Il Festival della canzone italiana compie 70 anni. Storie e ricordi delle edizioni precedenti, capolavori dell'umanità e malefatte artistiche attraverso le orecchie e l'insindacabile gusto di chi scrive e di chi commenta. Un viaggio di lettura ed as...
Arrivano i talent show. Con queste due edizioni s'inaugura la serie di quattro vincitori in cinque anni che provengono da lì.
Sia ben chiaro che non vuole essere un giudizio in assoluto negativo su chi proviene dai talent in quanto fenomeno dei tempi da accettare per quello che è: un'occasione per mettersi in mostra.
Certamente, a volte, sono solo show con poco talent... L'unico dubbio, infatti, mi viene da chi li gestisce, cercando di sfornare prodotti su prodotti per accontentare il pubblico, spremere l'artista e poi riporlo nel dimenticatoio sostituendolo con altri nuovi o simili (in base a ciò che serve). Triste no?
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Nel 2009 vince il cantautore Marco Carta con "La forza mia": non chiedetemi a quale tipologia specifica di carta abbinerei il suo brano e andiamo avanti...
L'anno successivo vince Valerio Scanu con "Per tutte le volte che..."
Tutti e due vengono dal programma pseudo musicali Amici della De Filippi. La canzone di Scanu è scritta da Pierdavide Carone che viene da Amici. Nella serata dei duetti la esegue con Alessandra Amoroso che viene da amici. Bisognerà aggiornare un antico detto: <<chi cerca un amico, trova la De Filippi!>>
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Brani mediocri, ma che del resto non lasceranno grida di vendetta per mancanza di altre canzoni memorabili.
Nel 2009 addirittura non ho niente di meglio che ricordare a malapena un paio di brani pur non convincendomi pienamente: il ritorno di Tricarico con "Il bosco delle fragole" e quello di Francesco Renga con un tentativo di interpretazione tenorile in "Uomo senza età". Bello, ma ispirato un po' troppo alla romanza Nessun Dorma di Puccini.
