36. Troubles

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N.a. Siccome il 35 fa schifo, oggi doppio capitolo :)

La bocca di Newt è a un soffio di distanza dalla sua, Thomas steso sotto. Newt è a cavalcioni su di lui, sospira senza tristezza. -Sei un coglione.- Dice, per poi dargli un bacio veloce e schioccante. -Mi hai fatto morire di paura.- Altro bacio. -Sei stupido.- Bacio numero tre. Thomas sorride. Il suo piano ha funzionato. -Non avresti dovuto.- Bacio numero quattro, Newt poggia i gomiti ai lati della sua testa. Thomas posa le mani sui suoi fianchi, stavolta niente dita sotto la maglietta. -Ti amo.- sussurra Newt dolce, prima di baciarlo ancora, ma stavolta a lungo e dolcemente. Thomas è in estasi. Ricambia volentieri il bacio. Porta una mano fra i capelli di Newt, lo coccola piano, vanno avanti a baci per qualche minuto, fermandosi solo per sussurrare uno il nome dell' altro. Poi Newt si lascia cadere accanto a Thomas sul cuscino, posa la testa sul petto del moro, sospira. Thomas gli circonda le spalle fragili con le braccia. Sorride. Come si aspettava, Newt comincia a parlare, piano con la sua voce profonda. -Sei stato un idiota, ma non so perché abbia funzionato. Sono morto di paura. Ho pensato per un attimo che stavolta non sarei sopravvissuto, poi ti ho dato quello schiaffo e mi sono sentito così male... Ma vedere te che sorridevi, avevo già capito tutto. Sei un cazzo di genio, mi hai capito prima di me stesso. Mi hai salvato tu, Tommy.- Newt gli lascia un bacio veloce, Thomas si sente arrossire. Questo è il vero Newt che parla, non è il Newt spezzato dalla tristezza. -Ed è pazzesco non mi sembra che sia successo a me, come se fosse successo ad un altro Newt, che adesso non c'è più, che ha lasciato spazio a me.- Thomas si sente il cuore esplodere dalla gioia. Si sente stordito da tutte le emozioni pazzesche che ha provato in quell' ultima mezz'ora. Stringe Newt più forte, come se averlo accanto potesse portargli energia. E in un certo senso è così. -Ti amo, ti amo, ti amo.sussurra Newt, ritornando comodo fra le sue braccia. Thomas si perde nei pensieri, in pochi secondi è già su Marte. Il biondo si gira su un fianco, circonda il suo petto con un braccio, posa il naso nell' incavo del collo, i capelli fini che solleticano il naso del moro. Thomas si risveglia a quel gesto, ora può sentire il respiro regolare di Newt sulla pelle. -A che pensi?- Chiede il ragazzo magro al suo fianco. -Penso hal fatto che esistono coppie che pur di non parlare si lasciano...- Replica Thomas, dicendo la verità. Poi continua ad alta voce i suoi pensieri, sente Newt ridere piano. -E poi penso a noi che ci diciamo tutto. Poi penso che sto morendo di sonno inspiegabilmente. E poi penso che tu sia fantastico e bellissimo.- Thomas riprende a passare la mano distrattamente sulla schiena di Newt, che non sembra per nulla infastidito. -In realtà è normale avere sonno dopo aver provato emozioni forti...- Dice Newt, per poi sbadigliare, girando la testa di lato e coprendosi la bocca con la mano. Thomas vorrebbe ribattere, ma Newt continua a parlare. -E per la cosa per cui noi ci dicamo tutto: ci sono cose, soprattutto di Adam, che adesso non ti serve sapere, un giorno, forse con calma, ti racconterò tutto, ma adesso fa troppo male.- Si stringe più forte a Thomas, riportando la testa sulla sua spalla che, malincuore perchè Newt sta soffrendo, sussurra un "va bene amore" distratto. -Per me ci sono figure di merda che per adesso non ti serve sapere, magari un giorno con calma, tipo quando non potrai più usarlo contro di me...- Continua parlando con la bocca già impastata di sonno. Newt sbuffa, un misto fra una risata e uno sbadiglio. Ma c'è un'ultima domanda che deve fare, prima di lasciar stare l'argomento. -Newt.- Lo richiama dopo qualche secondo. Il biondo mugugna in risposta, il cielo fuori dalla finestra ormai è buio. Prende un respiro profondo. -Quindi adesso non ti faccio più paura? Mi fermerai davvero se non vorrai qualcosa?- Non smette di coccolarlo, sente il respiro di Newt interrompersi per un attimo, solleva la testa. -Io penso di sì, Tommy. Stavolta sarò forte.