Capitolo 50: Senza di lei...pt.2

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Pov Crystal

La notte sembrava non passare mai ,era come se fossi finita in un loop temporale senza uscita.
La mia mente continuava a proiettarmi l'immagine di Chantal che mi urlava in faccia; sembrava che mi stesse facendo rivedere più volte quella scena per punirmi, ma non avevo già sofferto abbastanza?
Quando dei raggi di sole mi arrivarono sul viso, capì che finalmente quella notte era passata ma che non aveva portato la sofferenza con sé.
Avrei dovuto affrontare quel giorno a testa alta ma senza Chantal al mio fianco.
Era strano svegliarsi senza nessun messaggio ma con mia grande sorpresa, avevo delle sue chiamate perse.
"E ora che faccio? L'ha richiamo o lascio passare questa giornata prima di richiamarla?" Pensai fissando quell'oggetto tra le mie mani tremanti.
Avevo il cuore che batteva velocemente e che mi diceva di richiamare , mentre la mente mi suggeriva di aspettare.
A chi dovevo dare retta? Al cuore o alla mente?
<Finalmente ti sei svegliata> ridacchiò mio fratello che come sempre era entrato in camera mia senza bussare.
<Non è che abbia dormito molto> sospirai mentre pulivo le lenti degli occhiali.
Almeno una cosa ero riuscita a sistemare: la sera precedente prima di andare a dormire , avevo fatto pace con Christopher.
<Lo so che ti sembra impossibile, ma non ci devi pensare. Un po' di lontananza farà bene ad entrambe> disse per poi uscire dalla stanza in modo che potessi preparami.
Per non farmi pensare alla mancanza di Chantal , aveva detto che mi portava un po' in giro.
"Ad ogni coppietta che vedrò sentirò ancora di più la sua mancanza" pensai e quando fui pronta ,raggiunsi mio fratello in giardino che mi aspettava vicino la macchina.
<Dove mi porti?> Gli chiesi allacciando la cintura.
<È una sorpresa> sorrise lui.
Durante il tragitto guardai fuori dal finestrino, li che camminavano tranquillamente sul marciapiede c'erano due ragazze sorridenti che si tenevano per mano.
"Perché ? Perché ogni cosa mi ricorda noi due felici?" Pensai cercando di guardare altrove.
Non pensare a me e lei insieme ad ogni minuto che passava diventava sempre più difficile. Avevo la compagnia del mio fratellone ma non non era la stessa cosa.
<Almenno mi puoi dire dove mi stai portando?> Chiesi di nuovo cercando di distrarmi.
<Ti ho detto che è una sorpresa,ma fidati che ti piacerà> rispose lui facendo il vago.
"Non credo mi stia portando da lei" pensai abbassando un po' il sedile per stare lievemente stesa.

