Capitolo 66: Parigi-Basilica Del Sacro Cuore

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Pov Chantal

Quella mattina mi svegliai prima del suono della sveglia , avevo provato più volte a riaddormentarmi, ma non ci ero riuscita.
"Uffa, ora mi tocca alzarmi" pensai e cercando di non svegliare Crystal e Molly , andai in bagno.
Riempì la vasca con l'acqua e tanto bagnoschiuma, e dopo essermi tolta il pigiama di dosso, mi immersi li dentro.
In quei giorni avevo notato che quel bagno non aveva nulla di particolare come la stanza da letto e il resto; era un comune bagno che si poteva trovare in qualsiasi casa.
"Chissà perché hanno preso questa scelta" pensai avvolgendomi nel mio accappatoio rosa. Nel contestare la semplicità del bagno, era già passata una mezz'oretta.
Indossai dei semplici jeans rosa con sopra una camicetta bianca e una giacchetta rosa sempre in jeans.
"Oggi stranamente non mi va di perdere tempo dietro ai vestiti" pensai e  tornando in camera, mi accorsi che Crystal nel frattempo si era svegliata.
<Buongiorno principessa> le sussurrai dandole un piccolo bacio.
<Buongiorno> rispose lei con la voce ancora impastata dal sonno.
Decise poi di andare a farsi una doccia veloce per essere subito pronta.
Uscì dal bagno con indosso un leggins in finto jeans e una mia maglietta lilla con le stesse stampate sopra colorate e glitterate.
<Ma quella è mia! Sei una ladra> dissi scherzosa.
Crystal se voleva , poteva indossare anche la mia biancheria pulita , lei poteva rubarmi tutto.
<Peccato che ora sia mia> ridacchiò lei.
Quando tutti furono svegli e pronti , ci portarono nella sala ristorante/bar dove io e la mia ragazza prendemmo del semplice latte e biscotti.
La colazione durò meno del previsto , quel giorno vollero farci salire sull'autobus il prima possibile.
<Speriamo che non ci sia di nuovo quella guida> sospirò Crystal.
<Intendi Philip?> Chiesi confusa.
<No, mi riferisco alla signora "non ho tempo"> borbottò lei.
"Vero, un altro giorno con lei non lo sopporterei" pensai.

Pov Crystal

Quel giorno mi ero svegliata un po' triste e un po' felice.
Ero triste per la mancanza di ma madre e mio fratello, ma ero felice del fatto che stavo con Chantal e che molto presto mi sarei ricongiunta con la mia famiglia.
Quel giorno era confermato che avremmo visitato una basilica.
<Questa è la seconda "chiesa" che visitiamo> dissi controllando una pagina del mio blocco dove avevo appuntato i posti in cui ero stata.
<Di solito nelle gite si visitano principalmente quei posti> disse Chantal.
Il resto del viaggio l'ho passai a leggere un po' gli appunti che avevo preso in quei giorni.
Ci fermarono al fondo della strina che portava alla basilica ; l'autobus non poteva andare oltre.
Ad accorglierci , c'era una signora vestita esattamente come quella del giorno precedente.
"Fa' che non sia lei" pensai e avvicinandomi , potei notare con "gioia" che non era lei.
<Prima di tutto voglio darvi il benvenuto sa Basilica Del Sacro Cuore> sorrise lei e dato che mi sembrava una persona gentile , ricambiai il saluto.
<Cosa dirvi in generale sulla basilica? Ora posso dirvi solo che è praticante della Religione cattolica e anche cattolica di rito romano. È di stile architettonico neo-bizantino ; i lavori di costruzione iniziarono nel 1873 e terminarono nel 1919 e il suo architetto fu Paul Abadie> disse incamminandosi poi lungo quella stradina per poter raggiungere la basilica.
Era composta da vari archi e colonne all'entrata, tante finestre che sicuramente facevano entrare molta luce; varie cupole e delle torrette.
Poco sopra gli archi dell'entrata , vi erano due statue di due uomini in groppa ad un cavallo e che reggevano una lancia.
<Lo stile architettonico del sacro Coeur è fortemente ispirato a quello della cattedrale di Périguez progettato sempre da Abadie ed è nota per le diverse cupole presenti. La struttura è caratterizzata dal materiale esterno , ovvero la pietra di Châteou-Landon, un travestimento resistente al gelo e capace di divenire ancora più bianco e lucido con l'età e al contatto con la pioggia> spiegò.
"Quasi come una magia" pensai scattando qualche foto.
<Quella torre che vedete lì dietro , è il campanile. La campana maggiore al suo interno , ha un esplicito riferimento all'annessione della Savoia avvenuta nel 1859; essa pesa 19 tonnellate e per portarla fino alla sommità ,furono necessari 34 cavalli> disse la guida facendoci fare qualche passo verso destra per farci vedere al meglio il campanile.
<Per pesare 19 tonnellate mi sembra piccola> disse Fred che si era armato di binocolo quasi come per scorgere ogni più piccolo dettaglio.
<Ma è perché tu la vedi da lontano , non ti sembrerebbe così piccola se la vedessi da vicino> gli risposi e lui annuì per darmi ragione.
"Questa gita almeno è servita per far cambiare l'opinione di uno a cui non sembravo stare molto simpatica..o almeno spero che sia così" pensai seguendo la guida.

