Capitolo 11: I Primi Dubbi

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QUALCHE SETTIMANA DOPO

Pov Chantal

Era domenica pomeriggio e stavo sul divano del salotto ad aspettare che mia madre tornasse dal supermercato. Decisi di prendere il cellulare e invece di aprire un app per guardare video per sbaglio aprì la galleria. L'ultima foto che era stata scattata era quella di me e Crystal in gelateria.
"fu un bellissimo pomeriggio" pensai guardando anche altre foto con il sorriso.
"perché non faccio altro che sorridere quando penso a lei?" pensai posando il cellulare. Mi tornò in mente anche quello che si dissero mio madre e Crystal mentre la riaccompagnavamo a casa sua.

Inizio flashback

Stavamo riaccompagnando la mia amica a casa sua e in quella macchina c'era un silenzio tombale,nessuna delle tre proferiva parola. Fortunatamente però quel silenzio fu interrotto da mia madre.
<allora Crystal, come ti sei trovata da noi?> le chiese continuando a guardare la strada.
<molto bene..> rispose timidamente Crystal arrossendo leggermente. Era adorabile quando era così imbarazzata. Notai che mia madre mi guardò con la cosa dell'occhio e ridacchiò. Molto probabilmente stavo sorridendo come una scema.
<posso farti una domanda personale?> chiese seria senza smettere di fissare la strada.
"e adesso cosa vorrà sapere da lei?" pensai tra me appoggiando la testa al finestrino.
<c-certo> rispose Crystal con la voce un po tremante, forse aveva paura di ricevere domande scomode.
<sei fidanzata? > chiese facendo un sorrisetto e parcheggiando fuori dalla casa di Crystal.
<n-no...perché lo chiedete?> chiese un po confusa mentre cercava le chiavi nella tasca dello zaino.
<così per curiosità...insomma tu e Chantal siete state tutta la sera in camera e vi messaggiate spesso..pensavo che eravate fidanzate> rispose mia madre molto seria.
"ma allora pensa che sono lesbica?" pensai tra me fissando mia madre. Crystal era rimasta pietrificata da quelle parole e decisi di intervenire.
<mamma siamo solo amiche, e poi te l'ho detto un sacco di volte che non sono lesbica> dissi io infastidita e passandomi una mano tra i capelli.
"in realtà non so nemmeno qual'è il mio orientamento" pensai sospirando.
<Chantal tutto è possibile> disse mia madre e in quel momento Crystal subito uscì dall'auto.
<scusate ma devo entrare in casa...non vorrei che mia madre si preoccupasse> disse velocemente avviandosi verso l'entrata dell'edificio.

Fine flashback

Ancora non capivo perché mia madre avesse detto quelle parole nonostante io dicessi che non mi piacessero le ragazze. Lo dicevo anche se non ne ero sicura al cento per cento.
"però devo ammettere di non essere attratta dai ragazzi..noto di essere attratta da Crystal..quando la vedo sono felice e sento le farfalle nello stomaco..quando sono triste lei con un sorriso riesce a rallegrarmi e io faccio lo stesso..quando l'abbraccio non vorrei lasciarla e vorrei esserle sempre accanto" pensai tra me sospirando. Nella mia testa mi apparve il sorriso di Crystal e in automatico sorrisi anch'io.
"e poi quel giorno ci siamo quasi baciate..sentivo il suo sospiro caldo sul mio viso e i nostri cuori battevano allo stesso ritmo" pensai arrossendo un po e in quel momento mi venne un dubbio.
"e se fossi lesbica?" pensai spalancando gli occhio. Decisi di andare a fare un ogni per scacciare quei pensieri dalla testa.

Pov Crystal

Stavo in camera di mio fratello, stavamo chiacchierando un po di quello che ci capitava. A lui dicevo sempre tutto, era sempre disposto ad ascoltarmi. Gli avevo raccontato anche del pigiama party con Chantal. L'unica cosa che non gli avevo raccontato di quel giorno era quel quasi bacio che ci eravamo date.
<allora...c'è qualcosa che non mi hai detto?> mi chiese sedendosi sul letto dopo aver preso delle caramelle.
<si..cioè volevo dire no>risposi velocemente un po imbarazzata dato che avevo ripensato a quel momento.
<Crystal..dimmi la verità, ci siamo sempre detti tutto> disse Christopher con tono serio senza smettere di fissare. Quando faceva quello sguardo era come se mi scrutasse dentro, sapeva sempre come farmi parlare.
<in effetti c'è una cosa che non ti ho raccontato di quella serata..> ammisi timidamente abbassando lo sguardo. Mi sentivo un po a disagio a parlare dato che stavo iniziando ad avere dei dubbi. Stavo iniziando a pensare che forse Chantal mi piaceva per ciò che mi faceva provare e naturalmente iniziavo ad avere dei dubbi sul mio orientamento. Credevo di essere etero come mio fratello ma da un po di tempo non mi sembrava più di essere così...iniziavo a pensare di essere lesbica.
<allora? Come non mi hai detto? Dev'essere qualcosa di importante> chiese curioso continuando a mangiare le caramelle da una piccola ciotola.
<quella sera io e Chantal ci siamo quasi baciate> dissi velocemente arrossendo violentemente. Mi coprì il viso con le mani per l'imbarazzo.
<lo sapevo! Sapevo che non era solo un'amica!> disse quasi urlando. Sentirlo urlare in quel modo mi faceva imbarazzare ancora di più. Scoprì il viso e dopo aver afferrato un cuscino glielo lanciai contro.
<non urlare! E poi hai frainteso tutto! Non è la mia ragazza! È solo un'amica!> gli urlai contro. Lo vidi ridacchiare mente posava il cuscino che avevo lanciato.
<ma non mi avevi detto che ti rendeva felice stare con lei? Che vorresti abbracciarla sempre? Che ti fa sorridere quando se giù con un solo messaggio? Che provi sempre belle sensazioni quando sei con lei?> chiese Christopher facendomi venire ancora più dubbi.
"adesso sono ancora più confusa...avevo già dei dubbi ed è riuscito a farmeli aumentare" pensai tra me abbassando lo sguardo.
<allora ho ragione o no?> chiese riscuotendomi dai miei pensieri.
<beh si hai ragione...ma forse provo quelle cose perché ci tengo a lei come amica> dissi io cercando di convincerlo ma non sembrava per niente convinto.
<per me ci tieni a lei perché ti piace..pensaci bene e forse avrei una risposta alle tue domande> mi disse dandomi una pacca sulla spalla. Annuì e poi decidi di tornare in camera mia. Avevo bisogno di stare da solo per penare, pensare forse mi avrebbe dato delle risposte alle mie domande.

E se fossi..Where stories live. Discover now