Capitolo 24: Perché Lo Fai?

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UNA SETTIMANA DOPO

Pov Crystal

Era passata una settimana da quando mi ero fidanzata con Chantal e sembrava che stesse procedendo tutto bene. Avevamo già subito qualche commento poco carino ma Chantal zittiva tutto con tono acido e arrabbiato. Speravo che un giorno eliminasse del tutto quel lato di sé sennò un giorno avrebbe rischiato di finire nei guai. Quello che ancora non avevo capito di lei era proprio quello: Perché si comportava in quel modo? Cosa aveva scatenato quella cosa?
"dovrei chiederglielo..così potrei darle qualche consiglio" pensai camminando per il parco. Stare a contatto con la natura mi faceva stare bene.
"di queste cose è meglio di parlarne di persona"? Pensai sedendomi sul prato dopo aver posizionato un telo per non sporcare i pantaloni. Frugai nella mia borsetta per trovare il cellulare.
"dove si sarà ficcato?" pensai rovesciando il contenuto della borsetta sul telo, tanto non avevo niente di particolare dentro. Rovistai tra le varie cose ma del cellulare non c'era traccia.
"non dirmi che l'ho perso" pensai un po' agitata dato che il cellulare era una parte di me, era un oggetto capace si portarmi ovunque. Sbuffai leggermente mentre risistemavo il tutto. Sistemandomi la giacchetta che avevo addosso sentì qualcosa nella tasca. Decisi di controllare e li c'era proprio il cellulare.
"quando sono stupida" pensai componendo il numero della mia orsacchiotta. Lei subito rispose.

-ehy patatina! Come va?-

-bene. Ti va di vederci? Vorrei parlarti-

-oh va bene, di cosa vuoi parlare?-

-preferisco dirtelo di persona-

-uhm va bene rispetto la tua decisione. Dove devo venire?-

-al parco. Mi troverai accanto ai cespugli di rose-

-arrivo subito-

Chiusi la chiamata e riposai il cellulare in tasca. Ora dovevo solo aspettare che lei mi raggiungesse.

Pov Chantal

Non appena la chiamata finì mi preparai in fretta, volevo raggiungere Crystal il prima possibile, volevo sapere cosa doveva dirmi di così importante da non potermelo dire per telefono.
"spero che non sia nulla di grave" pensai uscendo di corsa da casa. La preoccupazione che potesse esserle successo qualcosa o che peggio che volesse già lasciarmi era enorme, sentivo il cuore battere all'impazzata. Arrivata al parco mi fermai un attimo vicino la fontanella per bere.
"ora è meglio che la raggiunga" pensai e dopo essermi asciugata le mani mi incamminai verso i cespugli di rose. Subito notai Crystal. Indossava una semplice maglietta a collo alto bianca, dei jeans semplici e scarpe e giacchetta lilla.
<ehy principessa> la salutai e le diedi un bacio a stampo dopo essermi seduta accanto a lei.
<allora..perché mi hai fatta venire qui?> chiesi curiosa dato che lei non stesse pronunciando nessuna parola.
<volevo chiederti una cosa..> biascicò lei come se fosse indecisa se parlare o no.
<beh cosa?> chiesi ancora più curiosa.
<riguarda un tuo atteggiamento..precisamente del tuo lato da stronzetta> disse scandendo alcune parole. Io la guardai restando in silenzio, non capivo cosa volesse sapere di preciso.
<perché lo fai? Insomma perché ti comporti in quel modo?> finalmente mi aveva fatto quella domanda. Pensavo che non me lo avrebbe mai chiesto, pensavo che quel lato di me non le desse fastidio.
<va bene..ora ti racconto del motivo per cui mi comporto così> dissi sospirando. Restai in silenzio per qualche secondo e poi ripresi a parlare.

INIZIO FLASHBACK- INIZIO SECONDA MEDIA

Ero appena entrata a scuola quando sentì qualcuno ridere alle mie spalle ma non appena mi girai smisero.
"stavano ridendo di me? Non penso che abbiano già saputo della caduta imbarazzante di ieri..non c'era nessuno quando è successo" pensai mentre mi guardavo allo specchio che c'era in bagno. Avevo i capelli raccolti in una semplice coda e avevo addosso un semplice completo bianco e azzurro.
"non ho niente di strano" pensai uscendo dal bagno. Appoggiati agli armadietti c'erano poggiati due ragazzi che prima guardarono il telefono e poi me ridacchiando.
"perché ridacchiano guardandomi subito dopo aver visto il telefono?" pensai incamminandomi verso l'aula. Una ragazza dell'ultimo anno mi fece uno sgambetto e caddi a terra finendo col il viso in un piatto di panna montata e trucioli di matite.
<L'imbranata colpisce ancora!> urlò lei indicandomi. Tutti quelli presenti scoppiarono a ridere e facevano delle foto. Alcuni ragazzi girano il loro telefono nella mia direzione e nonostante avessi la panna sugli occhi notai sugli schermi i video della caduta che avevo fatto il giorno prima.
"ora mi è tutto chiaro..stavano ridendo per quello...mi avranno visto in molti e ora mi prenderanno in giro anche per questo" pensai mentre correvo in bagno per pulirmi il viso mentre gli altri continuavano a ridere.

FINE FLASHBACK

Raccontai quello che per me fu un pessimo momento della mia vita e Crystal ascoltò tutto restando in silenzio.
<da allora mi comporto da stronzetta per proteggermi..per evitare che gli altri ridano di me> dissi sospirando ancora una volta. Crystal mi guardò e poi mi abbracciò.
<mi spiace tanto per te..deve essere stato un tormento> sussurrò stringendomi.
<e tu invece? Sei sempre stata timida o lo sei dimenticata con il tempo?> chiesi cambiando argomento. Dovevo sapere anche qualcosa su di lei.

Pov Crystal

Un po' mi aspettavo che Chantal mi avrebbe fatto più o meno la stessa domanda. Non mi piaceva molto parlare di quelle cose ma se la mia ragazza voleva saperlo dovevo dirglielo, dopotutto la base di una buona relazione era la sincerità, bisognava sapere tutto della persona con cui si instaurava quel tipo di rapporto.
"ormai è giunto il momento di dirglielo..devo essere sincera" pensai sospirando. Mi guardai intorno come per trovare il coraggio di confessare quel lato di me, ma ogni volta che provavo ad aprire bocca non riuscivo a pronunciare nessuna parola.
"forza Crystal puoi farcela" pensai tra me facendo un respiro profondo.
<Crystal ti senti bene?>chiese Chantal preoccupata mentre sventolava la mano davanti ai miei occhi.
<si..stavo solo cercando il coraggio per raccontare ciò che mi è successo qualche anno fa..per raccontare la causa della mia timidezza> le dissi facendo per l'ennesima volta un sospiro. Lei mi abbracciò e il calore delle sue braccia mi diedi il coraggio per cominciare a parlare.

~continua~

E se fossi..Where stories live. Discover now