Pov Crystal

Vedere Fred che da un giorno all'altro non ci insultava o che non ci evitava mi sembrava un po' strano. Che lo stesso facendo solo per paura di una ripercussione nei suoi confronti?
"Col tempo avrò le mie risposte"
Pensai non accorgendomi subito che eravamo entrati nella basilica.
<Gli interni sono piuttosto spogli , fatta eccezione per il mosaico dell'abside che è uno dei poi grandi al mondo. La pianta della basilica è a croce greca , con una grande cupola alta 83 metri sull'incrocio dei quattro bracci. Il coro è circondato da un deambulatorio con cappelle radiali che si apre sull'abside con 11 arcate sorrette da colonne con capitali sporgenti> spiegò per poi darci qualche minuto per scattare le foto ai particolari che aveva già elencato.
"In effetti è spoglio come luogo" pensai constatando che oltre alle panche non c'era molto altro.
<È vero che questa cappella ha due organi a canne?> Chiese Molly che quel giorno era stata particolarmente silenziosa.
<Si che ci sono! Per come hai chiesto , posso confermarti che ce ne sono proprio due> rispose lei e poi ci fece accomodare sue panche per non farci stare in piedi.
<L'organo maggiore , situato sulla cantoria in controfaccia , venne costruito nel 1898 da Aristide Cavaillé-Coll per il barone Alber De L'Espée. Quando il castello fu venduto nel 1903 , lo strumento venne riacquistato da Charles Mutin che lo reinstallò nel 1913/1914 nell'attuale collocazione> disse indicando poi un punto verso l'alto, e alzando lo sguardo, si poteva vedere l'organo di cui ci aveva parlato.
<Da allora, è stato più volte restaurato ed Ampliato . L'organo è a trasmissione meccanica con leva Barker e dispone di 79 registri disposi su quattro manuali a pedali. Per questo però ,vi conviene anche chiedere informazioni ad un musicista o ad un professore di musica , loro saprebbero darvi qualche dettaglio più preciso> disse per poi controllare qualcosa nella sua borsetta che fino ad allora non avevo notato.

Pov Crystal

Stare Nea basilica mi faceva rilassare , era un luogo così silenzioso che si sarebbe sentito il rumore di un ago che cadeva per terra.
"È un po' come me" pensai guardando per qualche secondo il soffitto.
<Il secondo invece , è un organo a transetto. È situato sul matroneo del transetto di destra , venne costruito da Charles Mutin nel 1914 ; è a trasmissione meccanica e per come quello maggiore , è con leva Barker ma ha solo 21 registri su due manuali a pedale> disse per poi sedersi anche lei sulla panca. A poco a poco , la basilica iniziò a riempirsi di persone , e per ultimo entrò quello che per me sembrava un prete.
"Vuoi vedere che ci faranno ascoltare la messa?" Pensai e così fu.
Non compresi molto di ciò che il prete disse dato che parlò in francese per tutto il tempo , ed era pure normale che fosse così dato che mi trovavo in Francia e non in Inghilterra.
Quando la messa fu terminata , lentamente ci fecero uscire dalla basilica.
"Si stava così bene seduti" pensai sbuffando leggermente.
<La basilica si trova sopra Montmartre , all'interno dell'area urbana. Fino al 1873 , anno dell'inizio della costruzione, quest'area non era altro che un piccolo villaggio quasi disabitato> stava per continuare ma io la interruppi.
<E quelle persone che c'erano ancora? Che fine hanno fatto?> Chiesi.
<Non so darti una risposta a questa tua domanda> rispose lei.
"Speriamo che non siano morti" pensai.
<Si dice che la basilica Sorga sul luogo dove sarebbe stato martirizzato San Dionigi nel III secolo tramite la decapitazione. Secondo una leggenda , il Santo avrebbe preso poi la testa mozzata e  avrebbe fatto alcune miglia portandola fra le mani> disse quasi con un tono disgustato.
<Ma è impossibile! Uno non può camminare con la testa mozzata! Sarebbe dovuto essere morto dissanguato subito> disse un ragazzo in mezzo al gruppo.
"L'ha penso come lui" pensai.
<Guarda che è una leggenda> gli rispose Chantal facendolo zittire.
<La costruzione,iniziata nel 1875 , prevedeva uno stile romanico-bizantino , ma vide diversi cambiamenti nel progetto. Quando finirono i lavori nel 1920, si ottenne una struttura senza una caratteristica predominante, ma non per questo meno affascinante . La prima pietra di consacrata nel 1919 che era proprio dopo la fine della prima guerra mondiale> Spiegò qualche altro piccolo dettaglio tecnico e dopo averci salutati andò via.
"E anche questa penultima giornata di gita a Parigi è finito" pensai mentre ci facevano risalire sull'autobus per tornare in Hotel.

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