Capitolo 62: Parigi-Museo Del Louvre

28 7 13
                                    

Pov Chantal

Dopo quel bel pranzo , fummo condotti nel cinema per guardare un documentario sulla Torre Eiffel che avevamo appena visitato.
"Sarebbe bello danzare con la torre come sfondo" pensai quando per qualche secondo sul quel maxi schermo apparve l'immagine della Torre.
Quando fu finito, ci fu concesso di entrare nel negozio di souvenir opere avere oltre alle foto anche un ricordo materiale di Parigi.
<Mia mamma prenderebbe ogni soprammobile , sembra che li collezioni> ridacchiai cercando di prenderne di vari tipi per renderla felice al mio ritorno.
Per papà invece presi una piccola torre Eiffel con delle piccole ventose da attaccare al cruscotto della macchina.
<Signorina Devies , quante altre cose vuole prendere?> Chiese ridacchiando la professoressa avendo notato che il mio piccolo cestino era ormai pieno.
Io arrossì un po' e seguita da Crystal andai alla cassa.
Subito dopo ci fu detto che dovevamo uscire da quel negozio perché dovevamo fare dei giri nei parchi e davanti alcuni monumenti importanti.
"Chissà domani cosa ci faranno visitare" pensai sorridendo per l'ennesima volta.

IL GIORNO DOPO

La seconda notte in hotel fu più semplice da affrontare, mi stavo già abituando a quel letto.
La sveglia suonò di nuovo presto, ma era giusto così , per visitare un luogo bisognava essere in orario.
Indossai una semplice gonna bianca con una maglietta rosa a collo altro , le solite calze bianche e delle scarpette rosa con il cinturino intorno alla caviglia e con un piccolo tacco.
Crystal mi convinse a legare i capelli in una coda alta con due ciocche che ricadevano lungo il viso.
<Così stai benissimo> mi sussurrò dandomi un bacio sul collo prima di andare in bagno.

Pov Crystal

Mi sentivo ancora un po' spaesata in quella stanza , ma fino ad allora non mi ero pentita di aver scelto di partecipare alla gita.
In cuor mio sapevo di aver accettato per vedere Chantal felice , ma mi sarebbe servito anche per fortificarmi e per riuscire a far apprendere a me stessa che non dovevo avere paura di affrontare delle esperienze che sembravano più grandi di me .
Per la gioia di Chantal che amava vedermi addosso dei vestitini , ne indossai uno con la parte del top che ovviamente era a maniche lunghe e non scollato di un color crema e la gonna a pieghe beige; indossai dei collant sempre color crema e le ballerine dello stesso colore della gonna.
Per avere qualcosa di simile alla mia amata , legai anch'io i capelli in una coda alta.
"Devo dire che Chantal ha ragione , i vestiti di questo stile mi stanno bene" pensai guardando un'ultima volta il mio riflesso.
Dato che il bar dell'hotel era ancora chiuso , fummo portati in una piccola pasticceria dove gli enormi vetrine piene di ogni tipo di pasticcino riempivano ogni angolo disponibile ; c'era disponibile anche un piccolo angolo bar dove poter ordinare un tè da sorseggiare.
<È la prima volta che faccio colazione con i pasticcini> dissi a Chantal e Molly che sedevano al mio stesso tavolino.
<Io spesso faccio colazione con le cose avanzate il giorno prima. Perché dovrei prepararmi qualcosa e lasciar buttare qualcosa di ancora mangiabile?> Chiese Molly e io non seppi dare una risposta ;dato che io spesso al mattino facevo tardi, mi capitava di saltare la colazione.
<L'importante è mettere qualcosa nello stomaco> disse Chantal gustandosi i suoi macarons alla fragola.
"La fragola dev'essere il suo frutto preferito , prende spesso dei dolci con quel gusto" pensai bevendo qualche sorso del tè che avevo preso.
Guardandomi intorno , non potei fare a meno di notare l'enorme museo Del Louvre che si trovava dall'alta parte della strada.
Aveva una forma particolare , era a forma di piramide ma invece che essere di pietra , era in ferro scuro.
<Dite che in questa gita ce lo faranno visitare?> Chiesi indicandolo.
A quanto pare, una delle professoresse sentì la mia domanda e  subito si avvicinò al nostro tavolino.
<Dopo la colazione andremo proprio lì , armatevi subito di macchine fotografiche che ci saranno molte cose da vedere> sorrise per poi allontanarsi.
"Ma che è successo ai professori? A scuola sembrano perennemente nervosi" pensai finendo il tè.

E se fossi..Where stories live. Discover now