Il Mare Nel Cuore 1 | MRS STYLES SERIES

Capitolo 55.

Mrs Styles

" I viticci dell'amore si sviluppano attorno al cuore, come il rampicante attorno alla quercia. "

Ardelia Cotton Barton

Capitolo 55

Il vialetto familiare di casa nostra appare ai miei occhi, e faccio un sospiro di sollievo. Oggi doveva essere una giornata rilassante e senza quei stupidi problemi che la vita ci ha messo davanti da quando siamo arrivati qui, io ed Harry. Londra doveva essere una nuova opportunità per vivere, e invece ha recato solo guai. Ma ho anche ritrovato mio fratello Holder, che credevo fosse morto. Non so se essere felice o semplicemente delusa dal suo comportamento. Holder è qui, ed è vivo. È questo ciò che conta giusto? E invece no. Mi deve delle altre risposte. C'è qualcosa dietro che non mi convince. Che faceva Holder quando non c'era a casa in quei periodi in cui doveva essere nell'esercito? Dove andava? Quella bambina ha circa 4 anni, quindi forse aveva messo incinta quella ragazza che ho visto oggi e andava da lei quando non stava in casa? Lei sa tutto? Ho una confusione in testa assurda. Troppe domande a cui non ho risposte. Forse per oggi è meglio così. Una bella dormita e questo mal di testa passerà, e domani sarà un altro giorno e si vedrà.

《Elsie, siamo a casa.》Annuncia Harry. Annuisco silenziosamente in risposta, e apro lo sportello della macchina, andando a prelevare Travis dal suo seggiolino. Durante il tragitto si è addormentato. È così dolce quando dorme con la bocca socchiusa e le labbra di suo padre. Assomiglia così tanto ad Harry, dio. Sta crescendo molto rapidamente, ogni volta diventa sempre più bello. Farà strage di ragazze quando sarà grande, me lo sento. Sarà come Harry, o almeno spero solo che non usi le ragazze ecco. Ridacchio perché quell'affermazione mi fa ridere. Spero solo che trovi una ragazza che gli cambi l'esistenza e lo renda un uomo migliore e completo.

《Perché ridi?》Harry mi aiuta ad aprire la porta di casa e ad entrare dentro. Il suo odore così buono mi riporta alla realtà. È l'odore di casa mia, di casa nostra.

《Viaggiavo con la mente.》Inizio a salire le scale con Travis che dorme ancora beatamente. Dovremmo arredare una camera solo per lui, credo. Non ne ha ancora una perché ci siamo spostati così facilmente in questi mesi che non ha ancora avuto un posto fisso. Dovrò dirlo ad Harry, e poi c'è un altro figlio/a in arrivo quindi saranno due adesso. È opportuno che i nostri figli abbiamo un posto fisso da chiamare casa e dove si sentono al sicuro come ogni bambino.

《Uh, quindi stai pensando a noi?》domanda Harry da dietro di me. Louis lo segue e ci saluta andando nella sua camera da letto. Noi entriamo nella nostra ed Harry chiude a chiave. Poso Travis nella sua culla e mi tolgo la giacca. Fa caldo qui dentro.

《Non hai ancora risposto.》mi ricorda, avvicinandosi a me. Sembra preoccupato e ansioso. Di cosa ha paura? Che posso lasciarlo? Non lo farei mai, lo amo troppo. Non posso stare senza Harry, non ci riesco. Sarebbe come uccidere una parte di me che vive solo per lui.

《Stavo pensando che Travis e..》indico la mia pancia 《..hanno bisogno di un posto fisso dove stare. Abbiamo vissuto in 3 case diverse in questi ultimi mesi, dobbiamo fermarci adesso.》Harry annuisce, stando attendo ad ogni mia singola parola. Credo stia pensando a qualcosa.

《In effetti ci pensavo anche io ieri notte, abbiamo bisogno di un posto fisso. Tu dove vorresti vivere?》domanda, le sue mani sui miei fanchi e i nostri visi molto vicini. Sento il suo respiro caldo sulla pelle, il suo dolce profumo che invade i miei sensi. Questa è casa, questo è il mio punto fisso: Harry.

《Non mi importa, Harry. Che sia qui, a Boston, a Parigi, a Roma, non mi importa. Voglio solo che il tuo profumo sia sempre l'odore di casa mia.》I suoi occhi verdi sono fissi sui miei. Sorride debolmente ma quanto basta per mettere in mostra le sue fossette graziose. So che è felice, lo sono anche io.