Hinny nasce l'amore

Capitolo trentatreesimo: Finire la frase

I giorni successivi fuorono difficili per tutti, avevano ancora verifiche da sostenere e gli stati d'animo arrabbbiati, tristi e delusi non li aiutavano. Anche per Ron e Hermione era difficile, che non sapevano con chi schierarsi.
Sia Ginny che Harry si volevano e si vedeva ma non si sentivano più in sintonia, quella era del tutto scomparsa insieme alla fiducia.
Quando si incontravano era raro anche un 'Come stai?', o meglio da parte di Harry, Ginny ancora ci provava ma lui si comportava come se nulla fosse mai accaduto.
Ma quando restava solo  anche lui pensava a lei, a come la amava e stava bene con Ginny. Tanti ricordi gli affiorivano in mente ma lui li annebbiava subito, come se non volesse più ricordarla. Forse gli aveva fatto troppo male lasciarla e non voleva che riaccadesse mai più. A volte pensava anche a come le aveva spezzato il cuore, ma poi si ricordava che lei probabilmente aveva un certo interesse anche per Christian e questo non lo mandava proprio giù.
'Come può pensare che mi piaccia Christian?' si domandava in quello stesso momento Ginny. Certo posso capire la sua gelosia ma se fosse per me non ci andrei proprio in quella stupida vacanza! Ma non posso non andare, so già come andrebbe a finire. Però perché litigare per una cosa così e per di più così lontana! Inoltre, se sapesse la verità non ci sarebbe proprio nulla per cui litigare ma non posso dirgliela, ero sul punto di farlo ma quando ha fatto quella scenata mi ha convinta a non dirgli niente.
Ma di certo crogiolarsi nel letto non la aiutava e Hermione non ne poteva più di vederla soffrire così, erano passate due settimane ormai.
"Ginny basta, alzati dal letto e fai qualcosa. Se Harry non ti vuole più, devi voltare pagina".
"E se io non volessi voltare pagina?".
Hermione le si mise accanto e disse:"Io ti voglio bene Ginny e devi capire cosa ti rende felice e farlo. Harry non è più quel qualcosa, quindi dimenticalo e vivi".
Forse aveva ragione, forse era davvero ora di voltarla quella pagina incompiuta. Ma era proprio per questo che non voleva voltarla, perché era come se avesse una frase lasciata a metà che doveva essere completata prima di andare avanti. Quella frase andava completata. Si alzò decisa dal letto e uscì dalla stanza con un'unica intenzione: finire la frase.