- Newt incrocia i suoi occhi, Thomas sa che non sta mentendo. Si baciano improvvisamente, sorprendendosi l' un l' altro. E questo non è un bacio dolce o disperato, è un bacio urgente e passionale. Newt risale a cavalcioni su Thomas, entrambi stranamente presi da una nuova ondata di energia. Thomas sente il sangue bruciare, ma non è come quando è arrabbiato, tutto il corpo in fibrillazione. Le sue mani scorrono sulla schiena di Newt, fino alle sue spalle, poi fra i capelli. Il biondo non è da meno, mentre le loro labbra continuano a trovarsi, il rumore schioccante dei baci riempie la stanza. Thomas trova l' orlo della maglietta di Newt per sbaglio, davvero non voleva, ma finisce con la mano sulla pelle scoperta. Newt si ferma, ferma il bacio. Thomas ritrae la mano, ma Newt sorride. -Lo voglio, cazzo per la prima volta lo voglio.- Dice. Allora Thomas capisce che non sono solo parole, per il suo ragazzo è davvero "la prima volta" in cui vuole fare qualcosa di fisico. Un po' gli si spezza il cuore, a pensare che prima non voleva ma che lo ha fatto comunque, ma un po' è felice perchè finalmente è felice lui. Thomas esita solo un secondo, poi riporta la mano sulla pelle scoperta della schiena. Gli viene in mente una cosa da dire, per spazzare via ogni dubbio dalla mente del biondo. Thomas sa che ne ha, lo conosce troppo bene per pensare che possa aver cambiato completamente idea e quindi pensa di dire qualcosa per rassicurarlo. -Amo la tua voce.- Poi lo bacia sulle labbra, facendo scorrere piano la mano sotto la maglietta. -Amo i tuoi pensieri.- Dice ancora, per poi baciarlo ancora sulla fronte, Newt sorride. Fa scorrere la mano dalla schiena alla pancia, coccolandolo piano. -E per questo amo anche la tua pelle.- Continua, mentre con l' altra mano trova l' orlo della maglietta. Bacia Newt prima dolcemente, poi con più passione. Appena si lasciano, gli sfila la maglietta bianca con un gesto sicuro per poi gettarla lontano ai piedi del letto, facendola atterrare sul suo dizionario di latino. Un sorrisetto gli scappa a pensare a cosa direbbe la professoressa se li vedesse adesso. Newt trema, ma stavolta non di paura. Stavolta Thomas vede la passione nei suoi occhi, la sicurezza celata dai respiri corti. Si baciano ancora, Newt si poggia con il petto a quello di Thomas. Le mani agili del biondo, scivolano sulle braccia del moro, fino a giù, fino alla sua cintura. Con gesti veloci tira su la maglietta, facendo scorrere anche lui le mani sulla pelle di Thomas. La maglietta ormai è tutta arricciata sulle spalle, quindi Thomas se la sfila definitivamente da solo, tirando dal colletto. Intanto Newt prende a baciargli il collo e il corpo di Thomas si riempie di brividi. Newt fa struciare i loro bacini, mentre prende a mordicchiare la pelle sotto la mascella di Thomas, che geme di piacere. Decide di scambiare le posizioni, quindi blocca le braccia di Newt, lo spinge via e risale in modo da stare lui sopra. Non sa neanche da  dove gli venga tutta quella sicurezza, non sembra lo stesso Thomas che arrossisce praticamente ogni volta che Newt lo guarda. Al biondo non sembra dispiacere, riprendono a baciarsi mentre Thomas si appoggia sui gomiti. Le mani di Newt prendono a vagare per tutta la schiena del suo ragazzo, fino ad incontrare la sua cintura, le dita di Newt scivolano appena dietro, incontrando l'elastico dei boxer di Thomas. Le gambe dei due sono incrociate, i loro fianchi si scontrano. Thomas si ferma, anche se per un attimo. Newt ritira le mani. Thomas odia questo loro continuo interrompersi, ma in un certo senso lo rassicura, è il loro modo di dire: "Ci tengo a te e non voglio sbgliare". Thomas prende un respiro profondo, allontanandosi momentaneamente dalle labbra di Newt. -Newt non sono pronto...- Sussurra in preda ad un giramento di testa. -Insomma io non... non ho esperienza, non abbiamo i preservativi...- Newt posa le mani sulle sue guance, lo guarda fisso negli occhi. -Non faccio niente, Tommy.