Capitolo 35.

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Mrs Styles

Capitolo 35

HARRY'S POV.

Il piccolo Travis dorme beatamente sulle mie braccia. È incredibile come questa creatura così fragile e innocente possa essere mio figlio. Non ho ancora capito perché Sara ha reagito in quel modo così stupido e immaturo. Come può non adorare Travis?

《Devi capirla, Harry. Sei stato lontano per così tanto tempo..È come se avesse preso questa cosa come un'abbandono. Sai quanto lei era legata a te.》le parole di mia madre mi arrivano al petto, facendomi male. Sono consapevole dei miei errori, del fatto che sono fuggito da questa casa e da loro, ma a quel tempo era l'unica decisione sensata da prendere in considerazione. E poi, ho incontrato la mia dolce Elsie. È stata una scelta più giusta che potessi mai fare. Lei mi ha cambiato la vita.

《Lo so.》borbotto infastidito. Siamo seduti sul divano da circa 20 minuti ed Elsie non è ancora tornata. Sono sicuro che sarà rimasta delusa e ferita dal comportamento di mia sorella e che starà piangendo. Devo andare assolutamente da lei.

All'improvviso sentiamo delle urla provenire dal piano di sopra. Sara scende le scale impaurita e con un braccio sanguinante. Mi alzo di scatto per lo spavento e con me anche Annie che corre verso di lei.

《Sara, che è successo??》le domanda. Sara non risponde. Ha lo sguardo perso nel vuoto. Poco dopo scende anche Lisa, impaurita.

《Sara!》la scuote mia madre. Ma lei non risponde ancora. Entro nel panico più totale.

《Lei..lei..le ha fatto del male.》balbetta Lisa. Ma 'lei' chi? La mia Elsie? Impossibile.

《Chi è stato?》ringhio a denti stretti riprendendo confidenza con la realtà. Lisa mi guarda sconvolta, Sara finalmente ritorna da noi e mi fissa.

《Elsie.》sussurra con voce rotta dal pianto, mia sorella. Elsie? La mia dolce Elsie? Non ci credo! Non farebbe mai una cosa del genere!

《Ti sbagli.》sbotto velenoso. 《Elsie non farebbe mai una cosa simile. È la persona più buona che conosca.》spiego con quanta più calma ho nel corpo.

《Be', con la conosci così bene. Ha fatto del male a Sara sotto i miei occhi! L'ha presa con forza e l'ha sbattuta contro lo spigolo della scrivania e poi anche sulla finestra! Come pensi che si sia fatta del male? Da sola?》impallidisco immediatamente alle parole di Lisa. Mia madre mi guarda infuriata e porta Sara in cucina per medicarla. Sono davvero molto confuso. 《Andiamo Harry, se non mi credi vieni con me in camera.》Annuisco silenziosamente seguendo Lisa. Non posso credere che Elsie abbia fatto una cosa del genere! Sono infuriato con lei, anzi di più. Appena la vedrò non so davvero che farò per trattenermi. C'è un limite a tutto, e quello che ha fatto a mia sorella è imperdonabile. Anche se c'è qualcosa che non mi quadra.

La camera di mia sorella è un disastro. La finestra è rotta e c'è del sangue a terra e lungo i pezzi rotti. Sembra quasi che gli abbiamo dato una gomitata per romperlo perché il buco è molto piccolo. I libri sono sparsi a terra, il letto è disfatto. È stata proprio Elsie?

《Vai da Sara.》istruisco arrabbiato.

《Harry, davvero. Devi credermi. Elsie era davvero fuori di sé. È stata crudele, aveva uno sguardo freddo e senza sentimenti. Mi ha fatto molta paura. Meno male che non se l'è presa anche con me. Volevo chiamarti ma ci ha detto di stare in silenzio, poi sai quello che è successo. Lo puoi vedere con i tuoi occhi.》spiega calma. Troppo calma. Sembra il copione di un film.

《Basta! Sta zitta! Vai da Sara!》urlo. Sono ancora senza parole, e non voglio trarre delle conclusioni affrettate. Devo parlare con Elsie.

Quando arrivo in camera nostra Elsie è seduta sul pavimento accanto al letto con la schiena appoggiata ad esso. Ha le guance bagnate dalle lacrime e sta parlando al telefono con qualcuno. La supero e poso Travis sulla culla per poter parlare meglio. Mi abbasso al suo livello e le strappo il telefono dalle mani chiudendo la chiamata.

