Capitolo 23

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Mi stringo nel coprispalle nero e cerco in tutti i modi di non dare a vedere che sto morendo di freddo. Siamo in pieno inverno, all'una di notte avanti ad un locale e io, ovviamente, non ho ascoltato mia madre prima di uscire di casa, quando mi aveva consigliato di portare una giacca pesante. Papà ci sta impiegando più del previsto, spero abbia visto il messaggio che gli ho mandato cinque minuti fa. Azzardo a fargli uno squillo veloce.
Sobbalzo dallo spavento quando sento qualcosa di caldo appoggiarsi sulle mie spalle, alzo lo sguardo e noto che Justin si è tolto la giacca per darla a me.
«Ma sei a maniche corte, tienila tu» mormoro e faccio per toglierla ma lui me lo impedisce facendo un gesto della mano.
«Tu hai un vestito striminzito addosso» mi fa notare «E stai tremando come una foglia» aggiunge.
«G-grazie» dico sottovoce e rilascio un sospiro di sollievo nel sentire il calore della sua giacca scaldare la mia pelle ghiacciata, è piacevole.
«Posso farti una domanda?» chiedo. Non so da dove è uscita tutta questa sicurezza di parlargli, in un'altra occasione le parole mi sarebbero morte in gola e non sarei riuscita ad emettere alcun suono.
«Ho possibilità di evitarla?» chiede scocciato, abbasso lo sguardo e decido di stare zitta.
«Dimmi» borbotta infine, un sorrisetto si dipinge sul mio volto e mi affretto a fargli la domanda che mi tormenta da qualche giorno, se non da una settimana:
«Tu e Sharol avete una relazione? O è fidanzata con qualcuno del tuo gruppo?» chiedo con un pizzico di timore.
«Non era una la domanda?» in tutta risposta mi pone un quesito e arrossisco, spero risponda perché sono curiosa di sapere il motivo della quale Sharol, una femmina, faccia parte di quel gruppo.
«È la sorella di Filippo, io non starei mai con quella rompi palle» dice infine, eh, se solo ricordassi chi è Filippo tra quei due sarebbe più chiaro ma apprezzo che mi abbia risposto.
«Ah ho capito» ridacchio per il suo ultimo commento nei confronti della ragazza e mi giro a guardare la strada. Noto in lontananza l'auto della mamma e rilascio un sospiro di sollievo.
«Grazie per essere rimasto con me, ci vediamo» dico regalandogli un sorriso.
«Mh si, di nulla» borbotta.

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Sere 🌹

~In my dreams~ [Jariana]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant