45. Blow

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N.a. Nella seconda parte del capitolo (è diviso) c'è solo una lunga descrizione di belle cose che fanno i nostri eroi nel letto di Thomas, quindi se non vi garba non leggete :)

La festa di Thomas era andata benissimo. Avevano riso, scherzato e mangiato la pizza tutti insieme fino al'una o poco più, erano rimasti tutti abbastanza sobri e non c'era stato nessun danno alla casa di Lauren nonostante gli obblighi particolari che sono usciti dalle menti dei ragazzi durante il gioco. Thomas, adesso seduto accanto a Newt nel sedile posteriore della macchina di Kate, si sente leggero e felice come si ricorda di poche volte in vita sua. Newt gli tiene la mano, sorride anche lui. -Ragazzi, il vostro coming out è stato spettacolare.- Kate gli lancia un'occhiata allusiva dallo specchietto retrovisore della sua vecchia opel. Peter ridacchia. -Concordo, ottima idea Kate, te ne devo una.- Newt sorride e si mordicchia il labbro inferiore. Thomas non ha mai smesso di pensare a quanto sia bello in camicia con il gel fra i capelli durante tutta la serata. Era stato tutto un po' imbarazzante nei minuti successivi, ma niente di eccessivo. Il solo pensiero di tutto il supporto che avevano ricevuto dai loro amici, non solo nel loro essere gay ma anche proprio nella loro relazione, faceva sorridere Thomas ancora di più. -Ragazzi, è stato... non lo so, wow? Mi sento tipo venti volte più leggero sapendo che tutti sono tranquilli con me e con la nostra relazione... Sembra tutto perfetto.- Thomas non nasconde la felicità, Newt gli stringe più forte la mano. Thomas incontra il suo sguardo e gli fa una muta richiesta: Tutto bene? Newt si era imbarazzato molto più di lui al momento e Thomas si era continuamente assicurato che non fosse troppo per Newt. Newt annuisce, non hanno bisogno di parole. -Sono felicissimo.- Annuncia Newt piano, ritornando a guardare le loro mani incrociate. -Avreste dovuto vedere la faccia di Harriet, ragazzi. Newt, penso che tu sia in serio pericolo di vita.- Peter ridacchia alla sua stessa affermazione, ma Thomas non capisce. -Che vuol dire?- Chiede subito, preoccupato. Peter si gira verso di lui e lo guarda da sopra la spalla dal sedile anteriore. -Secondo te? Pronto pivello, ci arrivi?- Newt sospira piano e lancia un'occhiataccia a Peter. -Tommy, Harriet ha una cotta per te. Lo sanno tutti. Pensavo che lo sapessi anche tu.- Dice Newt in tono gentile, guardandolo indagatore. Thomas si sente arrossire di botto. -Cosa?! Harriet? Ma che dite....- Cerca tracce di sarcasmo negli occhi di Newt e Peter, ma a giudicare dalle loro espressioni sono seri. - Tommy non fare la faccia basita sembri un coglione. Suvvia, era chiaro come il Sole che Harriet avesse una cotta pazzesca per te. Ovviamente è per questo che non la sopporto.- Thomas decide che è troppo felice per lasciarsi condizionare, per ora. Sicuramente la birra ha contribuito alla sua decisone. -Sei geloso, Newt?- Lo punzecchia, con un sorrisetto in volto. Newt sbuffa, ma Thomas sa che stanno solo giocando come fanno sempre. -Dammi un motivo decente per cui non dovrei esserlo.- Lo sfida, laniandogli un'occhiata allusiva con tanto di cipiglio-carino. Thomas ridacchia. -Punto primo: è Harriet e non potrebbe mai piacermi in quel senso. Punto secondo: ha la figa, Newt. Non so se lo hai notato, ma è una stracazzo di ragazza. Quale parte di "sono gay e mi piacciono i maschi" non ti è chiara?- KAte scoppia a ridere. In effetti è raro che Thomas sia così spigliato, lui non è come Newt. Questa sera si sono un po' scambiati i ruoli: Newt ha fatto il timido e Thomas adesso sta facendo il gran cretino, però in modo simpatico. Peter pure lascia andare una risatina, Newt sorride. -Ho capito bene Tommy, forte e chiaro.