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–Congratulatioooons!– gridò Felix, correndo per la stanza e quasi inciampandosi sui suoi stessi piedi.

–Hey, potresti non fare così tanto casino?– chiese Minho, ridendo.

Felix si zittì, sedendosi vicino all'amico e passandogli un braccio attorno al collo. –Voglio sapere tutto.

–Cosa intendi per "tutto"?

–Nome, cognome, data di nascita, residenza, codice fiscale.– disse Seungmin.

–No, non penso sia quello che vuole sapere, Seungmin.– disse Hyunjin.

–Oh, peccato. Pensavo fossimo sulla stessa pagina.

Minho si appoggiò una mano sulla fronte, sospirando. –Mi ricordate perché sono amico con voi?

–Perché siamo le uniche persone che ti sopportano a parte quel tipo strano che si chiama Jisung.– disse Hyunjin.

–Apprezzo la tua onestà.– disse Minho.

–Allora, cos'è successo? Vi siete incontrati di nuovo?– chiese Felix.

–Era ubriaco.

Hyunjin lo guardò per un istante, poi continuando a sorseggiare la sua cocacola.

–Era..ubriaco?– gli chiese Seungmin.

Minho annuì. –Non stava esattamente al meglio.

–Aw, mi dispiace. Ma quindi..– disse Felix.

–Quindi niente, sono andato a casa sua e gli ho tenuto compagnia quella notte. E quando si è svegliato il giorno dopo gli ho detto tutto quello che ho pensato mentre ero solo e ci siamo messi insieme..di nuovo.

–Hai deciso di andare all'inferno?– chiese Hyunjin.

–Cosa vuoi dire?– gli chiese Minho, guardandolo male.

–Non lo so, non sono molto convinto su quel tipo.

–Beh, farai meglio ad esserlo, o ti farò mangiare degli altri fazzoletti.

–Heyheyhey, calma, non litigate.– disse Felix, ridendo.

–Penso che me ne andrò a dormire a casa.– disse Hyunjin, alzandosi.

–Dove pensi di andare?– gli chiese Seungmin. –Ti lamenti tanto di Jisung e poi te ne vai come lui.

–Potete smetterla di parlare così del mio ragazzo?– chiese Minho, sentendo le sue guance colorarsi di un leggero rosso al pronunciare della parola "ragazzo". – Anzi,Hyunjin, Seungmin, potete andare.– disse, alzandosi dal divano e facendo loro cenno di lasciare la stanza.

–Io non ho fatto nulla!– disse Seungmin.

–Lo so, lo so. Non ho nulla contro di te, ho solo..penso solo che sia meglio per me parlarne solo con Felix. Sai che sono più vicino a lui che a voi, e questo argomento mi mette un po' in imbarazzo a dire il vero, quindi..preferirei parlarne più liberamente.

–Capisco.– disse Seungmin, facendogli un sorriso leggero. Afferrò poi il braccio di Hyunjin, salutando gli altri due amici e uscendo dalla casa con l'altro ragazzo.

Minho si sedette di nuovo sul divano, sospirando.

–Lui sta bene, vero?– chiese Felix, facendosi serio. –Mi dispiace per quello che gli è successo.

Minho annuì. –Penso stia bene, sì. Mi sento un po' in colpa per averlo ferito così tanto, anche se lui mi ha detto che dovevo prendermi tutto il tempo che mi serviva.

hypnotic. | minsungWhere stories live. Discover now