1991

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Forse è il primo Sanremo, da quando ho cominciato quest'opera, che mi soddisfa per la corrispondenza tra i miei gusti e il risultato finale.

Ciò detto, ovviamente, tenendo conto dei partecipanti e non in un senso assoluto, poiché è tradizione di questa manifestazione non riuscire ad ospitare i grandi cantautori italiani.

Eppure il 1991 verrà ricordato per aver avuto al primo e al secondo posto due tra questi: Riccardo Cocciante e Renato Zero.
Entrambi sono al loro esordio come interpreti e Renato Zero, addirittura, non aveva mai abbinato il suo nome alla manifestazione neanche come autore.

Partiamo dal gradino più alto per sottolineare che "Se stiamo insieme" non è un brano qualsiasi del repertorio di Cocciante o un pezzo scritto su misura per vincere qui: trattasi di un vero e proprio capolavoro di amore e malinconia tra i migliori dei suoi.

E' reso ancor più bello grazie al testo di Mogol che, per l'occasione, sembra aver ritrovato la poesia dei riferimenti naturalistici (<<La neve bianca, gli alberi, gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi in tutti i sensi. Sentirsi solo e vivo tra le montagne grandi e i grandi spazi immensi>>) che lo avevano contraddistinto in "I giardini di marzo" di Lucio Battisti (<<Fiumi azzurri e colline e praterie dove corrono dolcissime le mie malinconie. L'universo trova spazio dentro me>>).

Proprio di Battisti pare che Cocciante ne segua per certi versi il percorso artistico, almeno dal punto di vista del connubbio artistico con i creatori di parole.

Come Battisti anche lui collaborerà per un lungo periodo degli anni 80 con Mogol (in primo piano metterei tutti gli 8 fantastici brani dell'album "Cocciante" dell'82).

Come Battisti anche lui lavorerà con Pasquale Panella per i testi delle sue grandi opere popolari a cavallo degli anni  2000 (di "Notre Dame de Paris" ne parliamo più avanti, di "Romeo e Giulietta" come non citare cimeli artistici quali "Gli occhi...

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Come Battisti anche lui lavorerà con Pasquale Panella per i testi delle sue grandi opere popolari a cavallo degli anni 2000 (di "Notre Dame de Paris" ne parliamo più avanti, di "Romeo e Giulietta" come non citare cimeli artistici quali "Gli occhi negli occhi", "Io, Romeo", "Com'è leggera la vita" e "Quel respiro, la vita"?)

Come Battisti anche lui lavorerà con Pasquale Panella per i testi delle sue grandi opere popolari a cavallo degli anni  2000 (di "Notre Dame de Paris" ne parliamo più avanti, di "Romeo e Giulietta" come non citare cimeli artistici quali "Gli occhi...

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Lasciamo quel piccolo grande uomo dalla statura di un nano e le corde vocali di un gigante e andiamo oltre senza scadere assolutamente di qualità.

Sanremo (Luci e ombre del Mascalzone Latino)Where stories live. Discover now