- Sorride e quel sorriso rassicura Thomas come se fosse magia pura. Si baciano piano e brevemente. Newt si stacca. Intanto Thomas pensa che in realtà forse è pronto ormai... Il biondo trova di nuovo il suo sguardo. Sembra capire. -Tommy tu lo sai che non servono i preservativi per la fase quattro, vero?- Chiede, riportando le mani sui suoi fianchi e sorridendo. Thomas non capisce. 'Ma non era Newt quello che non si voleva far toccare due minuti fa?' pensa fra sè e sè, ma capisce che fin troppe cose possono cambiare in due minuti. Mantiene l' attenzione sulle parole del biondo. -La fase cosa?- Chiede. La sua mente viaggia veloce, tanto che sembra completamente perso nei pensieri. Newt approfitta del momento di distrazione per spingere Thomas di lato e ribaltare di nuovo le posizioni. Prima che Thomas possa pensare a cosa sta succedendo, Newt ricomincia a parlare. -Tommy, capisco che tu sia gay da poco, ma insomma, ce lo hai un cervello?- Chiede divertito, scherzando come potrebbero fare davanti a tutti gli amici. Solo che adesso sono senza maglietta, su un letto, un sopra l' altro con le labbra rosse di baci. Thomas è stranamente rassicurato dal modo così familiare di fare di Newt, scuote la testa. Il sorriso amorevole che gli rivolge il biondo è meraviglioso per lui. -Spiegami.- Chiede il moro. Intanto Newt si rimette come stava prima Thomas sopra di lui, posa le mani ai lati della testa del moro. Thomas non resiste e gli mette la mani sui fianchi, lo vuole sentire vicino. Hanno ancora entrambi il fiato corto, consumato dai baci. Newt sorride, si piega per lasciargli un bacio veloce. Thomas è rapito, completamente, quasi più della prima volta in cui sono rimasti senza magliette. -Le fasi, Tommy. Ci sono anche con le ragazze, Peter non ti insegna proprio niente?- Thomas scuote ancora la testa. Newt sorride. Si avvicina a lui, le loro bocche quasi a contatto. -Fase uno: bacio.- Dice piano e con voce suadente, prima di lasciargli un bacio a fior di labbra. Thomas lo invidia, se parlasse lui con quella voce risulterebbe stupido e invece il biondo gli fa venire i brividi. Uno strano senso di calore gli parte alla base dello stomaco. Newt continua. -Fase due: Maglietta.- Dice, passandogli una mano dal collo fino alla cintura. Thomas sente il biosgno irrefrenabile di baciarlo ancora. -Fase tre: Suchiotto.- Dice ancora il biondo, avvicinandosi ancora di più e lasciando un paio di baci sulla sua clavicola scoperta, anche un po' più giù del solito. Thomas inarca la schiena dal piacere. Newt sorride. -Fase quattro: mani.- Annuncia, sedendosi a cavalcioni sulle sue gambe e posando le mani proprio sulla cintura del suo ragazzo. 'Oh cazzo' pensa Thomas. Lo vuole, lo vuole da morire. Ed è spaventoso. Non si è mai sentito così. Newt non gli lascia il tempo di pensare che torna con il petto sul suo, lo guarda dritto negli occhi. -Newt merda stai dicendo quello che penso?- Chiede, sorridendo impercettibilmente. Newt non sembra a disagio. -Solo se lo vuoi. Le prime volte sono importanti.- Newt parla con una nota fin troppo amara nella voce. Thomas lo bacia piano. Newt ricambia il bacio senza esitazione. Intanto la mente di Thomas viaggia veloce, valuta tutte le possibilità. Lui vuole, ma Newt? Lui vuole, ma se arrivasse la madre? Lui vuole, ma se fosse molto più imbarazzate di quanto pensa? Alla fine giunge ad una decisione, di cui spera di non pentirsi. -Newt, io non credo di riuscire a reggere l' imbarazzo.- Dice, sorridendo. -Cioè, lo voglio da morire ma non ora.- Dice ancora, un po' meno deciso. Newt lo bacia, sorride. -Come vuoi tu.- Si baciano ancora. Newt si solleva dopo poco, guarda Thomas, che è tutto rosso in viso. -Tommy?- lo richiama, il moro lo guarda e si morde le labbra forte. Newt sorride. -Tentativo numero due. Lo vuoi?- Newt scende di nuovo con la mano su tutto il suo petto, facendo scorrere le dita sulla pelle, a Thomas vengono i brividi. Si ferma di nuovo sulla cintura, fa scivolare le dita dentro i passanti dei jeans. Thomas esita un solo secondo. -Cazzo sì... ma tu? Sei sicuro?- In tutta risposta, il biondo gli slaccia la cintura e abbassa la zip.

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