epilogo

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La pioggia batte forte contro le vetrate, sto per alzarmi quando la porta si apre mostrandomi Ginevra assonnata con in braccio il piccolo Brian.
"Mamma non mi lascia dormire, ha paura del temporale, ma io domani devo andare a scuola" si lamenta appoggiando suo fratello di due anni tra le mie braccia.

"Stavo per alzarmi amore" le rispondo accarezzando il visino del mio piccolo cucciolo.
Quando André mi ha chiesto di adottare un figlio mi sono sentita vulnerabile, desiderava donare il nostro amore ad un'altra creatura, e un po' mi feriva non potergli dare questa gioia.

Quando siamo andati all'orfanotrofio un anno fa' abbiamo incontrato tanti bambini, ma lui mi ha colpito subito.
Ginevra gli è passata accanto e lui gli ha afferrato il vestito, ricordo ancora il viso della mia bambina quando si è girata e ha notato un piccolo bambino di solo un anno che gli tendeva la mano con un sorriso timido.

I genitori sono morti cercando di venire in America per un futuro migliore, scappavano dalla guerra con un bambino appena nato tra le braccia, così piccolo già portava addosso tanto dolore.
Osservo i suoi lineamenti morbidi, la pelle leggermente scura e gli occhi di un intenso azzurro.

"Mamma io torno a letto" Ginevra bacia la fronte di suo fratello e poi la mia.
Ormai la mia bambina è una piccola donna di quindici anni, così bella da lasciare tutti senza fiato e tanto dolce che mi fa paura lasciarla andare verso le sue scelte.
Mia figlia ha un animo troppo buono e ho paura che la vita la metta a dura prova, solo pochi mesi fa' mentre eravamo al parco ha litigato con dei ragazzi.

Avevano fatto qualche battuta sul colore della pelle di Brian e lei subito si è scagliata contro quei ragazzi arrabbiata, fa sempre così anche con la gente che non conosce.
Se assiste ad un'ingiustizia deve intervenire, e difendere chi ne ha bisogno.
Ha costretto suo padre ad aprire un centro di assistenza per animali randagi, abbiamo almeno trecento animali da accudire.

Fortuna che i soldi non mancano e papà si è occupato personalmente di gestire questo rifugio, tutto è iniziato quando a dieci anni ha trovato un cagnolino per strada, qualche figlio di buona donna lo aveva investito e lasciato lì, ricordo che Ginevra si lancio dalla macchina mentre stavamo rallentando e corse sotto la pioggia per prenderlo dalla strada.

Pianse tutta la notte finché il veterinario non le disse che era fuori pericolo, ora la piccola Lola una cagnetta bianca di circa sei anni è la sua fidata amica.
Era inevitabile prenderla con noi, non potrei mai negare qualcosa ai miei figli tanto meno amare un essere vivente.
"Mamma" Brian si stringe al mio seno appena sente un tuono e sgrana gli occhi.

"Sono qui amore" lo prendo per adagiarlo tra me e André, accarezzo il viso di mio marito che dorme come un ghiro e stringo entrambi tra le mie braccia fino ad addormentarmi.

André

Mi giro infastidito sentendo qualcosa premere contro la mia schiena.
"Ahi!" Mi alzo di scatto dal pavimento e guardo contrariato il motivo del mio risveglio traumatico.
Brian mi guarda ridendo stendendo ancora di più le gambine, avrò detto mille volte a Johanna di non farlo dormire con noi.
"Papà" il sorriso mi si allarga sul viso appena le sue braccia si stendono verso di me per essere preso in braccio.

Lo prendo facendo attenzione a non svegliare la mia splendida moglie che dorme beata.
Lo porto in cucina e lo siedo nel suo seggiolone, inizio a preparare il caffè quando due braccia mi stringono la vita.
"Buongiorno papà" Ginevra mi regala uno dei suoi bellissimi sorrisi e si alza sulle punte per baciarmi la guancia.

"Buongiorno raggio di sole" la stringo forte rendendomi conto che sta crescendo troppo in fretta, presto andrà per la sua strada e non sono ancora pronto a lasciarla andare.
"Papà mi soffochi" si lamenta spingendomi via.
"E che sei così tenera e profumata, che mi vien voglia di mangiarti" le dico iniziando a baciare il suo viso.

"Dai papà" ride lei facendomi il solletico per farmi allontanare, il piccolo ci guarda ridendo e Johanna appoggiata alla porta osserva la scena divertita.
"Buongiorno amori" entra in cucina e bacia la fronte dei piccoli, poi mi prende il viso tra le mani regalandomi uno dei suoi sguardi più dolci.