《Harry, che fai?》domanda sconvolta.

《No, Elsie! Cosa hai fatto tu!》la correggo con rabbia. Si alza da terra e lo faccio anche io. Siamo uno di fronte all'altro. Elsie ha lo sguardo confuso, di chi non sa cosa ha fatto, ed io mi addolcisco. Non può essere stata lei.

《I-io..io..Scusa Harry. Se sei arrabbiato con me perché ho parlato al telefono con Louis, mi dispiace. Non volevo ferirti.》le sue parole mi colgono alla sprovvista. È completamente sincera e dispiaciuta. Mi convinco sempre di più che non possa essere stata lei a ferire mia sorella. E poi so che Sara è sempre stata vendicativa, sopratutto con persone che non le avevano fatto nulla. Ma a compiere un gesto del genere ci vuole coraggio.

《Quindi tu non sai di..Sara?》domando tranquillo. Elsie scuote la testa.

《No, Harry. Le ho sentite parlare male di me prima, quando sono salita. Così ho chiamato Louis per tranquillizzarmi un pochino. Ho solo sentito un forte rumore, anche Louis dall'altro capo del telefono lo ha sentito. Forse un vetro rotto, non so. Ho pensato che Annie avesse rotto un piatto, tutto qui. Ma è successo qualcosa di grave?》gli occhi grigi di Elsie fissano le mie iridi verdi. Sono pieni di preoccupazione.

《Sara ti ha accusato di averla ferita 10 minuti fa. Ha detto che sei entrata in camera sua e l'hai presa con forza facendola sbattere contro la scrivania e la finestra. Aveva un enorme taglio sul braccio.》le spiego. Non posso credere che Sara abbia fatto tutto da sola. E poi con la complicità di Lisa! Pensavo fosse cambiata in questi anni, invece mi accorgo che è la Sara cattiva di un tempo, forse peggiorata.

《Oh dio, Harry giuro che non ho fatto nulla! Ero al telefono con Louis, parla con lui se non mi credi. Guarda la chiamata che ho fatto, c'è l'ora e anche i minuti che sono stata al telefono. 》lo sguardo sconvolto, il tono di voce basso e deluso.

Annuisco prendendo il suo telefono. È stata a parlare con Louis tutto il tempo, non può averle fatto del male. Per avere un'altra certezza della sua innocenza chiamo Louis.

《Elsie, che è successo? 》la voce preoccupata. Sospiro prima di rispondere.《Sono io, Lou.》C'è un attimo di silenzio.

《Ciao Haz. È tutto apposto?》domanda esitando.

《Non proprio..mia sorella ha accusato Elsie di averle fatto del male. Sara ha una ferita enorme sul braccio.》spiego.

《Oh, cavolo! Ma Elsie è stata tutto il tempo a parlare con me, come avrebbe potuto fare una cosa simile?》già, ha ragione.

《Lo so, Lou. Sara ha esagerato parecchio.》sbotto irritato.

《È sempre stata così, non mi sorprende il fatto che ce l'abbia con Elsie. Stava piangendo prima perché le ha detto cose orribile, Harry. Devi tenerla lontana da lì.》cosa?

《Cosa le ha detto Sara?》domando infuriato.

《Le ha detto che è brutta, che tu puoi avere tutte le modelle del mondo e che ti ha sposato per soldi e si è fatta mettere incinta apposta. Lisa ha detto le stesse cattiverie di Sara.》spiega frustrato.

《Io..perché non me l'hai detto?》domando ad Elsie che è di fronte a me con le lacrime agli occhi.

《Non volevo che ti arrabbiassi.》confessa singhiozzando.

《Scusa Lou, devo chiudere. Ti richiamo.》borbotto.

《Okay, amico. Ci vediamo tra 2 giorni!Ciao!》chiudo la chiamata e rivolgo la mia attenzione su di Elsie.

《Scusa Elsie, non dovevo dubitare di te.》sussurro quasi, per la mia mancata fiducia.

《Non fa nulla.》risponde, sconfitta. Mi avvicino a lei e la stringo a me. Si lascia cullare dal mio abbraccio e piange sul mio petto. Vederla soffrire mi fa male.

《Dobbiamo andarcene da qui. Domani mattina cerchiamo una casa tutta per noi, promesso.》le dico baciandole la testa. Elsie annuisce silenziosamente e alza lo sguardo verso di me. Mi lascia un leggero bacio sulle labbra e ritorna a coccolarsi sul mio petto.

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Vi adoro, F.

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