Capitolo 26

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«Allora ci vediamo direttamente domani. Buona fortuna per oggi» ride Alexia prima di baciarmi sulla guancia.
«Fanculo scema» le dò una spinta giocosa e se ne va ridendo divertita. Quando le ho detto la punizione assegnatami non ha resistito ed è scoppiata a ridere iniziando a prendermi in giro.
«Qui c'è tutto ciò che ti serve» mi dice la bidella, affidandomi il carrellino con oggetti e prodotti per la pulizia. Ringrazio timidamente prima di entrare nella prima aula, passo un panno bagnato sulla lavagna macchiata di gesso, pulisco i banchi con le scritte e spazzo la polvere sul pavimento. Continuo così per tre aule di fila, finché non entro nella quarta aula, per la sorpresa lascio cadere la scopa a terra attirando l'attenzione del ragazzo.
«Uh ma guarda guarda chi c'è» commenta appoggiando il cestino della spazzatura a terra, all'angolo della stanza.
«J-Justin?» chiedo abbassandomi per riprendere la scopa. Il preside mi aveva detto che ci sarebbero stati altri due alunni oltre a me, però non mi sarei mai aspettata di vedere Justin tra questi.
«Che hai fatto per rimanere qui, dolcezza?» si avvicina a me tenendo lo sguardo puntato sul mio viso. Dal tono che ha utilizzato sembra che non è la prima volta che rimane qui a scuola per punizione.
«Ehm... Ho risposto male ad un insegnante» borbotto, trattiene una risata e per poco non mi sento svenire, come può essere legale? Ma dico, l'hanno visto? È troppo bello.
«Banale» esce dall'aula, sorpassandomi. Rimango immobile per un attimo e solo dopo essermi ripresa comincio a pulire, come ho fatto nelle precedenti aule. Improvvisamente vengo assalita dalla curiosità; che ha fatto lui per rimanere qui per punizione? E perché ha detto "banale"? Per Justin è una cosa da tutti i giorni rispondere male ai professori?
Senza rendermene conto comincio a cercarlo tra le aule, incrocio anche la mia insegnante di informatica, intenta a correggere delle verifiche.
Quando finalmente lo trovo, nella palestra, rilascio un sospiro di sollievo «Justin?» lo chiamo timidamente, lui si volta e sorride sghembo prima di tirarsi il labbro tra i denti. Oh Dio ora svengo.
«Come mai tu sei rimasto?» chiedo con coraggio.

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Sere🌹

~In my dreams~ [Jariana]Where stories live. Discover now