Le nostre labbra si toccano dolcemente in modo delicato e sensuale, le afferrò la nuca e la bacio con passione e desiderio, gustando ancora una volta il suo sapore buono anche alle sette del mattino.
"Ma che schifo smettetela, chiudetevi in camera" si lamenta Ginevra appoggiando la mano sugli occhi del fratello.

"Magari oggi quando state a scuola" risponde Johanna staccandosi e iniziando a preparare la colazione.
"Mamma per favore" le dice la piccola con una smorfia disgustata.
"Ginevra tu non hai ancora baciato vero?" Chiedo inarcando le sopracciglia e facendola diventare rossa.
"Ma papà, che domande sono" chiede indignata.
"Sai che se ti trovo con un ragazzo, ti chiudo nel rifugio fino ai trent'anni!" E non sto scherzando anche se mia moglie ride.

"Mamma farlo smettere" si lamenta coprendosi il viso.
"Tu sei la mia principessa, e non ti voglio vedere con un ragazzo fino al giorno del tuo trentesimo compleanno" le dico serio facendola sbiancare.
"Forza fate colazione che è tardi" Johanna mette la colazione a tavola e mi lancia un'occhiata divertita.

Forse sono esagerato ma le mie donne non si toccano.
"Ti ricordi cosa ha fatto zio Maicol quando Michelle è uscita con quel ragazzo?" Chiedo a mia figlia che lascia cadere la forchetta e mi guarda a bocca aperta.

Quella sera mia nipote aveva detto di uscire con una sua amica, ma Simon ci spiffero che aveva appuntamento con un ragazzo più grande, io e mio cugino li seguimmo e appena lui la porto in un posto riservato mio cugino lo tirò dalla macchina e quasi gliele suonava.
Certo che poi le nostre mogli stavano per darle a noi, ma in quella occasione anche Michelle si becco una punizione da Jennifer, aveva solo quattordici anni ed era in macchina con un ventenne di mala fama, fortuna che poi mia nipote si rese conto di essere stata avventata perché non conosceva bene quel tipo, ma aveva scommesso con le amiche di uscirci.

"Io vado a scuola prima che mi chiudi in cantina senza motivo" la voce di Ginevra mi riporta alla realtà.
"Ti amo amore" le dico baciandole la fronte. "Anche io papà" risponde per poi salutare la mamma e il fratello.
"È una brava ragazza sa badare a se stessa" dice Johanna accarezzando la mia guancia.
"Lo so"

Il campanello suona e Isabella entra come un uragano urlando perché è tardi, in dieci minuti preparano Brian e lo porta via, ha aperto un asilo nido e lo gestisce con altre tre ragazze.
Ama tanto i bambini, e con la famiglia numera che siamo diventati è un'esperta ormai.
"Amore perché non avvisi in ufficio che farai tardi?" Chiede Johanna con un sorriso malizioso.
"Ma sono in orario" rispondo facendo il finto tondo.
"Ne sei sicuro?" Lascia cadere la camicia da notte mostrando il suo bellissimo corpo coperto appena da un completo avorio.

Scuoto la testa e mi avvicino, ma ad ogni passo che faccio verso di lei, lei ne fa uno in dietro.
Scatto e la raggiungo appena arriva vicino al letto.
"Ieri abbiamo lasciato qualcosa in sospeso" dice togliendomi la maglia.

Lascio il cellulare suonare e passo la mattina a fare l'amore con lei, non riesco a staccarmi dal suo corpo caldo ne dal suo sguardo pieno d'amore.
"L'ho hai fatto"
"Cosa?" Chiedo non capendo.
"Mantenere tutte le promesse che mi hai fatto" risponde con un sorriso felice e le lacrime.
"Per sempre vita mia"
Ci baciamo senza più dire nulla, neanche abbiamo bisogno di parlare i nostri occhi lo fanno per noi.

Buongiorno lo so, volevo cambiare la storia, ma poi ho scritto questo epilogo e non trovo finale migliore di questo💖💖💖💖💖
Questa storia la voglio dedicare ad una mia cara amica che la ama in modo particolare
Andreea-Michela. Grazie amore per avermi sempre sopportata durante le mie incertezze.

Voglio ringraziare tutti voi per aver vissuto questa avventura con me.
Al posto di menzionarvi io vi chiedo di lasciare un commento.... mi fareste felice e sarebbe un enorme gratificazione.

Grazie mille ancora senza di voi non sarei mai riuscita ad arrivare alla fine.... vi amo 💖💖💖💖💖😭

una verità rischiosa (Completa)Where stories live. Discover now