e fredda in cui stiamo aspettando. Abbiamo perso molto tempo per arrivare, quindi adesso mi tocca aspettare.

《Uh, tra un po' credo. Sto aspettando che Sara prenda le sue cose e la accompagno in clinica, è stata una giornata pesante per lei.》confessa. Il suo respiro diventa più veloce, è frustrato.

《Mi dispiace tanto, Harry. Vorrei abbracciarti.》

《Io vorrei perdermi dentro di te..》sussurra dolcemente. Arrossisco violentemente sul posto e abbasso lo sguardo. Sono da un ginecologo, e chissà cosa succederà adesso.

《Harry..》sospiro. Vorrei chiedergli perché sta così male, ma mi trattengo.

《Sto bene, non preoccuparti. Anche Travis è okay, ha mangiato e dormito. Ma quando torno, voglio te, solo te, Elsie. Ne ho davvero bisogno.》È incredibile come riesca a leggermi nel pensiero.

《Anche io voglio te, Harry.》dico piano prima che qualcuno mi senta.

《Devo andare adesso, Ti amo.》mormora.

《Ti amo anche io.》riaggancia subito. La sua voce ha tranquillizzato anche me, nonostante io sia molto agitata. Vorrei richiamarlo di nuovo, confessargli ogni cosa ma sono troppo debole per farlo.

《Stai bene?》domanda Louis al mio fianco. Annuisco silenziosamente.

《La Signorina White?》mi chiama un'infermiera.

《Eccomi.》Dico alzandomi. Louis mi segue.

《La Dottoressa Smith l'attende nel suo studio. Mi segua.》La ragazza apre una porta e ci fa strada lungo un corridoio. Ci fa entrare dentro una stanza alla sua destra alla fine di esso.

《Louis.》lo fermo con una mano prima che possa entrare. 《Aspettami qui, ti prego.》lo avviso. Annuisce sconfitto e si lascia cadere in uno dei divanetti alla sinistra. Faccio un respiro profondo ed entro.

《Buona sera, Signorina White. Si accomodi pure.》la dottoressa mi fa cenno di sedermi di fronte a lei.

《Buona sera, Dottoressa Smith.》ribatto, seria.

《Sta tremando, non abbia paura.》mi avverte sorridendo. Il fatto è che non ho paura della visita, ma del risultato. Potevo benissimo aprire quella fottuta lettera, no?