Capitolo 58: Si Parte!

27 7 13
                                    

Pov Crystal

La notte mi sembrò che passasse troppo in fretta.
Ero andata a dormire che era quasi mezzanotte e in un battito di ciglia , mi ritrovai a svegliarmi di soprassalto con mio fratello che stando inginocchiato, faceva su e giù sul letto.
"Perché non mi lascia dormire?" Pensai sbuffando mentre coprivo il viso con un cuscino che subito mi fu tolto.
<Mi lasci dormire?> Sbottai mettendomi seduta.
Era chiaro che Christopher non mi avrebbe concesso di tornare tra le braccia di Morfeo.
<Devi alzarti, sono quasi le sette> ridacchiò lui colpendomi col cuscino che mi aveva sottratto.
Non volevo credere alle sue parole ,era impossibile che fosse già ora di alzarsi.
Facendo un respiro profondo, mi sistemai meglio con la schiena contro la spalliera del letto , e dopo aver pulito gli occhiali, guardai la sveglia posizionata sul comodino: era quasi le sette per davvero!
<Non potevi svegliarmi prima?> Gli urlai lanciando per aria la coperta.
La partenza era prevista per le otto e mezza , ma dovevamo essere tutti lì prima per controllare i biglietti e tutto il resto.
<Ci ho provato , ma tu non ne volevi sapere di svegliarti> borbottò lui prima che io lo cacciassi via dalla stanza per potermi preparare.
"Proprio oggi non posso fare tardi" pensai correndo in bagno per farmi una doccia.

Pov Chantal

Il grande giorno era finalmente arrivato, dovevo solo attendere un'altra ora e mezza.
Quel tempo seppur breve, mi sembrò infinito, i minuti sembravano per davvero infiniti e la cosa mi faceva quasi innervosire.
"Ieri il tempo passava molto più velocemente" pensai fissando l'orologio appeso sopra il camino.
<Già sveglia?> Chiese mio padre sedendosi accanto a me sul divano.
Era vestito con una camicia bianca e pantaloni neri eleganti con una cravatta del medesimo colore.
Mi sembrò un po' strano dato che di solito in casa indossava delle tute.
<Non posso fare tardi> risposi sistemando la frangia .
Per essere presentabile , avevo piastrato per bene i capelli ed avevo indossato un vestito a maniche lunghe rosa con un cinturino nero in vita ; calze bianche leggermente pesanti e delle ballerine nere.
Come accessori , oltre alla collana di coppia , avevo messo una di quelle sottili in perle color avorio e degli orecchini sempre in perle dello stesso colore.
<Stai benissimo> disse lui quasi commosso.
Arrossì un po' a quel complimento e lo abbracciai; mi sarebbe mancato tanto il mio papà.
<Direi che è il momento di andare, rischi di fare tardi per davvero> mi sussurrò lui sciogliendo l'abbraccio.
<Ma per curiosità: tu ti sei vestito così solo per accompagnarmi fino alla stazione?> Chiesi curiosa.
Da mio padre potevo aspettarmi di tutto , alle volte era imprevedibile e certe cose del mio carattere, le avevo prese da lui.
<Si..> rispose lui con tono poco convinto.
"Che mi stia nascondendo qualcosa?" Pensai prima che mi accorsi che si stava facendo davvero tardi.

Pov Crystal

Dopo una doccia veloce , indossai una camicetta bianca  con il fondo delle maniche e il colletto di merletto; una gonna a pieghe verde acqua; delle monotone calze bianche e delle scarpe leggermente eleganti dello stesso colore della gonna.
Legai i capelli in una coda alta e la "decorai" con un elastico che aveva un fiocco bianco , come accessori avevo solo la collana che mi aveva regalato Chantal.
"Forse sono troppo elegante" pensai guardandomi allo specchio.
Non volevo essere fuori luogo come mi era successo in passato.
<Posso entrare o sei ancora in mutande? Se è così posso entrare per fare una foto da inviare a Chantal?> Chiese mio fratello che bussava già da un po' alla porta.
Io sbuffai e andai ad aprirgli.
<L'ha smetti di fare il pervertito?> Quasi urlai in preda all'imbarazzo.
Lui con una semplice frase era capisce di farmi arrossire , so che infondo l'ho faceva anche per farmi sorridere , ma credevo che lo facesse principalmente per vedermi tutta rossa.
<Ma lo sai che mi piace farti arrossire> mi sussurrò prima di afferrare le mie valigie per portarle al piano di sotto.
"Non cambierà mai" pensai sbuffando.

Un quarto d'ora dopo , ero lì fuori dalla stazione in mezzo a tanti ragazzi che urlavano emozionati.
Fortunatamente non ero l'unica che aveva pensato di vestirsi un po' elegante.
"Almeno non mi fanno sentire a disagio" pensai scorgendo tra la folla degli abiti rosa e dei capelli biondi e capendo che era Chantal ,subito la raggiunsi.
<Ma stai benissimo> mi disse afferrando entrambe le mie mani per poter ammirare meglio il mio look.
"L'ha più nella è lei" pensai sorridendo.
Alla fine mio fratello decise che era il momento di fare una foto; ci fece abbracciare e dopo averla scattata l'ha inviò ad entrambe.
<Forza , salite sul treno. Non abbiate fretta che c'è posto per tutti> dissero in coro i professori presenti.
A piccoli gruppi ci fecero salire ed essendo solo in trenta a partecipare , fummo smistati a gruppi di tre nelle varie cabine.
Quelle spoglie cabine che non potevamo chiudere , avevano dei seggiolini bianchi e azzurri e un "pavimento" di un azzurro un po' più scuro che non sembrava essere del tutto pulito.
"Speriamo che duri poco questo viaggio" pensai guardando fuori dal finestrino.

Pov Chantal

Non appena percepì che il treno aveva cominciato a muoversi , iniziai a sentire il cuore che batteva più velocemente del solito.
"È possibile che sia così emozionata?" Pensai guardando Crystal che sembrava immersa nei suoi pensieri.
Vedendola così , decisi di non disturbarla e dato che non potevamo usare i cellulari , decidi di iniziare a leggere il libro che avevo comprato al centro commerciale quando presi anche i regali a Crystal.
In cabina con noi c'era anche Molly intenta a fare qualche cruciverba.
"Non vedo l'ora di arrivare" che pensai cercando di concentrarmi sul libro.

Pov Eden

Ora che mia figlia era partita , la casa mi sembrava più vuota , e se non fosse stata per Macchietta che miagolava per avere del cibo , sarebbe stata anche silenziosa.
<Sei sicuro che sia stata la scelta giusta?> Chiesi a mio marito che si era tolto i vestiti eleganti per indossare qualcosa di più formale.
<Si, ne sono sicuro. È stata la scelta giusta da prendere> mi sorrise e dopo avermi salutata con un bacio , prese un borsone  ed uscì di casa.

E se fossi..Where stories live. Discover now