Improvvisamente mi sentì scuotere leggermente, il che mi portò ad alzarmi e aprire gli occhi di scatto. Mi ero addormentata senza rendermene conto.
<Dove siamo?> Chiesi sbadigliando leggermente.
<Lo vedrai tra poco> sorrise scendendo dall'auto e io feci lo stesso.
Mi coprì gli occhi con le sue mani e mi guidò lungo quello che mi sembrava una stradina piena di sassolini.
Sentivo il cinguettio degli uccellini e il verso di altri piccoli animaletti e c'era una lieve brezza piacevole.
<Ora vedrai tutto> sussurrò al mio orecchio prima di scoprirmi gli occhi.
Mi ritrovai davanti un'area da campeggio con tante tende colorate e dei gruppetto di persone che parlavano.
Come sfondo oltre a tanti alberi c'era una maestosa cascata che si chiudeva in un lago pieno di pesciolini che nuotavano liberi.
"Questo luogo le sarebbe piaciuto tanto..la cascata ha un qualcosa di magico" ancora una volta avevo pensato a lei , era come un chiodo fisso.
Io la rivolevo al mio fianco , volevo averla accanto mentre stavamo stesa sull'erba a guardare le stesse , volevo sentire la sua dolce volte che mi cullava.
Avrei fatto di tutto con la mia amata , se lei avrebbe voluto provare a lanciarsi da un aereo con un paracadute,l'avrei sicuramente seguita.
Con Chantal al mio fianco , avrei provato a fare qualsiasi cosa.
<So che ami andare in campeggio e perciò ho deciso di portarti qui in modo da farti stare un po' tranquilla> mi abbracciò lui ma il mio sguardo cadde su due ragazzi nascosti dietro ad un albero che si baciavano con passione.
"Spesso ci baciavamo così anche noi" pensai facendo un piccolo sorriso.
Mi avvicinai al lago , e dopo essermi seduta fissai il mio riflesso sullo specchio d'acqua.
<Ciao bellezza> mi sussurrò un ragazzo che mi fece sobbalzare.
A guardarlo mi sembrava un poco più grande di me ed aveva l'aspetto del classico "figlio di papà" con tanti soldi da spendere. Aveva addosso abiti e scarpe firmata e sembrava essere appena uscito dal salone di un barbiere.
<Tu chi sei?> Chiesi. Mi alzai ed ero pronta ad andare via se fosse stato necessario.
<Io sono Derek. Tu come ti chiami ?> Chiese con malizia. Si passò una mano tra i suoi capelli biondi; biondi proprio come quelli di Chantal.
<Crystal> iniziai un po' ad indietreggiare quando lo vidi che cercava di avvicinarsi il più possibile. Era come se stesse cercando di darmi un bacio.
<Un nome perfetto per un bocconcino adorabile come te. Vuoi essere il mio cristallo?> Chiese cercando di fare il seducente ma con me non funzionava.
Cercò di afferrarmi per la vita ma io mi scansai, non volevo essere toccata da uno che non conoscevo.
<Sono fidanzata!> Ammisi tutto d'un fiato e lui si fermò a fissarmi.
<Perché dovresti accontentarti di un ragazzo qualsiasi quando puoi avere me?> Chiese facendo il malizioso.
La gente come lui che ci provava con chiunque mi faceva ribrezzo.
"Ma che vuole da me ? Perché non mi lascia in pace?" Pensai cercando di tornare alla tenda assegnata a me e mio fratello, ma lui prontamente mi afferrò il polso.
<Tanto l'ho non lo verrà mai a sapere> disse cercando di costringermi ad avvicinarmi a lui ma fortunatamente riuscì a liberarmi dalla sua presa.
<SONO LESBICA E SONO FIDANZATA!> Gli urlai in faccia prima di allontanarmi.
Con tante ragazze che c'erano li proprio con me doveva provarci?
"Ma certe persone sono proprio stupide. Quale parte di "sono fidanzata" non gli era chiara?" Pensai sbuffando.
Iniziai a girare per il campeggio per cercare mio fratello.
"Però sono sicura che Chantal sarebbe stata fiera di me , mi sono difesa per bene" pensai facendo uno di quei sorrisi che lei adorava tanto.
Ero sicurissima che lei lo avrebbe insultato fin da subito e sicuramente gli avrebbe dato un calcio nelle parti basse se fosse stato necessario.
Se c'era lei mi avrebbe subito difeso, ma ormai stavo capendo che forse potevo riuscire a difendermi anche da sola.
"Ecco che l'ha ripenso di nuovo..non riesco più a stare senza di lei! Non appena trovo Christopher gli dico che me ne vado. Io voglio fare pace con Chantal!" Pensai decisa.
Finalmente lo vidi sbucare tra i vari alberi con le braccia piene di legna; forse voleva accendo un fuoco.
<Finalmente> sbuffai quando fu abbastanza vicino.
<Finalmente cosa?> Chiese appoggiando il suo bottino a terra.
<Sei tornato! Era da un pezzo che ti stavo cercando!> Sbottai incrociando le braccia proprio come lo faceva la mia amata.
<Come pensi che possa accendere un fuoco senza legna? Poi perché mi cercavi?> Si mise seduto su un piccolo cuscino messo a disposizione dal campeggio e inizio a sfregare un legnetto contro un sasso nella speranza di avere qualche scintilla.
<Perché vado via> tagliai corto. Volevo fare in fretta , non volevo perdere il coraggio o rischiare di cambiare idea.
Credo che subito capì perché volevo andare via dato che mi guardò sorridendo.
Dal taschino della camicia tirò fuori un biglietto dall'autobus.
<Sapevo che non avresti resistito..va da lei> disse sorridendo di nuovo.
Gli scompigliai i capelli come per ringraziarlo e poi corsi alla più vicino fermata.
"Spero che voglia rivedermi" pensai sedendomi sul sedile più vicino alla porta d'uscita. 

E se fossi..Où les histoires vivent. Découvrez maintenant