~In my dreams~ [Jariana]

Capitolo 21

Si spinge verso di me, sento già le sue labbra contro le mie ma riesco a fermarlo in tempo.
«No fermo!» lo allontano da me bruscamente e me ne pento subito dopo, nel vedere la sua espressione dolorante. I suoi occhi scuri mi guardano con ribrezzo, mai avrei immaginato che sarebbe successa una cosa del genere tra noi due, una fitta allo stomaco mi fa stringere le mani in grembo nel tentativo di smorzare il dolore.
«È meglio che vado» dice dopo minuti di silenzio.
«Ricky per favore» tento nuovamente di fermarlo ma questa volta prosegue in avanti, senza ascoltarmi. Vedo la sua sagoma allontanarsi fino a sparire del tutto nel buio della notte...
Non può, non può essere innamorato di me. Dubitavo di lui per i suoi sentimenti nei miei confronti, pensavo di piacergli ma non avrei mai immaginato che fosse innamorato di me. Amare qualcuno significa rischiare anche la propria vita, per l'altro; lui sarebbe disposto a dare la sua vita per me? Avrà bevuto sicuramente qualche bicchiere in più e le parole gli sono uscite senza un precedente ragionamento, si, devo convincermi che è andata proprio così.
Entro nuovamente nel locale, lo sguardo perso e la mente ancora a qualche attimo fa, quando il mio migliore amico mi ha guardata con disgusto.
«Ariana! Dov'è Ricky?» Alexia mi corre incontro preoccupata, la borsa sulla spalla e la giacca in mano.
«È andato via» mormoro sottovoce. «Te l'ha detto vero?» chiede, alzo lo sguardo su di lei e aggrotto le sopracciglia confusa.
«Tu lo sapevi?» domando sorpresa.
«I-io... Non potevo dirtelo Ari, è una cosa che avrebbe dovuto sbrigare lui» si giustifica. Ha ragione, non devo prendermela con lei.
«Ah» è tutto ciò che riesco a dire.
Ho perso Riccardo per sempre, non è così?
«Non vorrà più vedermi, vero?» chiedo, vengo scossa da un singhiozzo e successivamente comincio a vedere appannato.
«No no no, non dire così. Lui ti vuole bene, si prenderà solo del tempo per riflettere, sarebbe un trauma distruggere l'amicizia che vi lega, tranquilla» si affretta a dire stringendomi in un abbraccio confortante. Scoppio in lacrime tra le sue braccia e mi sfogo per quanto mi è possibile, dato che veniamo interrotte dagli altri.
«Che succede?».

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Sere🌹