- Poi, inaspettatamente, Newt si sporge in avanti per sussurrare qualcosa all'orecchio di Thomas. -Ti piace il cazzo, eh?- Sente il fiato di Newt solleticargli il collo. per un attimo è combattuto fra la voglia di annuire e continuare il flirt e la voglia di arrossire e sparire sottoterra per poi ripresentarsi sulla Terra una volta ripresosi dalle parole di Newt. Non che sia la prima volta che dice qualcosa del genere, ma lo dice sempre scherzando. Invece adesso sembra serio, nel senso lato del termine. Newt gli lascia un brevissimo bacio sulla mascella e poi ritorna a sedere composto, con un sorriso malizioso sulle labbra. Thomas  rimane nell'indecisione per un'altra manciata di secondi. Tutte le discussioni che ha avuto con Newt e poi lo schiaffo e quello che hanno fatto dopo, ricordo molto vivido nella mente di Thomas, gli affollano immediatamente la mente. Newt lo vuole davvero, toccarsi di nuovo? O addrittura di più? Thomas deve ammettere che non sarebbe per niente male come idea. Ma se Newt stesse continuando a mentirgli? Se lo facesse solo per Thomas, nonostante lui non si senta ancora pronto? -Quanto hai bevuto?- Gli chiede, cauto. Newt scuote la testa. -Mezza birra mia, che poi è caduta e mezza birra tua.- . Non era tanto, Thomas lo sa. -Ah.- Annuncia. Quindi si elimina la possibilità che Newt fosse ubriaco e che non si rendesse conto di quello che dice. Alla fine, decide di continuare con il flirt ma dando la possibilità a Newt di tirarsi indietro nel caso fosse insicuro o fosse stato solo uno scherzo. Si avvicina per sussurrargli all'orecchio anche lui. -Non è che sono proprio sicuro, sai? Forse mi servirebbe un po' più di esperienza...- Lascia la frase a metà, si rimette a sedere comodo e osserva la reazione di Newt. Newt fa il suo cipiglio carino, ma solo per un attimo poi sorride. -Peter, Tommy vuole fare esperienza con il cazzo, tu se disponibile?- Chiede Newt, serissimo, a voce alta. Kate per poco non inchioda in mezzo alla strada. Poi scoppiano tutti e quattro a ridere a crepapelle. Thomas sente la mano di Newt scivolare via dalla sua stretta per andare a posarsi delicatamente sulla sua coscia. 'Oh mio Dio' pensa Thomas. Quindi il flirt era serio, suppone. Che cosa deve fare? Ricambiare il gesto? Fermare Newt e chiedergli se è sicuro? Invitarlo da lui per la notte? Mille domande frullano per la mente di Thomas, che non si rende conto di Newt che si è sporto ancora per sussurrargli sottovoce. Se ne rende conto solo quando sente effettivamente le sue parole. -Posso rimanere da te stasera se vuoi. Anche non per fare quello se non vuoi. Perchè io sono sicuro al novantanove percento di volerlo, ma solo se sei sicuro anche tu.- Newt non sbaglia mai un colpo. Thomas deve ammetterglielo. Quando è il momento giusto tira fuori sempre le parole più esatte che ci possano essere. THomas ci mette una manciata di secondi prima di rispondere sottovoce. -Mi piacerebbe molto se rimanessi a dormire da me.- Sorride e si scambia uno sguardo con Newt che vale mille parole. Sente un po' di caldo infilarsi sotto la maglietta, ma è quasi sicuro che non sia imbarazzo questa volta, forse più eccitazione. Non si era mai sentito così, ma non è un sensazione per nulla fastidiosa. Si impone di non pensare troppo altrimenti si sarebbe ritrovato duro in macchina ed era un situazione da evitare ad ogni costo. Newt lascia la mano sulla sua gamba tranquillamente, gli sorride leggermente incerto e Thomas, per togliergli l'incertezza, gli lascia un fugace bacio sulle labbra.

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