E se fossi..

Capitolo 53: Il Solito Impiccione

Pov Chantal

Durante tutto il tragitto dall'hotel a casa di Crystal ripensai più volte a quello che era successo con lei la notte precedente.
Era stato tutto spontaneo, nessuno delle due aveva proposto di farlo , da un semplice bacio appassionato era nato il tutto; per quello io pensavo che era stato un momento magico.
<Speriamo solo che non ci vengano fatte delle domande>sospirò Crystal mentre prendeva le chiavi di casa dalla tasca della giacchetta.
<Io mi preoccuperei di tuo fratello> ridacchiai poggiando la busta con le cose avanzate sul loro tavolino del salotto.
In quel momento in quella stanza della casa non c'era nessuno, ma dal piano di sopra di sentì qualcosa di vetro rompersi e una voce maschile che mandava a quel paese un qualcosa o un qualcuno.
<Che avrà rotto adesso?> Sbuffò Crystal correndo in fretta su per le scale e io per curiosità la seguì.
Trovammo Christopher inginocchiato sul pavimento che cercava di raccogliere i cocci di un vaso misti al terriccio.
<Ma devi sempre rompere qualcosa?> Sbottò Crystal con le mani sui fianchi.
<Tu non hai visto niente> borbottò lui cercando di pulire al meglio il pavimento.
"Questa è la prima volta che vedo Crystal che quasi sgrida il fratello" pensai cercando di trattenere una risata.
<Piuttosto: dove siete state?> Chiese chiudendo il sacchetto in cui aveva messo i resti dell'oggetto che aveva rotto.
<Non sono cose che ti riguardano> borbottò Crystal arrossendo leggermente.

Pov Crystal

Ma a Christopher cosa importava dov'ero stata? Insomma non mi ero fatta del male e non avevo fatto delle sciocchezze; che senso aveva chiedere?
<E invece si che mi riguarda. Voglio sapere tutti i dettagli> disse facendo uno dei suoi soliti sorrisetti.
"Non penso che abbia capito" pensai decidendo di non rispondergli.
Non volevo dirgli ciò che era successo, era un mio segreto e tale volevo che rimanesse.
Afferrai la mano di Chantal e la trascinai in camera mia per allontanarmi da lui.
<Ignoralo> sbuffai lanciando la giacchetta sul pouf.
<Ma è sempre così? Insomma mi sembra di aver avuto già a che fare con questo suo atteggiamento> chiese Chantal ridacchiando che intendo si era messa comoda sul letto.
Annuì sbuffando a quella sua domanda e proprio nel mentre stavo per chiudere la porta , entrò mio fratello che reggeva una ciotola piena di popcorn fumanti.
<Posso unirmi al party?> Ridacchiò sedendosi sul letto accanto alla mia ragazza.
"Come posso stare in pace in questa casa se ho un fratello così?" Pensai sistemandomi gli occhiali sul naso.
<Si può sapere che vuoi?> Chiesi spazientita. Si intrufolava nella mia stanza senza chiedere mai il permesso.
<Voglio sapere tutti i dettagli della vostra serata> provò a lanciare un popcorn in aria e poi ad afferrarlo con la bocca ma quest'ultimo rimbalzò sulla sua faccia per poi cadere a terra.
<Abbiamo mangiato delle schifezze , visto dei video sul cellulare e fatto qualche gioco. Ora sei felice?> Sbuffai sentendomi sul pouf a braccia conserte.
Lui non sembrava per niente convinto di quella risposta.
Continuava a fissarmi senza togliersi dalla faccia quel suo sorrisetto; era come se aspettasse che io dicessi altro.

Pov Chantal

Che il fratello di Crystal fosse un Impiccione l'avevo capito già da tempo , ma col suo modo di fare rendeva il tutto un po' divertente e a miei occhi lo rendeva più simpatico.
"Sono fortunata ad avere un cognato come lui, almeno mi fa ridere" pensai guardando Crystal che fissava il fratello in malo modo.
<Ne sei sicura?> Gli chiede come per farle capire che avesse intuito che lei non avesse detto la verità.
<Ma permettimi la domanda: a te cosa interessa? Insomma cosa ti cambia sapere cosa abbiamo fatto ieri?> Mi permisi si chiedere e lui subito si girò a guardarmi.
Senti Crystal borbottare un "appunto".
Quel suo borbottare mentre era imbarazzata mi faceva ridere e tenerezza nello stesso momento, ma dovevo cercare di non ridere.
<Perché voglio sapere come funzionano le cose Hot tra due ragazze> disse lui cercando di fare un'espressione che doveva essere da pervertito ma che gli riuscì male, sembrava solo che se la stesse facendo addosso.
<E a te chi dice che abbiamo fatto cose Hot?> Chiesi con tono provocatorio.
Nessuno ci aveva spiate , e allora perché lui era così convinto?
<Ricordatevi che io sono più grande di voi> disse lui con la bocca piena.
<E questo che c'entra?> Sbottò Crystal.
"In effetti che c'entra che lui è più grande?" Pensai un po' confusa.
<Semplicemente ho avuto esperienze prima di voi e soprattutto per più volte , ormai so capire quando qualcuno fa ginnastica nel letto> ridacchiò mentre pronunciò l'ultima parte della sua frase.
"E che ha il radar per capirlo?" Pensai guardandolo mentre si ingozzava di popcorn.
<Stai mentendo!> Urlò Crystal totalmente imbarazzata.
<Comunque la prossima volta copritevi i segni che ci lasciate sul collo e soprattutto non ci vuole un genio per capire cosa fanno due persone chiuse da sole in una stanza d'hotel> ci provocò mettendo a terra la ciotola ormai vuota.
Distinto io e Crystal ci alzammo dal letto e andammo davanti allo specchio per controllare , ed effettivamente avevamo veramente dei segni sul collo.
"Che abbia notato subito questo dettaglio?" Pensai cercando di coprire il tutto con le mani.

Pov Crystal

Quanto mi dava fastidio il fatto che Christopher fosse un Impiccione , gli volevo molto bene lo stesso ma quel suo lato alle volte era davvero fastidioso.
<L'abbiamo fatto! Sei felice adesso?> Quasi gli urlai in faccia cercando poi di non guardarlo.
Quel segreto che volevo tenere per me ormai era andato a causa sua che aveva provocato.
<L'ho sapevo!> Esultò alzandosi dal letto per poi battere le mani.
"Sta rendendo il tutto ancora più imbarazzante, non poteva aspettare che mi sentissi pronta per ammettere questa cosa?" Pensai lanciandomi sul letto per nascondere il viso nei cuscini.
<State tranquille , non dirò a nessuno il vostro segreto. Ora vi lascio in pace così che possiate divertirvi> ridacchiò riprendendo la ciotola da terra per poi correre fuori dalla stanza con la paura che gli lanciassi qualcosa.
<È il solito Impiccione!> Quasi urlai ancora una volta tenendo il viso nel cuscino.