1994

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E' l'anno dell'effetto giovani sulla classifica della sezione "Campioni".
Una tendenza che varrà anche in futuro.

Sui primi cinque di questa edizione, ben quattro provengono da lì seppur in tempi diversi.

Vincitore nel 1992 tra le "Novità", si conferma al primo posto Aleandro Baldi con "Passerà".

Il brano è un po' ripetitivo nella melodia principale, ma permette un bel gioco di diaframma nell'estendere la voce nel momento orchestrale culminante.

Da qui in avanti, in ogni caso, per Aleandro Baldi il trand del successo andrà avanti in negativo fino a sparire dalla circolazione.

Dai giovani dell'anno precedente vengono il terzo e il quarto posto.
Laura Pausini canta "Strani amori".

Si tratta di una operazione bis rispetto a "La solitudine" e, per giunta, anche di minore valore.
Ma il mio giudizio conta poco: con soli due album all'attivo la Pausini è già lanciata nell'orbita di un mercato straniero che l'apprezzerà sempre più, per cui non essendo più determinante vincerlo non tornerà più a Sanremo in gara.

Non sono il migliore biografo delle cantante di Faenza perché, pur riconoscendone le grandi doti vocali, ho altre preferenze di cui parlerò a breve: ciò non toglie che non abbia apprezzato alcuni  brani della sua discografia quali "Un'emergenza d'amore", "Invece no", "Tra te e il mare" di Biagio Antonacci " e  il CD "Resta in ascolto".

Gerardina Trovato canta "Non è un film".

In questo caso non si è privilegiato il mercato ma la crescita artistica e il paradosso è che, purtroppo, la scelta non ha pagato.

Il risultato discografico a lungo andare sarà, infatti, opposto a quello detto per la Pausini e, anche per qualche problema personale della cantautrice del quale ebbi sensazione di presenza, pian piano si eclisserà.

Ma per il momento tutto va bene: la canzone è arrangiata in modo originale con un inizio batteria e voce, su cui si innesta un giornalista che dà le notizie del telegiornale sulla guerra richiamandosi quasi alla scelta fatta da Lucio Battisti per "29 settembre".

L'album omonimo in cui è inserito il brano sanremese è, però, bello come il precedente: cito in particolare "Elisa", "E mi ripeti domani", "Se fossi un uomo" e il duetto "Vivere", con l'Andrea Bocelli alle prime esperienze di cui parleremo a breve.

L'album omonimo in cui è inserito il brano sanremese è, però, bello come il precedente: cito in particolare "Elisa", "E mi ripeti domani", "Se fossi un uomo" e il duetto "Vivere", con l'Andrea Bocelli alle prime esperienze di cui parleremo a breve

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Sanremo (Luci e ombre del Mascalzone Latino)Where stories live. Discover now