E se fossi..

Capitolo 84: Chiacchere In Viaggio

Pov Chantal

Giugno era quasi arrivato, e ciò significava che anche il primo pride mio e di Crystal si stava avvicinando. Si sarebbe tenuto in Scozia, e guarda a farla caso, si sarebbe tenuto nella stessa città in cui abitava Crystal prima di trasferirsi a Londra.
<Hai detto che abitavi a Inverness,giusto?> Le chiesi mentre la guardavo preparare un piccolo borsone.
<Si, e a sud-ovest c'è il famoso lago di Loch Ness> rispose lei sorridendo.
Chissà se dopo il pride mi avrebbe portato a vedere quel lago; per ora sapevo solo che ci avrebbe ospitato il padre di Crystal, quello sarebbe stato un modo per incontrare mio "suocero"
"Speriamo che sia simpatico" pensai. Crystal mi aveva detto che erano un buoni rapporti, ma io non sapevo altro, l'avevo poi visto solo in una foto nella sua stanza.
<Come pensi sarà il pride?> Mi chiese chiudendo quel borsone.
<Non lo so, so solo che ci saranno tante altre persone come noi> sorrisi. Quello sarebbe stato sicuramente un bel evento a cui partecipare , saremo state libere di essere noi stesse senza avere il timore che qualcuno ci insultasse! O almeno così speravo.
<Sappi che ci accompagnerà Christopher> sbuffò Crystal poggiando quel borsone accanto alla porta.
<Non mi dispiace affatto> ridacchiai. Io da quando lo avevo conosciuto, avevo provato subito un bene immenso per lui , sapevo di potermi fidare e che ci sarebbe sempre stato per me. Manco a nominarlo, in quella stanza entrò proprio Christopher con indosso un completo arcobaleno.
<Ma che ti sei messo?> Gli chiese Crystal con lo guardò sconvolta.
<Dimostro che vi supporto su qualsiasi vostra cosa> rispose Christopher mettendosi in posa come se stesse facendo il modello.
<Io lo trovo adorabile> ridacchiai guardandolo.

Pov Crystal

Continuai a guardare mio fratello che stava facendo lo stupido e dopo un po' non riuscì a resistere e scoppiai a ridere.
<Devo ammette che ti sta bene> ridacchiai ancora facendogli una foto. Lui sorrise fiero e poi uscì dalla stanza dicendoci di raggiungerlo in garage.
Dovevamo andare in aeroporto per prendere l'aereo che ci avrebbe portato in Scozia.
<Ma quando vi siete trasferiti prendeste l'aereo?> Chiese Chantal curiosa.
<No, prendemmo il treno> rispose lei afferrando il mio borsone, il suo era in salotto poco prima che Christopher lo prendesse per portarlo già in macchina.
"Speriamo che sia breve il volo" pensai. Quello non solo sarebbe stato il mio primo pride, ma sarebbe stata anche la prima volta che avrei preso l'aereo. Da quando mi ero trasferita a Londra avevo provato tante cose nuove che mi stavano arricchendo.
Il viaggio in macchina sarebbe stato un po' lungo, ci saremmo fermati solo se bisognava fare il pieno alla macchina o se uno di noi doveva andare in bagno.
Io e Chantal stavamo sedute dietro per restare vicine , mentre Christopher come vicino di posto aveva una busta con dentro cose da mangiare o da bere.
<Voi due la dietro, state pomiciando?> Chiese lui guardandoci dal specchietto dato che non poteva girarsi.
<Ma devi sempre pensare a quello?> Chiesi imbarazzata. Che lo facesse per mettermi in imbarazzo davanti a Chantal?
<Scusa , chiedevo solo> borbottò lui.
"Forse si è offeso" pensai sbuffando leggermente.
<Christopher, ma tu non hai una ragazza?> Gli chiese Chantal curiosa e in vena di fare gossip.
<Dopo l'ultima ragazza che ho avuto, per un po' voglio godermi la tranquillità di stare soli> rispose lui sospirando.
<Che è successo?> Chiese ancora Chantal. Io che già sapevo la storia abbassai lo sguardo dispiaciuta.

<Semplicemente quella troia si è fatta beccare mentre si faceva sbattere da  quello che credevo mio amico> sbottò lui zittendo tutti.

"Fa sempre male sentire questa storia" pensai cercando di farmi venire in mente qualcosa che potesse farlo sorridere di nuovo.

Pov Chantal

Mi sentivo un po' in colpa nel aver tirato fuori quell'argomento, e ora capivo un po' di più il motivo per cui lui fendeva a fare lo stupido , era un modo per proteggersi.
"Chi lo amerà per davvero sarà fortunata" pensai facendo un piccolo sorriso.
<Meriti decisamente di meglio, sono sicura che un ragazzo gentile e premuroso come te troverà chi saprà davvero apprezzarlo> dissi facendolo arrossire.
<G-grazie> balbettò lui facendo un sorriso.
Mezz'ora dopo eravamo in aeroporto, ce ne stavamo seduti sulle sedioline in ferro li presenti a mangiare e bere ciò che avevamo portato.
<Sarà un lungo viaggio> dissi finendo le mie patatine.
Mentre ci imbarcavano, mi passarono accanto alcuni militari.
"Peccato che papà non è tra di loro" pensai accomodandomi poi al mio posto. Avevamo avuto la fortuna di prendere tre posti vicini.
<Papà sarà felice di vederci?> Chiese Crystal al fratello.
<Sicuramente si> gli sorride lui.
"Chissà come sarà , non so nemmeno il suo nome" pensai guardando fuori dal finestrino, io avevo quel posto, Crystal in mezzo e Christopher quello vicino al corridoio.
<È la prima volta che vai in Scozia?> Mi chiese Crystal.
<Si, però ho sempre desiderato andarci> sorrisi io allacciando la cintura dato che stavamo per decollare. Sapendo che Crystal era un po' nervosa, le strinsi un po' la mano per rassicurarla.
<Filerà tutto liscio> le sussurrai.
Quei minuti in cui l'aereo prendeva quota, le continuai a sussurrarle cose dolci all'orecchio. Si rilassò del tutto solo dopo un tratto di viaggio.
<E ora che si fa?> Chiesi slacciando la cintura quando ci fu concesso.
<Gossip>  ridacchiò Christopher girandosi a guardarmi.
<Ma sei fissato?> Chiese la sorella ridacchiando.
<Ogni momento è buono per del gossip> borbottò lui incrociando le braccia.

Pov Christopher

Da quando Chantal mi aveva fatto quella domanda continuavo a rivedere l'immagine della mia ex e del mio ex amico; nonostante fosse passato molto più di un anno, faceva ancora male.
"Chissà se smetterà mai di fare male" pensai.
<E che gossip vuoi fare?> Mi chiese Chantal. Io per fare imbarazzare feci un espressione maliziosa, m poco dopo mi arrivò un pugnetto sul braccio da mia sorella.
<Va bene, la smetto..almeno per ora> sussurrai l'ultima parte.
Decisi poi di lasciarle in pace a chiacchierare tra di loro. Potevo sembrare invasivo alle volte, però ero anche capace di farmi da parte.